31- Protect her

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Damon's pov

Erano ormai ore che fissavo il soffitto annoiato, scesi le scale in cerca di qualcosa da mangiare, o meglio da bere, fui fortunato, Bonnie aveva lasciato una bottiglia di birra in frigo, la stappai con la mano.

Raggiunsi il salotto, solo dopo mi accorsi della presenza di qualcun altro.

Era la ragazza coyote mannaro o chissachè, l'gniorai sedendomi sul divano.

Lei prese posto sulla poltrona più vicina.

Sapevo bene chi era, e cosa aveva tentato di fare a Nicole.

"Damon Salvatore giusto? Sei tu l'amico di Nicole?"

Continuai ad evitarla, non mi andava di sentire minacce o roba simile

Avevo già affrontato ore e ore di conversazione con il mio assillante fratello, ora mi serviva solo pace, o magari mi serviva solo una distrazione.

Fu li che mi venne un'idea, e come la maggior parte delle idee, la peggiore che potessi avere.

"E tu devi essere Malia? Il coyote mannaro, mi aspettavo qualcosa di più animalesco da te."

Prese a fissarmi interdetta, si chiedeva come potevo sapere tutto questo.

Quella mattina ero solo in casa, Bonnie e la combriccola di sedicenni erano andati a cercare incantesimi vari, Caroline e Stefan erano probabilmente a visitare questo buco di città.

"Come sai di me?"

Feci uno dei miei soliti sorrisetti provocanti, nessuno può resistervi.

"Intuizione, o quel tuo amico Stiles non è bravo a mantenere i segreti."

Mi alzai, presi un bicchiere e le versai della birra, lei mi fece uno sguardo disinteressato.

Mi alzai, presi un bicchiere e le versai della birra, lei mi fece uno sguardo disinteressato

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"Wow, credi che basterà della birra a
farmi cadere ai tuoi piedi?"

Mi alzai e mi posizionai davanti a lei.

"Nah, la birra non serve, serve solo..."

Prima che potesse accorgersene la baciai, all'inizio era del tutto sbalordita, poi ricambiò il bacio, e molto passionalmente, le misi le mani sui fianchi, il bacio si fece più intenso, lei annodò le sue gambe al mio bacino, io la sollevai, spostandola sul divano, in un attimo le rimossi la maglia, ed io feci lo stesso.

Io le riempivo il collo di umidi baci, lei mi graffiava la schiena, e a dirla tutta non mi dispiaceva, le lasciai una lunga fila di baci dalle labbra all'addome.

Io le riempivo il collo di umidi baci, lei mi graffiava la schiena, e a dirla tutta non mi dispiaceva, le lasciai una lunga fila di baci dalle labbra all'addome

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Vampire blood|Damon SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora