Verità scomode

395 33 31
                                    

JEAN'S POV
Ho un gran mal di testa... Apro gli occhi e mi guardo attorno. Mi trovo in una stanza a me sconosciuta... Ci sono strani poster appesi sulle pareti, e vari libri sugli scaffali. Mi alzo e guardo in giro, poi vedo su uno scaffale una foto. Ritrae Eren davanti ad una spiaggia, mentre fa il segno della vittoria sorridendo all' obbiettivo. Probabilemte devo essere a casa sua... Che ci faccio qua? Sento la porta aprirsi, e vedo entrare in camera un ragazzo.
-Ehi, chi sei tu? Come mai sono qui?- chiedo. Il ragazzo si avvicina a me e mi prende dalle mani la foto, dicendo:-Io sono Levi Ackerman, ti ricordi di me? Ieri ho cantato con due miei amici nel pub.- Resto a pensarci su per qualche secondo, poi esclamo:-Ah, già! Mi ricordo!- lui si volta e rimette la foto al suo posto. -Eren ha pensato che se ti avessimo riportato a casa tua, tua madre ti avrebbe preso a ceffoni per il tuo ritardo. E poi, non sappiamo nemmeno dove abiti.-
-E non poteva dirvelo Armin?- chiedo.
-È andato via prima di noi. Tranquillo, a breve tornerà qui, lui ed Eren devono dirti una cosa importante.-
-Uhm? Che cosa?- Levi si limita a fare spallucce, per poi sedersi sul letto di Eren. Cala il silenzio, così mi metto a frugare fra le cose di Eren. Levi mi guarda con aria annoiata, fino a quando non rompo il ghiaccio con qualche domanda di cortesia... Le classiche domande che tutti fanno.
-Eh... Tu in che scuola vai? Vai ancora alle medie?- chiedo. Sento una strana sensazione, e dopo che mi giro vedo che Levi mi fissa con uno sguardo inquietante, come se volesse uccidermi solo con quell' occhiataccia... -Razza di idiota, ti imformo che ho ben ventun' anni...-
-A-Ah... scusami... È che sei piuttosto basso, quindi... ehm...-

...MA PORCA TROIA, TUTTI A ME CAPITANO! PRIMA ARMIN, ORA QUESTO QUA! La porta si apre nuovamente, e vedo comparire Eren ed Armin.

-Ehilà! Siamo arrivati!- dice Eren. Armin sussurra qualcosa di incomprensibile, e io non ci faccio troppo caso. Armin si siede davanti a me, sul pavimento, ed Eren si siede ai piedi del letto. Guardo Armin, fino a quando questo si decide ad alzare la testa e a guardarmi. Ha un' aria strana, sembra quasi spaventato...

ARMIN'S POV
Ho deciso... Dirò a Jean tutto quello che è accaduto ieri. Voglio che sappia cosa ha fatto, non é giusto che ne sia all' oscuro... E poi, voglio anche dirgli che sono gay... Non so perchè, ma qualcosa mi dice che a lui posso dire tutto... e voglio fidarmi del mio istinto, voglio provarci... -Jean, ieri al pub siamo usciti tutti di testa...- inizio.
-Sì, forse ho un vago ricordo... Però sento solo un forte mal di testa.-
-Beh... Ieri... Ieri tu mi hai... ehm...- inizio a bloccarmi, e a guardare Eren per cercare il suo appoggio. Lui sorride e inclina leggermente la testa. Non mi dà molto aiuto... Ma poco importa, meglio che mi sbrighi... -Armin, parla su.- dice Jean.
-Vedi... io ti avevo portato nel bagno per medicarti un livido che ti eri procurato... e tu... beh...-
-Che ho fatto?- chiede. Sento che il suo tono inizia a farsi preoccupato.
-...Mi hai baciato e... e dopo mi hai fatto... ecco...- non riesco a dirlo, é troppo imbarazzante! Il massimo che rieco a fare è agitare leggermente le gambe, e Jean mi guarda con aria confusa. Ci mette pochi secondi per capire tutto... e lo capisco dalla sua espressione disgustata... Si alza e indietreggia di qualche passo.
-Io... Mi spiace Armin, davvero! Io... Io non volevo, non lo avrei mai fatto apposta! Ti giuro che mi dispiace, io non sono gay! Non lo farei mai! Questo genere di cose mi fanno schifo, c-credimi!- dice. Abbasso nuovamente la testa.
-Quindi... Io ti faccio schifo, Jean?- chiedo. Jean prova a dire qualcosa, ma io lo interrompo facendogli segno di stare zitto.
-Se ti fa davvero così schifo, allora ti devo fare schifo pure io... E-E sai perché? Perché anche io sono gay, Jean! Non ti facevo tanto... tanto ignorante!- concludo. Jean gesticola cercando di dire qualcosa, ma viene interrotto nuovamente da Eren, che si alza in piedi.
-Jean... Che problemi hai con Armin? Ti rode che sia gay per caso?-
-E-Eh? No! No, affatto! Che hai Jaëger, ti va di sparare cazzate?!-
-Voglio solo sapere la verità, Jean! Ti avverto, osa prendere in giro Armin per una cosa così, e ti spacco quella faccia da cavallo che ti ritrovi!- grida Eren. Io indietreggio fino ad appoggiare la schiena contro la parete. Jean avanza verso Eren, e senza troppi giri di parole iniziano a prendersi a pugni...

