"Benvenuta nel mio mondo baby!"
La sua voce arrivò suadente, e soffio con le sue labbra mentre sussurrò. So che quelle parole non avrebbero dovuto consolarmi o rassicurarmi o qualsiasi cosa di buono ci fosse, ma in quel momento avrei chiesto di dirmi qualsiasi cosa pur di farlo restare vicino a me in quel modo.. Non appena si allontanò iniziò a camminare, ma non mollò la stretta sulla mia mano così mi trascinò con se.- Ellie non allontanarti da me.
Annuii e sapevo che anche se avessi voluto non l'avrei fatto, quel luogo non era esattamente affidabile e nonostante la mia sete aumentasse non volevo lasciare la mano di Adrian. Quando capii che lui sarebbe rimasto lì in mezzo alla folla, e soprattutto in mezzo a tutte quelle troiette esuberanti che svolazzavano nude di qua e di là, gli mollai la mano, gli urlai all'orecchio che andavo a prendermi qualcosa da bere e senza aspettare risposta, mi lanciai in una guerra di sopravvivenza per sorpassare la gente arrivando così al lato in cui un ragazzo distribuiva da bere. Non appena mi vide mi guardò come a chiedere cosa volessi e gli gridai un 'Gin-lemon'. Preso i cocktail decidi di andare verso l'ala della casa meno affollata. Non capivo perché Adrian mi avesse portata qui, forse mio fratello si era raccomandato con lui per non lasciarmi sola, ma a questo punto, avrei preferito. Nel mentre dei miei pensieri una voce interruppe la mia pace
- Ellie giusto?
- Oddio, ehm.. Axel?
- Si esatto sono io.. Io ti ho chiamata qualche volta ma..
- Lo so, non ho mai risposto ho avuto altro per la testa, scusami
Era impeccabile, era ancor più bello senza la divisa da lavoro, anche se per me lui restava sempre il cameriere sexy. Indossava una maglia nera abbastanza lunga, un jeans stretto strappato e delle Converse nere ai piedi. Portava alcuni anelli di quelli enormi alle mani e aveva un orecchino con una croce sul lobo sinistro. Era bellissimo, decisamente più bello di quanto io ricordassi.
- No, non importa. Non credevo ti piacessero ambienti del genere- forzai un sorriso, perché infondo Axel aveva ragione a me non piacevano ambienti del genere.
- No è che..
- E' venuta con me!
Mi voltai e notai la figura di Adrian alle mie spalle, era decisamente molto più alto di me, il che non mi permetteva di guardare il suo volto senza che lui lo notasse. In me che non si dica, calò un silenzio fin troppo imbarazzante per i miei gusti e credetemi, per quanto fossi tra due ragazzi sexy in quel momento volevo solo scappare, così, con la scusa di dover andare al bagno corsi sopra. Andai in bagno giusto per notare il mio aspetto anche se l'unica cosa che notai furono le lingue di due tizie che limonavano con il petto di un ragazzo, così chiusi violentemente la porta e in me che non si dica mi sentii afferrare e scaraventare in una stanza.
- Che cazzo.. – mi voltai- Adrian porca troia mi hai fatta male.
- Oh bhe mi dispiace principessa, immagino che se l'avesse fatto Axel non ti sarebbe dispiaciuto- Capii il suo gioco, sembrava quasi geloso ma non ne ero sicura così giocai, come con lui ero abituata a fare.
- Hai proprio ragione, ma se ci fosse stato lui più che nella stanza mi sarei fatta scaraventare sul letto direttamente!
Non cosa le mie parole scaturirono in Adrian, ma non ebbi neppure la forza di respirare che mi prese le gambe incrociandole strette a lui e mi posizionò esattamente con la schiena contro la parete. Mi guardò negli occhi, non disse nulla; continuò a fissarmi per un tempo che sembrò indefinito. Lo odiavo, odiavo questi suoi modi di fare, questi suoi sbalzi d'umore, ma non appena mi accorsi di stare fissando le sue labbra qualcosa in me scattò, un brivido mi attraversò la schiena quando una delle sue mani mi accarezzò un fianco scoperto, mentre l'altra continuava a sorreggermi le cosce. Non appena anche lui però si accorse del fatto che stessi in adorazione al suo tocco, un ghignò beffardo si presentò sulle sue labbra e non appena feci per aprire bocca, mi baciò. Mi baciò con violenza, con passione, con presunzione. Era un bacio lussurioso, non c'era dolcezza, ne preoccupazione ma tanto bisogno, come se avesse aspettato un'eternità questo. Picchiò con la punta della lingua sul mio labbro inferiore e gli diedi subito l'accesso totale alla mia bocca, volendo anche io assaporare ogni goccia di lui. Un bacio interminabile, tanto è vero che ci staccammo solo quando non avemmo più fiato in corpo. Non parlammo, feci segno ad Adrian di lasciare le mie gambe e così fece poi parlai.
- Adrian, andiamo a casa.
Non appena varcammo la soglia della porta di casa non capii neppure io cosa feci, il mio corpo si gettò da solo su quello di Adrian andando a finire sul divano, baciandolo con tutta la forza che avessi in corpo; non sapevo cosa cazzo stava succedendo ma forse proprio questo mi stava facendo diventare matta. Adrian non mi accarezzava le cosce, o i fianchi, lui mi toccava, lui premeva con le dita sul mio corpo senza sfiorare però parti di me che sapeva non avrei voluto lui toccasse. Non appena si staccò da me, mi alzai.
- Buonanotte spilungone.
- Buonanotte piccola
Non sapevo neppure io dove avessi trovato il coraggio per fare una cosa del genere ma ero sicura del fatto che Adrian non volesse nulla da me, ed io, nulla da lui. Non era un tipo da relazione ed io non sarei sicuramente morta dietro di lui; non mi ero mai comportata così, non ero mai stata così diretta e violenta nel baciare qualcuno con cui soprattutto non avevo nulla da condividere sentimentalmente, ma inevitabilmente il suo essere sexy mi portava a fare cose per cui avrei provato vergogna.. vergogna solo quando la mattina dopo mi svegliai e realizzai il tutto!
Hello babies!
Dato che ultimamente sono stata un pò assente volevo farmi perdonare e ho fatto un doppio aggiornamento. Spero che vi piaccia e che continuate a crescere come state facendo già; inoltre non pensate che la storia sia già ad un buon punto, questo non è neppure l'inizio!
Come sempre commentate e fatemi sapere cosa ne pensate..
XX, -ESSEBK
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You're my mess
Roman d'amourEra un continuo gioco tra quei due, un continuo battibecco, un continuo amarsi senza neppure saperlo. "Nei loro sguardi c'era quella compostezza e quella profondità vuota e sciocca di chi ama" ©All rights deserved @essebk™