5 Viva

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«Ti giuro che io non ho fatto proprio niente Lucifero!» dico ancora con gli occhi chiusi.
«Sta zitta! Devo chiamare subito Lilith e i consiglieri, se loro non sanno niente mi dovrò rivolgere al pennuto che ancora mi chiama fratello» dice andando via lasciandosi li senza risposte o spiegazioni.
"Allora Miriam puoi farcela, sei forte!" penso cercando di trovare il coraggio di vedere che sorta ti problemi abbiano le mie ali.
Quando apro gli occhi mi ritrovo con delle grandi ali identiche a quelle di Lucifero, le tocco meravigliata e fiera di me.
Mentre compio questo gesto ritorna Lucifero insieme a Lilith ma non vedo traccia dei consiglieri.

«Cosa significa questo Lilith? Nessun essere è mai stato uguale a me, e se è vero che lei è mia pari deve riuscire a controllare la sua forza altrimenti sarà un pericolo per l'inferno.»
«Lucifero purtroppo qui bisogna parlare con Michele, lo so che non vorresti.»
«E va bene! Ma spero non mi faccia perdere tempo con i suoi soliti discorsi su quanto Dio sia misericordioso e di quanto ha bisogno di me e bla bla bla» dice a braccia conserte cercando di imitare la voce di Michele.
«Avanti andiamo! Prima che cambi idea!»
«Ragazzina puoi far rientrare le tue ali, potrai riaprirle una volta arrivati al luogo di incontro» mi dice Lilith con molta tranquillità.

«Lilith tu sai qualcosa di tutta questa storia vero?»
«Si ma non ne sono sicura e in questi casi bisogna chiedere al essere più vicino a Dio»
«Io non riesco a capire che problema ci sia se ho le ali uguali e quelli di Lucifero.»
«I consiglieri del re hanno delle semplici ali nere che non eguagliano in nessun modo le sue e adesso le tue e se avete delle ali identiche vale a dire che avete anche gli stessi poteri anche se, detto tra me e te, credo che tu potresti riuscire a controllarli in maniera più veloce risposto a Lucifero che ci ha messo anni.»
«Cosa ti fa pensare questo? Lui è il demone più potente che esista, non penso di eguagliarlo in alcun modo.»
Dico facendo fuori uscire i miei pensieri con una smorfia.

«Voi due cercate di stare al passo. Non ho voglia di aspettare.Le chieaccere tra donne in un altro momento.»
Dice innervosito accelerando ancora di più il passo.

Dopo poco tempo ci ritroviamo immersi nella natura più totale, ed è proprio in questo luogo che tra qualche istante rivedrò la persona che con uno sguardo triste mi butto giù dal Paradiso, ma non sono rancorosa perché ogni giorno che passa, anche se tra sofferenze, mi rendo conto che la mia casa è l'inferno.

«Vieni fuori Michele non ho tutto il giorno, ho un regno da mandare avanti!»
«Ma se hai dato tutto il lavoro ai consiglieri.» dico a voce bassissima ma, a quanto pare Lucifero mi ha sentito e in questo momento mi sta guardando malissimo.
«Sappi che potrei ucciderti con un solo sguardo.»
«Ho detto le cose come stanno!» dico sembrando una bambina co le braccia conserte al petto.
«Smettetela di litigare. Sembrate una vecchia coppia sposata.» dice Lilith
«Noi due!? Mai!» diciamo all'unisono.
«Basta chiacchierare. Adesso aspettiamo in silenzio. Se no qui ci sarà un omicidio.» dice guardandomi in malo modo.

Stanca di aspettare mi guardo in torno e vedendo una pietra abbastanza grande e piatta decido di sedermi ma vado a finire con il sedere a terra.
«Che galanteria!»
«Sono il tuo Re, ne ho tutto il diritto.» dice accavallando le gambe.
"Litigare con lui mi diverte dopo tutto." penso maledicendomi.

«Lucifero, Michele è vicino.» dice Lilith. Dopo pochissimi istanti una luce accecante ci invade e quando scompare ci appare di fronte Michele, alto, biondo, gli occhi del colore del cielo, " preferisco i mori" penso "ma cosa vado a pensare!".

«Era ora! Lo sai che detesto i ritardi! »
«Fratello mio, come mai hai bisogno di me?»
«Si tratta di lei.» dice Lucifero indicandomi.
«Miriam!? Sei cambiata, ma sei comunque bellissima anche se meno angelica»
«Non è il momento dei complimenti! Più tosto devi spiegarmi che scherzo mi ha fatto quello lassù »
«"Quello lassù" è tuo padre Lucifero non dimenticarlo»
«Come ti pare. Miriam fa vedere le tue ali.»

Accontento Lucifero a faccio apparire le mie ali. Michele le guarda terrorizzato.
«Non può essere...Lucifero lei e la ragazza dell'equilibrio. Decidendo di stare dalla tua parte ha assunto le tue stesse capacità, è un tuo pari adesso.»
«Ho sempre avuto la più completa libertà quindi...» dico riflettendo.
«Si e se lo desideri puoi tornare con me in paradiso»
«Tornare? In paradiso? Starai scherzando!? Io qui mi *sono viva, non importa quanti sbagli faró mi rialzeró sempre, guardami attentamente* perché è così che mi ricorderai.»
«Ben detto Miriam.» dice fiero Lucifero.
«C'é altro che vorresti chiedermi altro oltre che rinunciare a essere libera?»
«Se ritorni sarà diverso, sarai vicino a me e al padre.»
«Non lo faró mai!»
«Riuscirò a convincenti Miriam. C'è altro Lucifero?»
«No pennuto puoi andare»
Michele fa un leggero inchino e va via e noi, dopo qualche istante, ci avviamo verso l'inferno. Davanti all'entrata Lucifero mi blocca: «Da domani comincerai a fare pratica con i tuoi poteri. Dimenticavo, Michele non si arrenderà quindi si prudente»
«Non preoccuparti, ci vediamo a cena» dico avviandomi nella mia stanza.
"Chissà quali sono i miei poteri..." penso sovrappensiero.

* Vi obligo ad ascoltarla u.u va via il malumore fidatevi,mi ha salvato molte volte infatti è dedicata alla mia migliore amica. "VIXX Alive sub ITA " su Ottokaji Italian fansub.

Commentate!Detto questo un bacio e buona lettura 😘.

Una nuova vita all'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora