Ğəłøşīå pøřțåmī vīå

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"Passa" urla Harry indicando la palla di carta sul banco.
Alex la prende e glie la lancia dando inizio ad una vera e propria partita di palla a volo.
O forse dovrei dire "di carta a volo"?
Come sono simpatica
"Tu hai lezione oggi?" Mi chiede Margie, ma non riesco a risponderle che la palla di carta mi colpisce precisamente la fronte.
"Provateci un'altra volta e vi picchio" minaccio tutti puntandogli il dito contro ma subito dopo la palla mi colpisce ancora
"Chi è stato?" Grido prendendo la palla caduta sul banco
"Eyh eyh eyh, daccela" dice Alex avvicinandosi a me pericolosamente ma Elijah lo batte sul tempo.
"La prendo io" urla correndo verso di me saltandomi addosso
"Sei pazzo?" Lascio volare la palla di carta alle mie spalle e mi allontano da lui, ma quando incontro lo sguardo di margie è ormai troppo tardi.
Sussurro pianissimo uno "scusa" insicura se fosse opportuno dirlo o no e rispondo alla domanda che mi ha fatto prima per evitare di sapere se mi ha sentita.
"No, non ho lezione, ma devo andare ad orchestra"
Annuisce e senza dire altro comincia a mettere a posto le sue cose.
Ve l'ho già detto che questa storia non andrà a finire bene?
Con mio stupore però, suonata la campanella Margie mi chiede di scendere insieme in auditorium.
Salutiamo le altre che per loro fortuna tornano a casa e usciamo dalla classe seguite dagli altri.
"Dici che ci sarà il professore di sax?" Chiedo spezzando il silenzio imbarazzante che si è creato una volta entrate in auditorium.
Siamo sole.
"Boh, sai che l'altro giorno quando sei rimasta a lezione era quì? Io e Caylay ce ne stavamo andando e lui  stava uscendo dall'auditorium... è proprio bello eh?" 
Certo, e tu sai che sono stata costretta ad abbracciarlo? Si perchè ci sono andata in moto insieme ... me ne vergogno ancora ora.
"Lo so, le sue giornate libere sono solo il mercoledì e il sabato, ormai so tutto di lui" rido strappandole finalmente un sorriso, l'altra risposta non credo che avrebbe avuto lo stesso effetto.
"Ci fissava..." aggiunge
Ma sbaglio o sta cercando di farmi ingelosire?
"Anche a voi? Menomale, stavo cominciando a credere che ce l'avesse con me."
"E perchè?"
"Perchè ogni volta che per sbaglio lo guardo lui mi sgama"
"Si, lo guardi per sbaglio"
Ok, forse lo faccio a posta...sorrido e vado verso il palco per appropriarmi di un leggio prima che arrivino gli altri e cominci la lotta a chi rimarrà senza.
"Tu a che ora te ne vai?" Mi chiede
"L' unico pullman che ho dopo le 2 è quello delle 4:35... quindi purtroppo non ho molta scelta."
"Ah ok, anche io"
Comincio a sistemare il mio posto sul palco nonostante io non abbia ancora la minima idea della disposizione, ma pur di non assistere ad un altro minuto di silenzio al fianco di Margie, salgo sul palco e sistemo la fila dei violoncelli.
Che alunna modello...
"Ti stai dando da fare" il direttore dell'orchestra entra giusto quando sto per posizionare l'ultima sedia, non ho nient'altro da fare, problemi?
"Dove sono gli altri?" Chiede poi guardandosi in torno e accorgendosi che le uniche presenti siamo io e Margie.
"La campanella non è ancora suonata" rispondo
Scendo dal palco e mi avvicino allo zaino dove avevo dimenticato la custodia degli occhiali.
Nel frattempo il professore sale e comincia a posizionare su un leggio una miriade di parti.
Cominciamo bene.
"Devo andare a prendere un violoncello della scuola, vieni?" Chiedo a margie vedendola con la testa china a fissarsi le mani.
Stupido Elijah, è sempre colpa sua.
Senza neanche rispondermi si alza e mi segue.
"Oddio" quando poggio la mano sulla maniglia la porta mi si apre subito d'avanti sfiorandomi pericolosamente la faccia.
