You're my mess

benvenuta nel mio mondo.

"voglio baciarti Ellie"

Quelle parole mi suonavano in testa da due giorni. Quella sera però non dissi nulla, semplicemente capii che Adrian non fosse in se, forse per la puzza di fumo che lo avvolgeva, forse per il suo aspetto malconcio o per qualcosa che non conoscevo, feci finta di nulla, gli disinfettai le ferite e lo portai nel letto in cui si addormentò in meno di un minuto. Erano passati due giorni ormai, due giorni in cui Adrian mi aveva evitata come la pesta, avevo passato quasi tutto il tempo con Logan dato che Neel e mi fratello avevano avuto degli impegni da sbrigare per faccende universitarie. In pratica mio fratello, Neel e Logan avevano fatto la domanda per fare il tirocinio fuori dall'America, più precisamente in Argentina, fatto sta che mio fratello aveva deciso che non mi avrebbe lasciata sola con Adrian dato che a detto suo non era mai in casa e avrei praticamente vissuto sola, o peggio ancora con un fantasma; per non lasciarmi sola Logan era rimasto con me e in questi giorni come in questo momento era la mia unica compagnia. Inoltre era davvero carino con me e si dilettava più lui nell'aiutarmi che non so chi, era stato sempre gentile e per l'appunto in questo momento mi sta preparando un caffè per permettermi di concentrarmi mentre ripasso qualcosa di generico dato che lunedì inizieranno le lezioni.

- Ecco a te il caffè, ci ho aggiunto un po' di panna, ho notato che lo prendi spesso così. – gli sorrisi, la gentilezza di questo ragazzo non aveva limiti.

- Grazie Logan sei un tesoro!

Ancor prima di sentire le chiavi della serratura che giravano sentii mio fratello sbuffare. Era incredibile, non avrei voluto lasciarlo proprio ora che ci eravamo ritrovati ma andare in Argentina era un'occasione troppo grande per lui, il mio cuore era diviso in due, un lato egoista che voleva che restasse qua con me, e un lato di brava sorella che sperava andasse per poter creare il meglio per il suo futuro.

- Niente da fare! Non è possibile rifiutare dicono, a meno che non sia per ragioni di vita o di morte, ma diamine, per me lasciare mia sorella è una ragione di vita o di morte

- Abbiamo provato a parlare con chiunque, abbiamo anche chiesto ad un paio di persone se avessero voluto prendere i nostri posti ma nulla

- Quindi non c'è stato verso?

I tre ragazzi stavano praticamente parlando e sbuffando tra loro quando decisi di razionalizzare il tutto e parlare!

- Ok basta! Chris, mi rivolgo a te che sei mio fratello per primo. Non voglio che rinunci ad un'opportunità del genere per colpa mia. Io starò bene, a breve inizieranno le lezioni e farò amicizia e se mai dovessi sentirmi sola inviterò qualche mia nuova amica a casa a farmi compagnia, non devi preoccuparti. Per quanto riguarda voi, siete unici davvero siete fantastici, ma io non sono nessuno per pretendere che voi perdiate un'opportunità del genere solo perché il cretino del vostro coinquilino non capisce che sua sorella sia cresciuta, ora andate a prendere le valige che vi ho già preparato, fra due ore c'è il volo ma dovete essere lì prima per check-in e varie cose.. susu viaaa!

Mentre Logan e Neel mi abbracciarono e subito scesero mio fratello esitò un po'.

- Piccola se vuoi io posso restare davvero non..

- Chris, vai, per favore. Vai e divertiti, impara tante cose e soprattutto, comprami un sacco di vestiti

In risposta rise, mi abbracciò per non so quanto tempo e mi lasciò dandomi un bacio sulla fronte e tante raccomandazioni. In realtà quando la porta si chiuse provai già tanta noia e dispiacere ma davvero, era suo diritto andare ed io non glielo avrei mai proibito.. Non appena realizzai che Adrian però due minuti dopo aveva varcato la soglia della porta di casa mi irrigidii, non sapevo cosa fare o dire, semplicemente feci per sgattaiolare fuori al balcone anche se, il coglione che mi aveva evitato come una qualche malattia bubbonica mi fermò.

- Ellie.. senti io, l'altra sera, non volevo dire quello che ho detto, ecco.

- Non importa Adrian, solo.. non puoi cercare di evitare qualcuno che vive con te.

Non ascoltò quello che dissi, un po' come sempre in fondo e mi rispose con tutt'altro discorso.

- Stasera verrai ad un festa con me.

- Per favore?

- Cosa?

- Non ho sentito il tuo, per favore..

- Tranquilla baby, non te ne pentirai.

E così, prima che io dicessi qualsiasi altra cosa, mi resi conto che si fecero le nove e mezza e stavo davanti lo specchio a fissare il mio riflesso, non sapendo se quello che avevo scelto di indossare era esattamente adatto. Non sapevo a che tipo di festa saremmo andati ma non credo che i luoghi frequentati da Adrian avessero un dress code elegante, quindi decisi di mettere un jeans boyfriend abbastanza strappato, un top nero non troppo corto ma un po' scollato e le mie vans nere, niente borsa ne altro, semplicemente il telefono in tasca. Non appena mi vide Adrian sembrò curioso, fermo lì a fissarmi; effettivamente quello stile non me lo aveva mai visto addosso, ma amavo vestirmi così, anche se Chris non se sarebbe stato entusiasta.

- Andiamo.

Senza aggiungere altro lo seguii fino alla sua moto.

- Tieniti stretta piccola!

- Quale pretesto per starmi appiccicato!

- Puoi anche non fare come ti ho detto, ma non vorrei che tu cadessi e il tuo bel faccino e il tuo incantevole culo si danneggiassero!

- Parti e sta zitto.

Partì e non appena arrivammo notai che la festa di cui mi aveva parlato era in un posto piuttosto sperduto. Fuori dalla casa infatti era pieno di alberi e la strada sembrava non continuare; i ragazzi sdraiati sul prato a limonare, qualcuno appoggiato ai tronchi degli alberi a fumare erba e palparsi come se non ci fosse un domani. Ebbi un po' di paura; ero sempre stata una tipa abbastanza movimentata ma non fino a questo punto, quello non era più il mio ambiente... Non ebbi tempo di formulare altri pensieri per cercare di scappare dato che in un secondo sentii la mano di Adrian stringere la mia e subito , mi tranquillizzai nonostante mi sussurrò parole non molto rassicuranti all'occhio

- Benvenuta nel mio mondo baby!