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"Solito tragitto."
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Stanche morte ci ritiriamo nel nostro caffè bar, due succhi e siamo a posto.
Ci ritiriamo a casa
"A domani perdente"
"A domani perdente numero due" le rispondo con un occhiolino

Preparo qualcosa da mettere per dopo, è solo pomeriggio e voglio stare comoda. Il pigiama nel weekend è un obbligo.
Mi faccio una doccia, mi vesto, e mi rilasso nel mio divano.
Sto per prendere sonno quando
-DRIIIIN-
Il mio telefono suona.
Eh no eh.
"Pronto." Rispondo fredda
"Disturbo?" Guardo il telefono, è Amedeo.
"Ehi! No, dimmi pure, scusa non avevo visto fossi tu"
"Sei impegnata?"
"No a dir la verità no, perché?"
"Nulla, ti devo parlare, possiamo per telefono?"
"Sì, sì. Ma è tutto ok?"
"No, macchè non ti preoccupare. Si tratta di Aicha... e Riccardo..."
"Vuoi combinare loro due?"
"Beh, Riccardo mi ha confessato che gli piacerebbe provarci con Aicha dato che è una bellissima ragazza e carismatica."
"Sì ma... vuole provarci solo per scopi personali oppure perché gli può interessare davvero?"
"No, no, piano. Riccardo non è il tipo, fidati"
"Okay."
"Gli può interessare davvero."
"Allora posso aiutarvi."
"Perfetto"
Restiamo un'ora e mezza abbondante a parlare al telefono su come escogitare un piano per  Aicha e Riccardo... mi piace, nel senso, mi piace come persona.
"Quindi domani alle 15?"
"E 30"
"Okay."
"A domani!"
"Ciao!"
Parlare con Ame mi ha fatto pensare a quel momento in cui nella terrazza stavamo parlando e si è avvicinato a me, che stupida sono, perché mai avrebbe dovuto solo pensare o voler baciarmi?
Meglio che mi attivo a far altro...

Can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora