Hogwarts will always be there to welcome you home
[JKRowling]
Sebbene si sentisse un vero schifo, dopo la serata appena passata, Samanta si alzò di buon mattino e scese a fare colazione insieme a Mrs Thomas e a sua figlia. Conversò con Mrs Thomas a proposito del tempo, chiese come procedevano i preparativi del matrimonio di Lorain e mai, neanche una volta, nominò Frederick Bartley.
Finita la colazione, le tre si spostarono in salottino. Frederick, il giorno in cui c'era stata quella violenta tempesta che aveva costretto lui e Samanta a passare la notte, insieme, in una casa abbandonata, aveva portato tutto l'occorrente perché Samanta gli disegnasse qualcosa. Mrs Thomas aveva pregato i domestici di lasciare le cose dove erano state posate, sperando di vedere Samanta, un giorno o l'altro, all'opera.
Quella mattina, per passare il tempo, Samanta decise di disegnare. Non aveva in chiaro cosa volesse raffigurare, infatti rimase davanti ad una tela bianca per qualche minuto a riflettere.
«Non vedo l'ora di vedere l'opera conclusa e completa» squittì Mrs Thomas, ammirando le dita di Samanta che sfioravano la tela, quasi le stesse chiedendo il permesso di dipingerci sopra.
Samanta si voltò nella sua direzione e sorrise. «Credo che disegnerò ciò che per me, nel corso degli anni, è diventata casa mia»
Mrs Thomas, ricambiando il sorriso, la guardò con orgoglio e occhi lucidi. Ormai Miss Masini, per la donna, era come una seconda figlia e le voleva un mondo di bene. Si era affezionata alla ragazza, era felice di vedere che Lorain avesse un'amica al suo fianco ventiquattro ore su ventiquattro, qualcuno con cui confidarsi quando Thelma era lontana.
Con gli occhi rivolti verso la tela, Samanta già vedeva cosa avrebbe disegnato. Sorrise e iniziò il suo lavoro. Afferrò una matita e tracciò qualche linea che facesse da contorno, scelse i colori adatti e canticchiò.
"And make
Your final move
Mmm, don't be scared
She wants you to
It's hard
You must be brave
Don't let this moment slip the way
Believe that magic works
Don't be afraid
Afraid of bein' hurt
No, don't let this magic die
Ooh, the answer's there
Yeah, just look in her eyes"
Mrs Thomas rimase ad ascoltare il sussurro che fuoriusciva dalla bocca di Samanta, incantata da quelle parole magiche. Samanta non aveva una voce da cantante, stonava ogni tanto, ma con qualche lezioncina ed esercitazione avrebbe migliorato moltissimo.
Lorain, che stava abbellendo un cappellino con nastri di un rosa pallido che le piaceva moltissimo, ascoltò attentamente le parole che cantava Samanta e trovò la melodia molto bella. Sorrise: era sicuramente una canzone del 2017.
La mano di Samanta adesso teneva stretta un pennello, la punta era di un colore scuro che le sarebbe servito come sfondo. La prima cosa che Samanta dipinse fu un cielo notturno, una luna luminosa con qualche nuvola scura qua e là. Quando ebbe finito, sorrise soddisfatta del risultato.

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Stay with me | Completata
RomancePoche persone hanno la possibilità di affermare che hanno viaggiato nel tempo, e Samanta è una di queste. Aprendo una porta invisibile, tirando semplicemente un misterioso modello, Samanta si ritrova nel 1811. Può essere benissimo uno scherzo, ma a...