Capitolo 20

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Nelle settimane successive io e Quan abbiamo continuato a frequentarci  <<ei bellissima stasera ti va di uscire?>> <<si perché no>> <<ok c’è una festa vestiti bene vengo a prenderti al tuo alloggio alle 7>> inizio a prepararmi mi metto un bel vestito un filo di trucco e 10 alle 7 sono pronta. Alle 7 Quan bussa alla porta “dove ti porta di bello?” “c’è una festa ha detto che mi porta lì” “ok fai a modo mi raccomando” “si Liz faccio a modo tranquilla” esco dal mio alloggio abbraccio Quan e insieme a lui mi avvio alla festa. La festa è poco fuori dal campus in un locale chiamato Loco sc’è tutta gente grande e a prima vista sono già tutti ubriachi “ti va qualcosa da bere?” “si una vodka alla fragola grazie” “vado e torno bellissima” lo vedo andare verso il bar chiedere le ordinazioni e poi nascondere i bicchieri questa cosa non mi piace per nulla così mando un messaggio a Liz e Marisol << Locale Loco venite abbastanza presto ho un brutto presentimento >> loro mi rispondono subito « come mai?che succede?» «non so sarà una mia impressione ma è andato a prendere da bere e prima di venire da me li ha come nascosti e ha preso qualcosa dalla tasca ho paura» metto via il cellulare prima che Quan lo veda “tieni bellissima” non voglio bere ho paura “che fai non bevi?” mi toglie il bicchiere e mi da il suo “guarda non c’è nulla stai tranquilla” beve un sorso e poi me lo ripassa inizio a bere la mia vodka quando tutto ad un tratto vedo la sua camicia bagnata “che succede?” “un coglione mi ha versato la vodka addosso” “vuoi la mia?” “no no vado a riprenderla tranquilla” tutto ad un tratto mi sento strana la vista continua ad annebbiarsi in un impeto di lucidità accendo il Gps del mio cellulare e mando un messaggio a Liz e Marisol <<mi sento strana mi sa che non rimarremo qui molto ho il GPS acceso>> premo invio e poco dopo ricevo la chimata di Liz «ei vai via di li e veloce ti prego» «ho paura liz sta tornando» «tieni tutto acceso io registro e chiamo la polizia ti seguiremo con il gps» nascondo il cellulare mentre lui si avvicina "cosa mi hai dato mi sento strana?" "tranquilla presto tutto passerà e tu ricorderai solo il mio nome come le altre" "le altre? a quante hai fatto così e soprattutto perchè?" "ma come non hai sentito al tg di un tipo di nome pedro alvarez che droga le sue vittime le violenta e scappa? nessuna di loro poi si ricorda di me lo faccio semplicemente perchè mi piace sentirle gridare di smetterla e li che mi eccito di più" "lasciami andare ti prego" "nemmeno per idea" sento solo queste ultime parole e poi svengo. Quando riprendo conoscenza sono in una stanza del college sono legata al letto e sono nuda vedo Quan anzi Pedro così ha detto di chiamarsi davanti a me “ora ci divertiamo” inizia a toccarmi il seno e mi mette due dita nella mia intimità “basta ti prego” inizia a muovere le dita e d istinto emetto un gemito di piacere“ti piace vero?””no brutto schifoso lasciami” "adesso mi diverto e tu farai un sono profondo" si mette sopra di me mi mette un fazzoletto davanti alla bocca e mi costringe a respirare sto per svenire di nuovo e vedo solo che  sta per entrarmi dentro con forza quando la porta si spalanca mostrando la Polizia e le mie amiche “Pedro lei è in arresto per violenza sessuale su 8 ragazze”mezza intontita e piangendo mi rivesto e mi butto al collo di Liz e Marisol “grazie ragazze” “figurati è tutto finito adesso andiamo a casa"

spazio autrice: chiedo scusa forse non è il massimo questo capitolo e forse non sarete nemmeno d accordo su come ho fatto andare le cose ma volevo far uscire di scena quan in maniera diciamo plateale con un colpo di scena perchè se la protagonista si rifacesse subito una vita dopo sarebbe tutto più complicato invece anche grazie a questa vicenda capirà molte cose al prossimo capitolo e fatemi sapere ke ne pensate

Il vero amore non finisce maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora