Capitolo 28

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Un cretino ha bucato lo stop e mi ha preso per fortuna non in pieno senno chissà cosa sarebbe successo. Mi alzo da terra con la gamba dolorante "ma sei un cretino chi ti ha dato la patente?" "scusi signorina si è fatta male'" " si che mi sono fatta male per fortuna niente di grave però" "mi scusi ero sovrappensiero e non l'ho vista mi dispiace" "se vabbè" "vuole che chiamo un ambulanza?" "no no non sono così grave ma io non l'ho chiesto lei tutto ok?" "sì sì" "guardi io vedo che di danni non ce ne sono ne al motorino ne alla macchina io sto bene lei pure non voglio rovinarmi la giornata così farei come non fosse successo nulla se va bene per lei" "certamente e grazie ancora" "si figuri ma stia un po più attento la prossima volta" salgo di nuovo in motorino e vado verso il mare. Una volta arrivata poso il motorino mi levo le scarpe e vado in spiaggia a quest'ora del mattino è deserta e ci si sta benissimo mi alzo i calzoni e vedo del sangue nel punto dove sentivo dolore prima. Con un fazzolettino lo pulisco via poi quando tornerò a casa lo medico meglio. Resto in spiaggia per un ora poi riprendo il mio motorio e torno verso casa vado diretta in bagno a medicarmi la gamba poi scendo a preparare da mangiare.

Alle 2 e mezzo sono pronta per vedermi con Liz arrivo al parco e mi metto su una panchina ad aspettare finchè il buio si impossessa di me. Mi tocco gli occhi con le mani e sento due mani coprirle "Tu che ci fai quì?"

Il vero amore non finisce maiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora