musical ties|| ıł pŕøf đı śāx

Ēłîjåh

"Allora? Novità?"
Elijah si intromette nella mia conversazione con Caylay trascinandosi la sedia dietro.
Ovviamente si ricorda di noi solo ora che i suoi amici stanno facendo altro.
"E te l'ho detta" risponde Caylay riferendosi al suo nuovo ragazzo. Ovviamente, come minimo l'ha detto a tutti un secondo dopo essersi fidanzata.
Elijah mi guarda e mi sorride, odio quando lo fa, ma odio ancora di più quando cerca di tirarmi un pizzicotto alla guancia, lo fa sempre e lo sta facendo anche ora.
"E daaaai" piagnucola come un bambino quando mi allontano.
A volte non so se mi piace o se lo odio.
"E tu? Ancora ti devi fidanzare?"
Mi chiede, ma si da il caso che se sono ancora quì è colpa sua.
"Te lo trovo io uno" sorride "Mh...leo?"
"E chi è?"
"Come chi è? Quello di secondo, batteria, capelli lunghi... hai presente?"
"Ma non uno di secondo" si intromette Caylay "noi ragazze cerchiamo il ragazzo più grande"
"Ma che cazzo di ragionamento è?" Ride "Non è vero, l'età non conta"
"Si, lo dici solo perchè vai dietro a una di 19 anni..." lui targiversa la cosa e continua a parlare con me
"E poi leo sembra più grande dell'età che ha"
"Ma lei va dietro a quelli maturi... molto maturi"
Eh.
"Ma che schifo, e cos'è? I pedofili?"
Lo fulmino con lo sguardo ottenendo da lui solo un'altra risata e tanto odio
"allora che gusti hai? Se non ti trovo qualcuno non me ne vado, non è possibile che a 17 anni ancora non ti sei mai fidanzata"
Ma saranno fatti miei? E poi che ne sa lui?
"Allora?"
"Il professore di sax" risponde Caylay lanciandomi un' occhiata divertita "da quando l'ha visto è nel mondo dei sogni" se n'è accorta, lo sapevo...finisce sempre così.
"Ma avrà 40 anni"
"E allora?" Chiedo
"Eh..."
Lo fisso con il sopracciglio alzato aspettando che ne spari una delle sue, ma a quanto pare ha finito la scorta.
"Beh di, non c'è nessuno che ti piace?" Arrossisco sentendomelo chiedere, molto probabilmente se fossimo in un film gli avrei subito gridato che è lui il ragazzo che mi piace, ma mi limito a coprirmi la faccia con le mani esasperata.
Ride provando ancora a tirarmi un pizzicotto alla guancia ormai bollente, ma mi scanso e mi volto verso Megan e Margie.
"E voi?" Chiede lui rivolgendosi a loro
"Niente?"
Ma si può sapere cos'è tutto questo interesse nel vederci con un ragazzo?
"Megan, fammi la descrizione che te lo trovo subito, tanto Cassidy è un caso perso"
Oh, ma grazie.
Lei sorride e si posiziona pronta a descrivere.
"Veramente per me non ha molta importanza l'aspetto, però mi piacciono alti, magri, con delle belle mani, capelli corti"
Elijah la interrompe
"Non le interessa l'aspetto ma lo vuole alto, magro,bello" ride contando gli aggettivi sulle dita di una mano.
Ridono tutti tranne me che mi limito a sorridere a Megan, io so chi le piace, o meglio...noi sappiamo.
"Timido, dell'età nostra, capelli castani, pcchi marroni..." continua Caylay facendo la descrizione del ragazzo che le piace, io al suo posto mi sarei già alzata a picchiarla, ma lei resta ferma a sorridere com il ragazzo in questione a 2 passi da noi.
Forse è vero quello che dicono sul piacere dell'essere scoperti.
Una volta lessi un articolo su un blog che parlava di questo fatto, diceva che più la cosa è importante, più si prova il segreto desiderio di essere scoperti. Sinceramente io non ci ho mai trovato piacere nell'essere scoperta.
"Margie, sei rimasta solo tu...sii la mia salvezza"
"E tu vai via" penso
Da quando ho capito di dover lasciar perdere Elijah (a parte l'aumento dell'odio) detesto passare del tempo con lui, alla fine gli cado sempre ai piedi e non me lo posso permettere.
Margie che è timida, tra le nuvole, ma anche intelligente, riesce a scappare dalle sue falci passando di nuovo l'attenzione su Megan e il suo ragazzo misterioso.
"Me basta, pensa a quella tua di 19 anni" interviene Caylay
"Ancora..." si volta verso di noi
"Ha 19 anni e allora? I tuoi soliti ragionamenti tutti contorti"
"Ma ha ragione" dico "noi cerchiamo qualcuno che ci dia sicurezza, non qualcuno a cui darne"
"Si, ma c'è chi sembra più grande...tipo Leo"
"Ma non centra niente"
"Si invece"
Rimane per qualche secondo assorto dai suoi pensieri mentre tutte abbiamo lo sguardo su di lui, il bello è che questa sarebbe l'ora di religione, altro che purezza del pensiero.
Sconfitto dalle nostre continue insinuazioni ritorna al suo banco deluso.
Così impari.
Dopo aver sopportato un'ora (durata un'eternità) di storia dell'arte, ci viene data la fantastica notizia dell'assenza dell'ancora sconosciuto professore o professoressa di matematica e ci viene dato il permesso di andarcene.
"Ditemi che non ve ne andate tutte" supplico quasi in ginocchio, ancora non capisco perchè loro hanno un pullman che passa alle 12 e io no.
Megan e Margie mi guardano fingendo di essere dispiaciute prima di uscire dalla classe lasciandomi con Caylay e Georgia.
Contanto che Georgia non è una persona affidabile ma è solo in grado di aumentare le mie figure di merda, Caylay è la mia unica possibilità.
"Ti prego" le dico
"Devo studiare arpa"
"Fa niente, vengo con te." Dico e quando la vedo annuire quasi le salto in braccio.
Metto a posto le mie cose e la seguo giù in sala registrazioni.
Si, perchè ovviamente in tutta la scuola l'unica stanza libera per provare è quella dato che nessuno ci ha mai registrato qualcosa.
In pratica abbiamo una sala di registrazione all'avanguardia inutilizzata, basta che poi ci si lamenta se la scuola rimane senza fondi.
"Eyh eyh, dove andate?" Ci ferma il bidello
"In sala registrazioni"
"Non potete andare senza un professore"
"Si, ma io devo studiare, non ho mica l'arpa a casa" risponde a tono Caylay arrabbiata.
Infatti non è la prima volta che le vietano di studiare, ma non è lei che vuole studiare, deve.
"Vabbè" sbuffa mandando evidentemente a quel paese il bidello
"Aspetta" ci chiama quando Caylay mi tira su per le scale
"Sedetevi quì, se passa il professore che deve fare lezione lì proviamo a chiedere"
Caylay fa cenno di no con la testa e mi tira su per le scale prima di perdere le staffe.
"Che cazzo però, è sempre la stessa storia quando sta questo bidello. Poi il 5 in pagella me lo prendo io, non lui."
Non le rispondo provando a non peggiorare la situazione e fortunatamente una volta tornate in classe si è già calmata un po'.
"A questo punto prendo il treno dell' 1 meno 20"
"No ti prego, non puoi lasciarmi sola"
Si guarda intorno per vedere chi è ancora rimasto in classe e mi sorride.
"Elijah se ne va all'1 quindi..."
"Non avrai mica intenzione di lasciarmi con lui?" Grido attirando l'attenzione di gente non desiderata.
Fortunatamente però Caylay non aggiunge altro e aspetta con me il suono della campanella.