12º

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Sento il mio viso arrossire... e cerco con tutta me stessa di contenermi. Sento gli occhi e le guance calde...
Stupido imbarazzo
Si avvicina piano piano a me, sfiora le mie guance, e prende confidenza con un semplice e dolce abbraccio.
Amedeo è un ragazzo davvero carino, è simpatico e gentile, a volte un po' ' stronzo, però é un bravo ragazzo. Mi piace! come persona ovviamente. Cerco di impiantarmi quest'idea in mente.
Mi distolgo dal suo sguardo nel quale mi ero completamente immersa. Ecco. Lui ha questo potere, è una tentazione incrociare il suo sguardo, perché ogni volta che succede, mi perdo in un universo di pensieri. E perché?! Dio mio, è così... tutto... confusionale.
"Cecilia"
"Amedeo"
"Cecilia"
"Amedeo!"
"Cec.."
"Amedeo se vuoi continuare a ripetere il mio nome per un'altro quarto d'ora ti avverto che non sono d'accordo!"
"Er.. scusa ahah" ride imbarazzato
"Che vuoi dirmi?"
"Niente è che... hai paura dei ragni?"
"Oh si, terribilmente"
Sorride
"Perché me lo chiedi?"
"Ma se ne vedi uno che fai?"
"Urlo." dico schietta
"Avvicinati a me"
"Perché dovrei?"
"Cecilia avvicinati"
Penso di aver capito perfettamente cosa sta succedendo... mi avvicino a lui, un po' impacciata ma mi avvicino a lui. Di nuovo.
Sono quasi seduta sopra di lui, mi volto verso destra ed alla visione di quel orribile schifoso essere vivente emetto quasi un gridolino di paura. Prende un fazzoletto e quando si vuole alzare per buttarlo, mi giro verso di lui e nel mettermi composta nella sedia sfioro le sue labbra, anzi, sono quasi sicura di averle toccate, sì sfiorate toccandole, sono sicura, quasi sicura, credo... mi fermo d'improvviso il mio corpo non risponde più ai miei comandi.
Poi mi rendo conto che a bloccare il mio corpo é la mia mano posata sopra la sua, fantastico Cecilia! FANTASTICO!
Ritiro la mano e ritiro anche il mio corpo sedendomi nella MIA sedia.
... momento di silenzio imbarazzante
"Ehm perdonami..."
"Per?" Chiede tranquillo
"C-cioè.. la mano, e quando mi sono spostata ho s-sfiorato le tue labbra." Dico tremolante. OH ANDIAMO CECILIA  C A L M A!
Ride nervosamente e mi aggiungo a lui.
In questo momento do libero sfogo ai miei pensieri e vorrei solo non averlo fatto.
Le sue labbra per quel poco che sono riuscita a  percepire, sembravano così calde e morbide e carnose...
Però ora basta va bene? Amedeo è solo un amico! Per quel poco che riesco a credermi...
Si alza, butta l'insetto in bagno e ritorna qui da me. I brividi...
Faccia strana vuol dire qualcosa di strano, qualcosa di strano vuol dire pericolo?
Ma perché non si può avere un briciolo di tranquillità, chiedo.

Can't live without youDove le storie prendono vita. Scoprilo ora