Courage is beign yourself in a world that tells you to be someone else
Il giorno del matrimonio di Lorain, Samanta si svegliò sentendosi quasi leggera. Rimase nel letto per qualche minuto, puntando i suoi occhi fuori dalla finestra. Il cielo era di un azzurro molto chiaro, sembrava dipinto con gli acquarelli, e qualche nuvoletta solitaria passeggiava lentamente.
Qualcuno bussò alla porta e subito dopo, con un sorriso ampio e guance rosee, Lottie entrò col vestito che Samanta avrebbe indossato al matrimonio, un paio di scarpe rosa pastello e un paio di nastri sottili e bianchi.
«Buongiorno, Miss» disse Lottie, facendo un leggero inchino mentre Samanta si metteva a sedere sul letto.
«Buongiorno Lottie, dormito bene questa notte?» le chiese Samanta, ricambiando il suo sorriso.
«Ero talmente eccitata all'idea che proprio oggi Miss Thomas si sposi, che sono riuscita a prender sonno praticamente all'alba» squittì Lottie, adagiando il vestito di mussola sul letto di Samanta. «E voi? Come avete dormito, Miss?»
«Molto bene, a dire il vero» rispose subito Samanta, pettinandosi i capelli con le dita.
In effetti, dopo la confessione fatta a Frederick, Samanta si sentiva molto più leggera. Si era tolta un peso dal petto e, una volta raccontato tutto a Lorain, Samanta aveva aggiunto che, se fosse tornata indietro nel tempo – un'altra volta – si sarebbe comportata allo stesso modo.
«Il vestito è bellissimo» sussurrò Samanta, sfiorando con le dita l'abito che Lottie le aveva posato accanto.
«L'ho scelto io personalmente, Miss» fece Lottie, sorridendole. «Sono contenta che vi piaccia»
«Hai buon gusto: andresti d'accordo con una mia amica» replicò Samanta.
Il vestito che Lottie aveva scelto era di un verde acqua molto chiaro, con qualche dettaglio in argento alla fine della gonna. La scollatura era quadrata e, proprio sotto al seno, vi era un cinturino argento come i dettagli della gonna; il tessuto era molto leggero, bellissimo.
Lottie aiutò Samanta ad indossarlo, poi la fece sedere davanti alla toletta. In quasi quindici minuti, Lottie sistemò i capelli di Samanta per il matrimonio, infilando qua e là roselline bianche di stoffa. Il risultato finale era da togliere il fiato.
«Sei fantastica, Lottie!» esclamò Samanta, guardando il suo riflesso allo specchio della toletta.
Lottie ringraziò la giovane, poi l'aiutò ad infilarsi le scarpe e infine la lasciò sola. Dandosi un'ultima controllata allo specchio, Samanta decise di andare a vedere come stava Lorain. Infondo, questo era il suo giorno speciale!
Samanta entrò in camera di Lorain, aprendo la porta lentamente e sorridendo all'amica che si stava guardando allo specchio. Lorain non si accorse subito della giovane, ma, quando lo fece, le sorrise attraverso lo specchio.
«Sei bellissima, Lorain» mormorò Samanta, avvicinandosi all'amica per stringerla in un abbraccio. «Dico davvero: bellissima!»
Lorain indossava un abito in mussola dalla gonna bianca e leggermente spumosa, mentre la parte più alta era decorata con una fantasia color oro. Sotto al seno vi era un cinturino, anch'esso oro, non troppo spesso e la scollatura, al posto di essere quadrata come tutti gli altri vestiti dell'epoca, era a cuore.
I capelli erano racchiusi in un'acconciatura a dir poco stupenda, qualche ciuffo le ricadeva sul viso rendendo il suo viso piccolo e bellissimo. Le guance erano di un rosa pallido e un sorrido timido, e un poco nervoso, completava il tutto.

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Stay with me | Completata
RomancePoche persone hanno la possibilità di affermare che hanno viaggiato nel tempo, e Samanta è una di queste. Aprendo una porta invisibile, tirando semplicemente un misterioso modello, Samanta si ritrova nel 1811. Può essere benissimo uno scherzo, ma a...