Decido di farmi una doccia veloce,ho sognato Giada,e non penso sia frutto della mia immaginazione.
Dopo essermi asciugata è vestita,decido di andare un po' nella sala di danza.
Sin da piccola ho avuto questa passione per la danza.
Grazie a lei sono riuscita diciamo a non essere più timida.
La danza mi fa pensare e soprattutto sfogare.
Quest'anno ero stata anche accettata al l'accademia di danza a New York,però quello stupido di noah mi ha rapito.
Beh che posso dire ;al cuore non si comanda.
Metto una canzone a caso e incomincio a muovermi.
Passi molto emozionanti,che ti portano sulle nuvole,che ti fanno sentire libera.
Appena finito guardo l'immagine di me nello specchio.
Mi odio.
Mi odio perché se non fosse per me,Giada non sarebbe morta.
Mi odio perché se non fosse per me,Thomas non sarebbe ferito.
Tutto questo che è successo per colpa mia.
Mentre calde lacrime scendono veloci sul mio viso;tiro un pugno allo specchio.
Si frantuma in mille pezzi che cadono a terra creando un gran baccano.
Incomincio ad urlare,sia per il dolore che per la tristezza.
La mia mano incomincia a sanguinare;mi accascio a terra.
Dopo poco sento la voce di noah urlare il mio nome.
Mi prende in braccio a mò di principessa.
Mi culla come se fossi una bambina.
Mi sta parlando ma io non sento niente.
Dopo poco mi porta in camera e mi appoggia sul letto delicatamente.
Poi scompare dietro la porta del bagno.
Dopo 2 minuti passati a imprecare,per via dell'acqua ossigenata che faceva un male boia,avevo la mano fasciata.
-Perché?-mi chiede semplicemente.
Non voglio parlare con nessuno,voglio rimanere da solo a pensare.
Lui capendo che non avrei parlato,mi da un bacio a stampo sulle lebbra.
Quel contatto mi fa aver tantissimo brividi lungo tutto il corpo.
E senza aggiungere altro se ne va.
Noah Pov*
Esco dalla nostra stanza con mille pensieri.
La perdita di mia cugina è stato un vero colpo al cuore.
Noi due eravamo molto legati,sin da bambini prendevamo le difese dell'altro.
Mi incammino nel mio ufficio dove mi aspettano i vecchi del branco.
Appena entrato si inchinano.
-Noah la situazione è molto grave-incomincia uno di loro.
-se hanno osato entrare nel nostro territorio,e uccidere un componente del branco...vuol dire solo guerra-finisce un uomo sulla centinaia di anni.
Sospiro ,questo vuol dire mettere in pericolo il branco e la mia piccola hannah.
Non posso permettermi di far uccidere un componente del branco,ma soprattutto hannah.
-Incontreremo il capo dei cacciatori domani al tramonto,ai confini del nostro territorio.Non dovrete far parola a nessuno che domani combatteremo,chiaro?-dico con voce autoritaria.
-Si alpha-dicono in coro.
Dopo aver deciso di avvertire i nostri guerrieri esco dalla stanza.
Sono distrutto,ho bisogno di qualche coccola di hannah.
Quello si che mi farebbe star molto meglio.
Quella ragazzina mi porta serenità e gioia.
Da quando è qui tutto il mio mondo è più bello.
Entro nella stanza pronto ad abbracciare la mia piccolina.
Ma ovviamente...non c'è nessuno.
Quella marmocchia un giorno mi farà impazzire.
Deluso e molto triste mi accascio sul letto.
Per oggi mi dovrò accontentare solo di dormire niente coccole.
Hannah Pov*
Dopo che Noah se n'è andato,decido di andare a mangiare qualcosa visto che non ho fatto ne colazione ne pranzo,visto che sono le 3 del pomeriggio.Entro nella cucina,dove ci sono i cuochi a lavoro.
Senza disturbare,mi preparo un panino con hamburger e insalata.
Gusto il panino con calma.
Dopo un po' entra dalla porta Geltrude,una cuoca sui 50 anni,e molto robusta ha i capelli rossi come i miei soltanto che sono lisci legati in un tuppo ed è anche molto simpatica.
-Buon pomeriggio hannah-dice avvicinandosi.
-Ehi-detto ciò finisco il panino.
-Come mai siete tutti così indaffarati?-chiedo
-Beh domani è il compleanno di noah-dice come se non fosse niente.
-COSAAA?!?SONO UNA PESSIMA COMPAGNA,NON SAPEVO CHE DOMANI È IL SUO COMPLEANNO,NO HO NEANCHE UN REGALO!!-dico tutto d'un fiato,portandomi le mani alla testa
-Calma dolcezza,beh potresti farglielo un'altro giorno.Oggi è domenica e tutti i negozi sono chiusi-dice mettendo un dito sul mento .
-Si hai ragione-dico pensando cosa regalare al mio compagno.
Un collare?che pessima battuta...
Mmh,cosa può piacere a Noah??
Finisco di pensare decidendo di andare a chiedere propio a lui.
-io vado Geltrude-
-Ciao dolcezza-
Mi incammino verso la camera.
Apro la porta e mi trovo avanti la cosa più adorabile di sempre.
Un Noah tutto spaparanzati sopra il letto,con le mani sotto una guancia e la bocca semi-aperta.
Mia vicino a lui con calma,sperando che i miei passi da elefante non lo svegliano.
Mi stendo accanto a lui e incomincio a fissarlo.
Involontariamente la mia mano incomincia a dargli delle carezze sul viso,e fare i contorni prima del mento e poi delle labbra.
Improvvisamente apre gli occhi e sono di un rosso fuoco .
E io come un'idiota cado dal letto dallo spavento.
La sua risata riempie la stanza.
-cazzo ridi-affermo risalendo sul letto.
-Ti prego continua-dice prendendo la mia mano per poi metterla sul suo viso.
In questi giorni lo vedo molto stanco.
Molto probabilmente non starà dormendo bene per via dei cacciatori e dei loro attacchi.
Dopo poco si riaddormenta e anche io insieme a lui.
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l'inizio della fine
WerewolfHannah è una ragazza di 16 anni,gentile, timida ma determinata,con la passione per la danza. Noah è l'alpha più potente è pericoloso al mondo ,geloso e molto protettivo. il resto dovete scoprirlo soltanto leggendo. ATTENZIONE:mi scuso in anticipo pe...