dichiarazioni d'amore mancate

1.2K 88 5
                                    

- Avevo pubblicato il capitolo ieri sera ma qualcosa è sicuramente andato storto, così ho dovuto pubblicarlo nuovamente. Spero vi piaccia Babies! -


Mi svegliai con un assurdo mal di testa e le orecchie che ancora mi fischiavano per la musica forte della festa di ieri. I miei capelli puzzavano di fumo e i miei abiti di alcool, erano posati sulla sedia della mia scrivania ma sentivo l'odore fino al letto, sicuramente qualcuno mi aveva gettato addosso un po' del suo drink senza che neppure io me ne rendessi conto. La prima cosa che feci fu alzarmi dal letto per prendere il mio cellulare ancora nella tasca dei jeans e controllare se mio fratello fosse arrivato. Detto fatto insomma, mi aveva già mandato alcune foto e migliaia di messaggi, così per non farlo preoccupare lo richiamai, una chiamata lampo direi, era indaffarato così, giusto il tempo di ribadirmi di stare attenta e assicurarsi che stessi bene e poi, fine della chiamata. Insomma, non ero una molto sentimentalista ma mio fratello mi mancava, ero venuta qua infondo proprio per stare con lui; con questi pensieri decisi di fare una doccia e uno shampoo infinito, ma non appena finii e mi misi qualcosa di comodo addosso, le immagini di ieri sera, mi apparvero lucide davanti agli occhi. Avevo baciato Adrian, cosa mi fosse passato in mente non lo sapevo per certo, ma nonostante la doccia, potevo ancora sentire il suo odore sulle mie labbra e il suo sapore nella mia bocca, e la cosa, stranamente mi rendeva quasi felice.

Non sapevo se fosse già uscito o fosse in casa, erano le 11 di mattina e per quanto avevo capito Adrian, o usciva presto, o si svegliava dopo pranzo così mi ritenni abbastanza sicura per poter uscire dalla stanza e dirigermi in cucina dove, fato volle, che lui fosse con un solo paio di boxer addosso mentre beveva una fumante tazza di caffè. Cercai di abbassare i miei pantaloncini e feci finta di nulla ma mi sentivo letteralmente sotto terra, lui era lì, in silenzio a fissarmi, con un sorriso sulle labbra che non era malizioso come sempre.

- E' rimasto del caffè per me?

- Si.

La durezza del suo tono mi fece quasi innervosire. Insomma, iniziavamo bene.

- Senti Ellie, quello che è successo ieri

- Si lo so, non doveva succedere, tu non vuoi niente di serio e bla bla bla. Tranquillo, so già tutto, non serve che ti spieghi. Non ho provato nulla per te Adrian se questo ti preoccupa, fingeremo che niente sia mai successo e soprattutto non succederà mai più.

- Bene.

Sembrò quasi non fosse felice che quelle fossero parole mie, e infondo non lo erano, Adrian era uno stronzo, ma quel bacio mi aveva creato un formicolio lungo tutto il corpo e non mi era mai successo prima. Nonostante ciò ero quasi certa che per lui non fosse significato nulla così, tenni le mie considerazioni per me e continuai a bere caffè.

Erano esattamente le tre del pomeriggio, e mentre Adrian era in giro per la città o chissà dove io ero a fare zapping seduta sul divano con una ciotola di popcorn addosso. Una disperata insomma. Fu in quell'esatto momento che ripensai a ieri, ad un piccolo particolare che mi era sfuggito. Axel! Quel ragazzo era davvero bello, ed era sempre stato disponibile, infondo io ero single, e dovevo distrarmi in qualche modo così mi balzò al cervello l'idea di scrivergli. Cercai il bigliettino che mi aveva lasciato ovunque, fino a quando non lo trovai e segnai il numero. Erano minuti che fissavo lo schermo del cellulare, insomma, non potevo mica esordire con un 'sai ho capito che essendo tu veramente sexy ed io totalmente indaffarata a non fare niente, vorrei che mi invitassi ad uscire." O ancora meglio " Ehi Axel ti scrivo perché non ho niente di meglio da fare e trovo che i tuoi occhi e il tuo sorriso siano davvero sexy" minuti a pensare fino a quando, mandai un fottuto messaggi.

Ad Axel:
Ehi, mi dispiace per come ti ha risposto ieri quel coglione del mio coinquilino. Spero di potermi fare perdonare. Se ti va, stasera potresti farmi vedere che locali frequentate da queste parti. Un bacio, E.

La sua risposta non tardò ad arrivare.

Da Axel:
Speravo tanto che mi contattassi, ti passo a prendere alle 9. Mandami il tuo indirizzo, baci.

Così gli mandai il mio indirizzo e aspettai con noncuranza che si facessero le 9. Cenai con due toast fatti al volo dato che Adrian non era ancora tornato e iniziai a prepararmi. Ero pronta in anticipo, davvero? Io? In anticipo? Ok, si vedeva proprio che non avevo nulla di meglio da fare. Comunque il mio outfit era molto semplice, non volevo che Axel credesse che io mi mettessi a tiro per lui perché di fatto, non era così. Avevo messo un pantalone a vita alta nero, ed un body nero scollato ma non troppo, una giacca lunga e casual verde scuro e le mie vans nere. Tutto molto easy, avevo azzardato un po' di più con il trucco in realtà ma non uscivo con un ragazzo da un po' di tempo e anche se questo non era realmente un appuntamento ero comunque decisa ad essere carina. Mentre l'orologio mi fissava ed io fissavo lui, la porta di casa si aprì, mostrando un Adrian accigliato che mi guardava con sospetto. Insomma, come faceva ad essere così attraente con qualsiasi cosa indossasse e soprattutto con una qualsiasi espressione in viso.

- Sto male??

- No Lelly, ma non pensavo volessi farti bella per me- l'accentuo della frase fu dato da una piccola risatina e un occhiolino che ben presto sparirono

- In realtà, sto uscendo.. Sai con il cameriere sexy.

Il mio telefono vibrò

Da Axel:

Scendi bellissima!

- Divertiti allora.

Aprii la porta e prima di richiuderla, risposi ad Adrian.

- Oh lo farò, senz'altro!

Chiusi la porta e potei sentire Adrian sbuffare, era quasi come se fosse geloso, ma insomma eravamo stati abbastanza chiari stamattina, cioè io lo ero stata, certo non sapevo cosa lui volesse dirmi ma, credevo bene che non mi avrebbe sicuramente fatto una romantica dichiarazione, quindi meglio così. 

You're my messDove le storie prendono vita. Scoprilo ora