Quasi smetto di respirare per lo spavento, ma quando mi accorgo chi è che stava per uccidermi, smetto del tutto.
"Ti sei fatta male?" Mi chiede il professore di sax mantenendo aperta la porta difettata che altrimenti tornerebbe a sfiorarmi il viso.
Faccio cenno di no e prima che potessi muovermi si fa da parte e ci lascia passare.
Le mie gambe camminano da sole ma quasi mi viene voglia di ringraziarle quando mi portano il più lontano possibile da lui.
Com'è che non possiamo avere un incontro decente? Deve sempre succedere qualcosa di strano.
"Ti ho vista letteralmente con la porta in faccia" ride Margie una volta lontane.
Chiedo le chiavi dell'armadietto alla bidella e torno a prestarle attenzione.
"Io invece mi sono vista già durante un intervento chirurgico al viso"
Solo un centimetro e mi avrebbe presa in pieno.
Rimuovo le immagini sanguinarie e orrende che sono magicamente spuntate nella mia testa e prendo uno dei violoncelli nell'armadio.
Tornate in auditorium una decina di ragazzi sono intenti ad aprire le custodie dei loro strumenti e poco dopo ,con il suono della campanella, una mandria di bufali si catapulta sul palco.
La guerra dei leggii è cominciata.
E mentre tutti provano a rubare il leggio agli altri io vado lentamente verso il mio posto, fiera di essere stata così intelligente da prenderlo prima.
Esco il violoncello dalla custodia e lo poggio sul palco per evitare di incastrarmi tra il pianoforte e il muro, poi salgo io e mi siedo al mio posto con 1/10 dell'orchestra.
I restanti 9/10 ovviamente se la prendono comoda.
Saluto con la mano margie che è difronte a me dalla parte dei violini e le lancio un bacio volante. Come se non ci vedessimo da così tanto tempo...
"Violoncelli? Avete le parti?" Chiede il direttore dell'orchestra, ma quali violoncelli? I'm for ever alone
"Io no" gli altri non me ho idea, di sicuro saranno gli ultimi ad arrivare e se proprio la mia fortuna è andata in pensione, allora arriveranno tutti dopo che sarò stata costretta a suonare da sola.
Da non so quale parte oscura del palco, il professore di sax mi spunta di fianco e raggiunge il direttore.
"Quanti siete?" Mi chiede
"Quattro" tantissimi vero? MA COS'AVETE TUTTI? CHE VI FA SCHIFO IL VIOLONCELLO? 5293710 violini e 4 violoncelli...e poi si lamentano se non vinciamo i concorsi, ma ok.
Strano ma vero, prima che il professore di sax tornasse con le fotocopie delle parti, 2 violoncelli su 4 sono presenti. Miracolo.
"Tutti su, muovetevi" grida il direttore dell'orchestra mentre il prof gira con le parti di quà e di la per il palco
"Cassidy, passale tu agli altri per favore" mi sorride porgendomi le parti di tutti i violoncelli, ora mi sento importante.
Infatti ho avuto un compito così difficile e importante che mi accorgo solo dopo un po' che Margie sta cercando di dirmi qualcosa.
"Guarda?" Riesco a capire leggendo il suo labbiale quando me lo ripete per l'ennesima volta.
"Chi? Che cosa"
"E?"
"Chi?"
"Cosa?"
"Ma tu che hai detto?" Rido, ma ho capito bene? Dalla sua faccia però riesco a capire che lei non ha sentito neanche una delle mie parole.
Chiedo a David di mantenermi il violoncello e sgattaiolo da lei.
"Mi fissa"
"Chi?"
"Elijah, chi se no?" Ride
"E tu mi hai fatta venire quì solo per dirmi questo?"
O vuoi farmi ingelosire come prima?
"E io che pensavo che ti fossi accorta anche tu del modo soave in cui il professore pronuncia il mio nome" sdrammatizzo quando mi accorgo del tono stufo con cui le avevo rivolto la prima domanda.
Non dico altro e torno al mio posto, che qualcuno risolva questa situazione.

musical ties|| ıł pŕøf đı śāxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora