Capitolo 17: red gold

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angolo scrittrice:

scusateeee!!! mi dispiace molto non essere riuscita ad essere costante con gli aggiornamenti, ma la scuola sta iniziando a farsi sentire...mai na gioia! comunque, oggi pubblicherò 3 capitoli che sono riuscita a finire per farmi perdonare. questo si chiama "oro rosso": sinceramente non ho spoiler da darvi, quindi vi lascio nel mistero. commentate e buona lettura.


"oggi ragazzi tratteremo ancora una volta dell'energia" non vedevo l'ora! Sapevo già padroneggiarla abbastanza bene e grazie all'aiuto di James avevo scoperto vari trucchi interessanti

"la volta scorsa abbiamo cercato di scambiare energia l'uno con l'altro, e riprenderemo proprio da lì, riformate le stesse coppie" me lo ritrovai già di fianco e abbassandosi fino al mio orecchio mi sussurrò: "vedi di non scappare stavolta" io gli lanciai un'occhiataccia e creai velocemente una sfera di energia. Lui fece la stessa cosa dopo pochi secondi e gli dissi: "inizio io". Allungai la mia mano verso il suo petto, di nuovo il nostro contatto mi fece provare quel brivido e la sua schiena si illuminò. Sorridemmo entrambi e nello stesso momento che gli spinsi la sfera all'interno, chiuse gli occhi e inspirò. Li riaprì lentamente e mi guardò, allungò il braccio e stetti immobile, come paralizzata. Deglutii e chiusi gli occhi: ad un certo punto sentii come un'onda attraversarmi, riaprii gli occhi e non potei fare a meno di notare che stavo brillando...di rosso. La mia schiena si era illuminata e anche la sua nel mio stesso momento: era la prima volta che anche la mia "rispondeva". Notai che anche le mie mani brillavano, ma di una luce oro, credevo fosse energia, allungai la mia mano per vedere se anche le sue reagissero come le mie, ma nel toccarci prendemmo una scossa. La schiena si "spense" insieme a quella di Leonard, poi ci guardammo intorno e notammo che ci stavano guardando tutti. Il professore Ward era rimasto con la bocca aperta e iniziò a balbettare: "m-molto b-bene, almeno credo...non era mai successo. Ma voi vi illuminate sempre così?"

"qualche volta" rispose Leonard ridendo. Io divenni sicuramente tutta rossa, ed Edwin aveva ragione: anche senza collana avevamo un grande legame.

"finalmente hai brillato anche tu" mi disse scherzando

"già, chissà perché"

"perché abbiamo un leg..."

"no, piantala di nominarlo, sai come la penso"

"sì, lo so" disse rattristandosi "voglio farmi perdonare, Skye, dimmi cosa devo fare"

"non lo so neanche io, ma so che non sono pronta ancora"

"io ti aspetterò"

"lo pensi davvero? Come posso fidarmi?"

"non è bastato quello che è appena successo?" mi chiese alzando la voce

"non urlare. Se siamo "legati" non vuole dire niente, devi riconquistare la mia fiducia, e una luce blu o rossa non è abbastanza" gli risposi non appena suonò la campanella e mi diressi immediatamente in classe.


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