-MI CREDI DAVVERO COSÌ IMMATURO, BASTARDO?!- grida Jean.
-CERTO! QUEL TUO "Mi fanno schifo queste cose" MI HA FATTO CAPIRE TUTTO!- controbatte Eren, mentre sferra un pugno a Jean. Jean lo schiva per un pelo, e colpisce Eren in pieno, fermandosi per pochi secondi. -A ME NON FA DIFFERENZA, NON MI FA ALCUN EFFETTO! ARMIN PER ME POTREBBE ANCHE ESSERE ZOOFILO, A ME NON IMPORTEREBBE!- Grida. Da quanto ho capito, Jean é molto schietto... dice sempre la verità. Tuttavia... Non so se credergli o no...

-Ok, piantatela.- dice Levi. Dopo di questo, si alza dal letto e atterra Eren e Jean, dando un pugno sul naso ad entrambi. Tutti e due restano fermi a terra, ma Jean si alza prima di Eren e guarda tutti noi con aria incazzata...

-BASTA, PIANTATELA! NON POSSO CREDERCI, MI AVETE FATTO UN OCCHIO NERO E PROBABILMENTE ROTTO IL NASO, SOLO PER DIRMI CHE ARMIN È GAY?! SIETE MALATI O COSA?!- Grida. Fa quasi paura, sembra davvero fuori di sé... Si volta verso di me e mi spinge, facendomi cadere sul letto. -NON MI FREGA NIENTE DI QUELLO CHE ABBIAMO FATTO IERI SERA, ARMIN! ANCHE SE TI AVESSI SCOPATO, NON MI IMPORTEREBBE! ERAVAMO UBRIACHI, CHE CAZZO POTEVO FARE, EH?! ME NE VADO, GRAZIE PER QUESTA VOSTRA SPIEGAZIONE.- Conclude. Poi se ne va sbattendo la porta. Io resto a fissare il pavimento, mentre Levi aiuta Eren ad alzarsi. Non volevo che accadesse questo! Non volevo litigare con Jean! É solo che... quella sua affermazione mi ha fatto uno strano effetto...

JEAN'S POV
Non sono mai stato così incazzato! Ma che hanno nella testa quei tre?! Da Eren avrei potuto aspettarmelo, ma Armin lo facevo più intelligente! Credevo che sapesse che io dico quello che penso in tutta sincerità! Io mi fidavo di Armin, credevo che non sarebbe arrivato ad una colclusione affrettata per una mia affermazione...  a volte capita che mi esprima male, ma quando non capiscono quello che intendo, mi incazzo! Tutto questo perché non si sforzano di capirmi! Io pensavo che Armin lo avesse capito...
-DANNAZIONE!- grido, tirando un pugno contro il palo accanto a me. Cavolo, mi sono fatto male... Ho un graffio lungo il dorso della mano... Ma chi se ne frega! Potrei prendere a pugni qualunque cosa! Sono fuori di me, porca miseria!

E la giornata si concluse così... Jean se me tornò a casa sua... Armin, non sapendo che fare, restò in camera a dormire. Eren e Levi lasciarono solo Armin, e se ne andarono.

AVVISO
IL PROSSIMO CAPITOLO SARÀ INTERAMENTE DEDICATO ALL' ERERI. QUINDI, SE NON VI VA A GENIO LA SHIP, SALTATE SUBITO AL CAPITOLO SUCCESSIVO. (...non appena uscirà...)

Fin troppo diversi [Jean×Armin]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora