musical ties|| ıł pŕøf đı śāx

Çømě fåřşī šgåmārę

La campanella stava per suonare quando poggio la mano sulla maniglia della porta, ma la voce di Elijah mi blocca all'istante.
"Aspettate, ce ne veniamo con voi"
Apro la porta ed esco come se non lo avessi minimamente sentito, odio essere la ruota di scorta.
Solo perchè non ci sono le sue amichette non vuol dire che io sia felice di sostituirle per poi essere dimenticata ancora una volta.
E si, perchè c'è tanto su me e Elijah che voi non sapete e se sono arrivata a questo punto è solo e unicamente colpa sua.
È cominciato tutto due anni fa quando ha avuto la bellissima idea di rovinarmi la vita, mi si è avvicinato, ci siamo conosciuti meglio, mi ha fatta innamorare e poi mi ha abbandonata come un cane quando è arrivata l'estate.
Si è messo con una ragazza che aveva conosciuto solo 2 giorni prima e andava dicendo in giro che l'amava.
Dopo 2 settimane si sono lasciati.
MA CERTO CHE ERA OVVIO, AVEVATE DUBBI?
Da quel momento mi è caduto veramente in basso, ho cominciato ad odiarlo e ad irritarmi anche solo se lo vedevo ridere.
Fortunatamente ora la cosa è andata dissolvendosi ma non è  completamente svanita.
Ma il problema è che se ci passo del tempo insieme ricado nel buio più profondo, come quella volta in gita...
Parlo di prima che si fidanzasse.
Eravamo nel bel mezzo della gita, per tutta la mattinata lui mi era rimasto vicino a scherzare come faceva sempre quando ad un certo punto sparisce.
Non si è fatto vivo per tutto il resto della giornata dato che era con una tizia che neanche conosco.
Dopo quel giorno passarono un paio di mesi prima che si rendesse conto di non avere speranze con lei, quindi tornò da me.
So di non essere poi tutta questa bellezza, ma non sono mica una ruota di scorta.
2 anni fa però la cotta era ancora pesante, così non ci pensai più di tanto e le cose tornarono come prima.
L'anno scorso in gita a Venezia accadde la stessa cosa ma non glie l'ho lasciata passare facilmente.
3 giorni di gita rovinati da lui, ma fortunatamente c'erano le mie amiche a farmi pensare sempre positivo.
L'ultimo giorno della gita però decisi di dire ad Elijah cosa pensavo.
Neanche per un secondo mi è passata per la testa l'idea si sprecare tempo a scrivergli un papiro, così gli scrissi semplicemente "certo che sei un vero amico".
Data la sua innata capacità di non capire un cazzo, per quasi una settimana di completo mutismo nei suoi confronti ancora non aveva capito che io con lui non ci volevo più avere a che fare, ma Caylay (come sempre) mi aveva letto nella mente e ci andò a parlare.
Non credo che glie lo avrei permesso se lo avessi saputo, ma quando capii che parlavano di me era troppo tardi.
"Cass se l'è presa veramente tanto" la sentii dire.
Vi risparmio tutte le litigate successive tra me e elijah e vi dico solo che alla fine abbiamo fatto pace solo dopo l'inizio dell'estate e che da allora ormai lo reputo solo come un compagno di classe/ conoscente.
Sarà che in questi 3 mesi non ci siamo visti...ma ora sono più motivata che mai a lasciarlo perdere.
"A che pensi?" Mi chiede spingendomi con il gomito.
"Niente" dico e raggiungo Caylay, devo aver rallentato il passo dato che è uscita dalla classe solo dopo di me e ora sono a un chilometro da lei.
Ci facciamo spazio tra la mandria di pecore e scendiamo le scale.
Alzo lo sguardo solo dopo aver saltato l'ultimo scalino e una massa di riccioli risalta subito ai miei occhi.
Un'immagine sfocata si fa spazio nella mia mente quando senza volerlo abbasso di nuovo lo sguardo.
Era il Dio greco...si cioè...il professore.
Lo cerco tra la massa di ragazzi ma ci metto un po' a focalizzarlo data la mia fantastica miopia.
Chiamo caylay per farglielo vedere ma quando mi accorgo che anche lui mi sta fissando è troppo tardi.
"Mi fissa, mi fissa" distolgo lo sguardo non riuscendo a mantenere il contatto visivo mentre il cuore mi si ferma
Siamo alla terza figura di merda in 2 giorni? Non può andare avanti così
Lo cerco ancora con lo sguardo ma me ne pento subito, se prima poteva credere di essersi sbagliato ora non più.
Sento il suo sguardo su di me fin quando non esco dalla sua visuale e tiro un sospiro di sollievo quando sono ormai fuori da scuola.
"Mi fissava" ripeto alzando la voce
"Si l'ho visto" ride lei "avrà pensato: che credi di avere solo tu dei bei occhi? Pure io li ho, vedi?"
"Ma cosa stai dicento?" Rido
"Improvviso"
"Ma cosa improvvisi! Quà è seria la cosa, chi sa cos'ha pensato" dico seria, ma Caylay mi ride comunque in faccia contagiandomi.
Diciamo che rido per non piangere.
"Ma che schifo" interviene Elijah
"Io te l'ho detto che le piacciono maturi" dice Caylay continuando a ridere
"No ma dico...l'hai visto?" Chiedo portando le mani sul cuore "è bellissimo"
Ma certo che l'ha visto, è scemo mica cieco.
"Ma è troppo grande" dice cantilenando la voce "meglio leo"
"Mh va bene" come no.
Intanto mi giro verso Caylay e la chiamo
"Ma hai visto che pettorali?"

SPAZIO AUTRICE

NO PERCHÈ IO LI HO VISTI E...WOW.
Comunque it's all "tratto da una storia vera".
È la decima volta che ve lo ripeto ma è giusto per farvi capire che sabato il prof mi ha veramente sgamata mentre scleravo, spero solo che non si ricordi di me hahaha