Avviso Importante:
Prima che leggiate questo capitolo volevo avvisarvi che ho revisionato e modificato alcuni capitoli: 11, alcuni pezzi del 12 e 14, 15, 16, 17, e un pezzo del 19.
Ho cambiato la possibile storia d'amore di Ringil per poter introdurre un nuovo personaggio.
Fatemi sapere che cosa ne pensate.Senza ulteriori spoiler,
Buona lettura!MarWanheda11
Gli uomini di Pontelagolungo, un tempo chiamata Esgaroth, erano per lo più in casa quella sera, perché il vento veniva dal nero oriente ed era freddo. Alcuni di loro, però, passeggiavano
sulle banchine, e osservavano, come amavano molto fare, le stelle che si riflettevano sulla superficie liscia del lago, mentre sbocciavano in cielo. Dalla loro città la Montagna Solitaria, seminascosta dalle basse colline all'estremità del lago, appariva attraverso una valle in fondo alla quale scendeva da nord il Fiume Fluente. Solo la sua alta vetta si poteva vedere quando il cielo era limpido, ed essi la guardavano raramente, perché era malaugurante e fosca perfino alla luce del mattino. Ora era sparita del tutto, inghiottita dal buio.
Improvvisamente riapparve per un attimo alla vista; un brevissimo bagliore la sfiorò e svanì.-Guarda! - disse uno. - Di nuovo le luci! La notte scorsa le sentinelle le hanno viste apparire e sparire da mezzanotte fino all'alba. Lassù sta succedendo qualcosa.-
-Forse il Re sotto la Montagna sta forgiando dell'oro - disse un altro. - Da molto ormai è andato a nord, ed è tempo che le canzoni si dimostrino di nuovo vere -.
- Quale re? - disse un altro con una voce aspra. -È più probabile che sia il fuoco predatore del drago, l'unico re sotto la Montagna che abbiamo mai conosciuto -.
-Non fai altro che predire malanni!- dissero gli altri. - Qualsiasi cosa, dalle alluvioni all'avvelenamento del pesce. Pensa a qualcosa di allegro!-
Ma improvvisamente apparve una grande luce in un punto basso delle colline, e l'estremità settentrionale del lago si fece tutta dorata. - Il Re sotto la Montagna! - urlarono.
- La sua ricchezza è come il Sole, il suo argento come una fontana, i suoi fiumi d'oro saranno! Il fiume sta portando giù l'oro dalla Montagna! - gridarono, e dappertutto si spalancarono le finestre e si affrettarono a correre.
Una volta di più ci furono un'eccitazione e un entusiasmo incredibili. Ma un uomo dalla voce aspra urlò attraverso le sbarre al corpo di Guardia. - Sta' arrivando il Drago! Evacuate subito la città!- ma i gendarmi scoppiarono a ridere. -Non dire stupidaggini! Pensi davvero che caschiamo? Non uscirai mai da quella cella, mai!-
Ad un tratto, le trombe suonarono l'allarme che riecheggiò lungo le rive rocciose. L'allegria cessò e la gioia si mutò in terrore. E, come aveva previsto, il Drago li trovò del tutto impreparati.
Dopo non molto, tanto forte era la sua velocità, poterono vederlo precipitarsi su di loro come una palla di fuoco, che diventò sempre più grande e sempre più vivida, e neanche il più pazzo
mise in dubbio che le profezie erano state abbastanza inesatte. Tuttavia avevano ancora un po' di tempo. Ogni recipiente in città fu riempito d'acqua, le prime case iniziarono ad evacuare e le scialuppe, prima che il ruggito terribile di Smaug che si avvicinava diventasse più forte, e il lago si increspasse rosso come il fuoco, sotto il battito orrendo delle sue ali.
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Lo Hobbit- La Maledizione Di Rauros
FantasyQuando il desiderio diventa devastante e il ruggito della libertà divora l'anima come un parassita, finchè non lo fa emergere dalle profondità della tua mente. Thorin ScudodiQuercia ha finalmente l'occasione per recuperare il suo regno perduto dal...