11/09

538 55 10
                                    

Quante probabilità c'erano che accadesse? Proprio a lei.
Proprio a lui.
Un giorno normale.
O doveva esserlo, almeno.
Lei si dirigeva all'ottavo piano della torre sud, verso il suo ufficio.
Lui leggeva un libro, seduto tranquillo, in attesa di una chiamata, assieme alla sua squadra, dentro la caserma.
E poi...quel rumore, quel boato.
[08:46:26]
T.N. si diresse alla finestra, assieme a tutti quelli del suo piano, si sporse un po  e vide il fuoco e il fumo, gli occhi le si sgranarono.

Il telefono continuava a squillare ma Levi e la sua squadra erano già vestiti con la divisa da pompiere, mentre Hanji e Moblit, in qualità di paramedici, prendevano l'ambulanza.
A sirene spianate i due veicoli schizzarono fuori, assieme a tutti gli altri pompieri della città. Levi stava sul sedile del passegero mentre Gunter guidava, prese il cellulare e velocemente chiamò 《tesoro!》《L-Levi! Oh mio Dio! I-io...non me ne capacito...è-》《calmati ed esci immediatamente da lì, mi hai sentito?! Esci e allontanati》《la polizia ci ha appena detto di starcene tranquilli e di continuare a lavorare, ma...》《esatto. Quel "ma"! Non fidarti, devi seguire il tuo istinto ok?! Esci di lì!》《non posso la polizia ci sta controllando!》《merda!...ok io sto arrivando per aiutare con la torre nord》《fa attenzione》《contaci piccola. Dopotutto oggi è il nostro anniversario e sta sera lo voglio festeggiare con molto, molto sesso》《quindi non morire》《no, tranquilla. Fa attenzione anche tu. Ti richiamo》《certo...》.
《Ok ragazzi ora  tocca a noi. Salviamo più persone possibili》《d'accordo capo》

T.N. si rimise alla sua scrivania e continuò a lavorare. Ansia. Paura. Paura per lui. Paura per sé. Paura per i colleghi. Paura per le prossime ore. Vide tutti gli altri tornare tranquilli, ma non c'era per niente da stare tranquilli.
[09:02:54]
Di nuovo quel rumore tuonante, grida, la terra cominciò a tremarle sotto i piedi, era una scarica da 0.7 di magnitudo.
Tutti si riversarono per le scale, lei in mezzo agli altri, inciampò su uno dei scalini, cadde, fu pestata dalla folla.

Levi stava facendo uscire le persone, i suoi compagni e tutti gli altri pompieri erano dentro, lui assisteva chi usciva e li aiutava a raggiungere i paramedici, alzò per caso lo sguardo, quando sentì urlare di nuovo, un secondo aereo si schiantò contro la torre sud, lateralmente, all'angolo del fianco est, tra il 77° e l'85° piano 《no! No no no no! T.N. cazzo- prese il cellulare e la chiamò, lei non rispose- non mi ricordo il suo piano! Cazzo! Ho la mente vuota! Qual'era?!》《Levi, abbiamo bisogno di te- ed ecco Erwin, il capo dei pompieri di NY, spuntare fuori- abbiamo bisogno che aiuti l'evacuazione degli edifici qua intorno. Se le torri crollano, oltre alle vittime delle torri ci saranno anche quelli delle case e degli hotel qui vicino》《ma la mia...》non fece in tempo a finire che due cadaveri si schiantarono al suolo 《ma che diamine...?》《si stanno lanciando...quelli ai piani alti...si stanno lanciando per le fiamme...》《Levi, abbiamo bisogno di te. Fa uscire la tua squadra e aiuta la gente qua intorno, stanno arrivando altri a prendere il vostro posto》《ok ma fa in modo che la torre sud abbia la precedenza》《e perché mai?》《è quella che ha traballato di più con lo schianto. Potrebbe crollare da un momento all'altro 》

Si risvegliò quando sentì qualcuno toccarle il piede, urlò di dolore. Con gli occhi sgranati vide un pompiere accovacciato su di lei 《signorina... mi sente?!》《s-si》《riesce a camminare? Dobbiamo farla uscire in fretta》《no...ho una storta alla gamba, o anche peggio, se provo a muoverla...》《diamine...hei tu novellino! Aiutala a farla scendere e dopo torna qui》《ok- vide un giovane avvicinarsi- io sono Jean e mi occuperò di lei, passa il braccio dietro al mio collo e reggiti forte》 fece poi passare il braccio sotto le gambe di lei e la tirò su facendola mugulare, T.N. fece forza sulle braccia e si tirò un po su, per caso lo sguardo si puntò su un orologio, le 09:40, era rimasta svenuta per tutto quel tempo?

[09:58:59]
Levi aveva appena finito di evacuare un hotel, quando sentì l'ennesimo boato, guardò verso l'alto, il suo mondo crollò, crollò proprio come la torre sud che si sgretolò davanti ai suoi occhi, poi fu immerso nella polvere e i calcinacci piovevano dal cielo rischiando di colpirlo, corse assieme alla sua squadra il più lontano possibile, per cercare l'aria pulita.
Quando le polveri cominciarono a essere meno dense si fermò, si girò e cercò con lo sguardo quella torre, ormai inesistente; crollò sulle ginocchia, atterrito, gli occhi sgranati, la mente vuota, portò le mani a terra, lo sguardo alla strada, e cominciarono a scendere le lacrime, non sapeva se erano dovute alla perdita appena avvenuta o alla polvere 《T.-T.-T.N....》sussurrò tremante.

LeviXReaderDove le storie prendono vita. Scoprilo ora