28 Ottobre

1.1K 70 5
                                    

Erano passati tre giorni da quando avevo fatto l'amore per la prima volta con Adrian. Le cose tra noi andavano piuttosto bene anche se quella mattina lo avevo visto diverso, pensieroso. Il mio primo pensiero? 'si è già stancato di me', pensiero che non avevo potuto approfondire dato che avevo parecchie lezioni da seguire quel giorno e non potevo permettermi di fare tardi. Matt mi aveva dato un passaggio al college, e mi aveva anche tartassato di domande dato che non lo avevo chiamato in quei giorni, in realtà avevo pensato di farlo ma ogni volta che Adrian mi vedeva con il cellulare in mano iniziava a stuzzicarmi, o a baciarmi e la mia attenzione veniva spostata definitivamente, inoltre non gli aveva ancora detto che era stato proprio Matt a darmi un passaggio, probabilmente glielo avrei detto stasera dato che era uscito di casa alle 8 senza neppure avvisare ed ora, mentre seguivo la mia ultima lezione non avevo ancora avuto sue notizie. Il professore del corso di storia continuava a parlare ma la mia attenzione era spostata a due banchi più avanti a me. Una ragazza che non avevo mai visto, bella come non mai, era seduta lì. Aveva dei capelli biondo scuro, e i suoi occhi erano concentrati sul profilo del professor Mayer che mentre si spostava mi permise di guardarla girarsi di profilo, erano verdi, di un verde splendente e si sa, ormai avevo un debole per quel colore di occhi. Non appena facemmo la pausa vidi tutti quanti precipitarsi fuori dall'aula per approfittare di quei venti minuti di aria pulita mentre lei rimase lì, e come me probabilmente era troppo immersa a pensare a qualcuno anche solo per accorgersi di quello che la circondava. Mi avvicinai.

- Ehi..

- Ehm ciao..- mi sorrise, dolcemente, e mi fece tenerezza così decisi di sedermi accanto a lei.

- Io sono Ellie

- Kendra, ma puoi chiamarmi Kenny.

- Non ti ho mai vista a lezione di storia..

- Diciamo che ultimamente non ho potuto frequentare molto..

E così per quella pausa parlammo del più e del meno. A quanto avevo capito Kenny era abbastanza timida, si insomma, mi parlava ma notavo la timidezza nei suoi occhi. Fortunatamente però riuscii a metterla parecchio a suo agio, e ne andai davvero fiera; mi piaceva parlare con lei, era dolce, e avevo l'impressione che quella ragazza avesse così tante cose per la testa, ma nonostante tutto stava a sentire me che mi lamentavo di come la professoressa di diritto fosse noiosa. Non appena anche quell'ultima lezione finì fui grata a Dio, non ce la facevo più. Quella giornata era stata nauseante e ancora non avevo sentito Adrian, cosa che, mi aveva parecchio fatta innervosire.. L'esterno del campus era davvero enorme, come anche il parcheggio lo era. Kenny si era offerta di darmi un passaggio a casa, non avevo rifiutato ma avrei dovuto trovare lavoro al più presto, in modo da poter comprare una macchina. Quando arrivammo quasi davanti il parcheggio notai la macchina di Adrian con appunto lui appoggiato mentre fumava e faceva qualcosa con il cellulare. Notai tutte le ragazze fissarlo, non era il tipo che passava inosservato effettivamente e avvicinandomi sempre di più iniziavo a sentire ciò che quelle oche senza ritegno dicevano 'che dici se gli chiedo un passaggio?' 'o mio dio ma secondo te è single?' e soprattutto 'gli salterei addosso' . Oh, ma andiamo davvero? Beh quando fui davanti a lui non lo salutai neppure mi sollevai in punta di piedi per posargli un bacio sulle labbra in modo che tutte, e dico TUTTE sapessero e vedessero che lui era proprietà privata. Ero dannatamente gelosa, ma non l'avrei mai ammesso.

- Ciao piccola.

- Ciao.. – avrei voluto solo urlare. 'PICCOLA? Piccola un corno, era sparito tutto il giorno'. Ma non appena mi accorsi di essere ancora in compagnia di Kenny mi trattenni e semplicemente presentai i due.- Lei è Kenny, una mia amica, Kenny lui è Adrian, il mio ragazzo.

- Oh io credevo che stessi insieme al biondino, quello con cui sei venuta stamatt.. – non continuare per favore Kenny non farlo.. - Oh io forse non.. ok ci vediamo domani Ellie, vado.

Volevo uccidere quella ragazza. Ma non appena salii in macchina e gli sportelli si chiusero capii che in realtà Adrian volesse uccidere me.

- Sei andata in macchina con Matt stamattina El?

- Si.

- Bene.

Sapevo che fosse geloso, e forse avrei dovuto mandargli un messaggio e dirglielo, ma diamine era scomparso stamattina senza neppure avvisare, non gli avrei lasciato il lusso di incazzarsi.

- Sei geloso per caso?

- Sai che lo sono Ellie cazzo. Perché il tuo cazzo di amichetto è sempre ovunque?

- Beh, lui almeno stamattina ha avuto il pensiero di chiamarmi.

- Cosa vuoi dire?

- Voglio dire che sei uscito di casa senza dire nulla Adrian, e non mi hai mandato un messaggio, non mi hai lasciato un bigliettino, nulla. Non so cosa tu abbia fatto, non so perché tu sia scappato, so solo che venire qua per fare tutta questa scenata del cazzo non ho senso. Matt è stato sempre a conoscenza di quello che è successo tra noi quindi Adrian, per favore, non credere che lui provi qualcosa per me o altro, Siamo solo amici. Lui è persino innamorato di una ragazza, e nonostante tutto sappi che quando ti sei comportato come un coglione lui ti ha sempre difeso, perciò sai cosa? Andiamo a casa, voglio solo andare a letto.

Disse solo 'scusa' e lo scusai, sapevo che come lui aveva più volte detto, le relazioni non le sapeva gestire, ma almeno spero avessimo chiuso con il discorso Matt. Non appena arrivammo davanti la porta di casa feci per andare ad aprirla ma Adrian mi bloccò.

- El, ricordi che giorno è oggi?

- No io non ho visto. Perché?

Non appena aprì la porta, un sorriso mi si stampò sul viso, palloncini ovunque, la casa aveva un odore di cupcake misto a popcorn, ovvero le mie due cose preferite. Era il 28 Ottobre, il giorno del mio compleanno, e per qualche strana ragione lo avevo quasi dimenticato, ma lui no. Così iniziai ad avanzare fino a quando non sentii la porta chiudersi e andare in contro ad abbracciare Adrian che mi prese in braccio facendomi allacciare le gambe attorno al suo bacino, baciandomi, per poi sussurrare un 'Buon compleanno piccola'. 

Hella! mi scuso per il ritardo babies, ma ho avuto parecchio da fare all'università quindi non sono stata molto libera. Spero il nuovo capitolo vi piaccia, ma soprattutto cercherò di aggiornare presto perchè il prossimo capitolo sarà davvero ricco di DRAMAH! 

Soon, xx-essebk 

You're my messDove le storie prendono vita. Scoprilo ora