*E se TEEN WOLF e THE VAMPIRE DIARIES si incontrassero?*
La domanda che mi sono posta per creare questa storia.
Nicole, una ragazza solare e chiacchierona farà da tramite tra le due serie tv, diverse, ma che con un pizzico d'amore, e azione, posson...
Era il 22 dicembre, ero assolutamente distrutto, l'attesa per vederla era davvero insopportabile, Nicole, per quanto potessi mascherarlo con l'orgoglio mi mancava, ma in quel momento ebbi un barlume di speranza, l'idea di Bonnie non era male, feci per alzarmi dal letto, Bonnie rimase seduta, con ancora il suo sorriso malizioso sulle guance.
"Che hai da ridere, andiamo, sono Damon Salvatore, io non..."
Interruppi mia battuta sarcastica a causa di un fetore proveniente dal salotto, e circa sei cuori che battevano, Bonnie fece uno sguardo contrariato.
"Damon cosa..."
Prima che Bonnie potesse continuare scesi le scale a velocità da vampiro, la porta era spalancata, davanti a me si trovava il ragazzino, continuava a fare quell'irritante gesto nervoso con le mani, prese posto sul divano.
"La stiamo cercando, io e il branco, non sarà semplice, ma la..."
Una ragazzina, pressoché dell'età del ragazzo, varcò la soglia della mia casa, una folta chioma riccia e due fari verdi, mi fecero perdere del tutto il controllo.
"Stai scherzando? Senti ragazzino, non so chi sia questa, ma io ti ho detto che nessuno, rimarco, nessuno dei toui amichetti deve sapere della nostra esistenza."
La rossa prese a guardarmi, sembrava molto sicura, arricciò il naso in segno di disapprovazione.
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"Forse tu non lo sai, ma la ragazza ha un nome, gradirei che sia pronunciato, e...molto importante, non sono una ragazzina, non tutti hanno 171 anni...si, so quanti anni ha il vampiro Damon Salvatore, ho avuto sospetti fin dal primo momento, poi, ho trovato il tuo nome, su il contratto della fondazione di Mistyc Falls, è da molto tempo che so, e ad essere onesta...non ti temo".
Mi lasciò stupefatto, per quanto sembrasse smorfiosa, perfettina e fastidiosamente ordinaria, era tutto il contrario, forse fin troppo intelligente, ero piacevolmente esterrefatto, grazie al cielo Bonnie ci raggiunse, evitandomi una spiegazione per il fatto che una ragazzina mi aveva zittito.
Scese le scale scioccata, a bocca spalancata, fissava la ragazza, spostò il suo sguardo su Stiles, con un gesto della mano lo tirò a se prendendolo peril collo della maglia.
"Ma che diamine fai? Cosa non ti è chiaro di segretezza? Non dire nulla a nessuno? Sai Damon non è l'unico bravo ad uccidere."
Stiles, come sospettavo cercò di giustificarsi, io ero cattivo, ma mai quanto una strega infuriata.
"Non ho detto niente a lei, ci è arrivata da sola, Damon..."
Annuii mio malgrado, lei rilassata, si guardava le unghie, era come se sapesse che non avrei tolto un capello a quel ragazzo.
"Beh, chi sei tu?"
La squadrò dall'alto in basso.
"Mi chiamo Lydia Martin, sono una delle poche che può aiutarvi."
