Le gemelle Beacons //Inazuma Eleven

3) La nuova allenatrice

"Ma mister, perché?" Domandò Celia allarmata.

"Gliel'ho chiesto io di dimettersi" Disse il signor Raimon "Questo è l'unico modo che avete per vincere"

"Toglierci l'allenatore sarebbe servirebbe?" Chiese Bobby.

"E adesso come faremo?" Domandò Jack.

"La prego mister, ci ripensi" Lo pregò Willy.

"Non può lasciarci soli" Disse Celia.

"E che sarà mai?" Fece mia sorella, tutti si girarono verso di noi "Dovreste imparare a camminare senza che qualcuno vi tenga la mano, dovete imparare a stare in piedi e rialzarvi da soli, non sempre ci sarà qualcuno ad aiutarvi" e rimasero in silenzio.

"Tranquilli ragazzi, non sarete soli" Disse il signor Hillman "Vi lasceremo nelle mani della signorina Shiller"

Sentimmo le porte aprirsi e davanti a noi si parò una donna.

"L..." Non feci neanche in tempo a parlare che Claire mi tappò la bocca.

Claire's p.o.v.

"L..." Le tappai la bocca prima ancora che potesse parlare e fissai Lina con la mia solita freddezza.

"Prima o poi ci farà scoprire se non chiude la bocca" pensai esasperata.

"Chiariamo subito le cose voi, tranne le due rosse laggiù, non mi piacete" Disse andando dall'altra parte della stanza "Non sopporto che una squadra si senta persa senza allenatore, lei è sicuro di voler lasciare il futuro della Terra nelle mani di questi ragazzini? Hanno già affrontato la Gemini Storm una volta e non è andata molto bene"

"E' vero, ma stavolta non perderemo" disse Mark più determinato che mai.

"Beh, questo le vedremo"

"Ora direi di raggiungere l'autobus Inazuma" disse il signor Hillman.

"Il che?" Chiese Lola confusa.

"E cosa sarebbe?" Chiese Silvia.

"Cioè, mi stai dicendo che neanche voi non sapete cosa sia?" Domandai sprezzante.

"Veramente no" disse il capitano grattandosi la nuca.

"Seguitemi" noi lo seguimmo fino ad un autobus con i colori e il simbolo della Raimon con un pezzo di legno sulla porta.

"Cos'è quello?" Domandò mia sorella indicandolo.

"Mister, ma cosa significa?" Domandò Erik.

"So che potrà sembrarvi un po' strano pensare a questo come alla nuova sede del club, ma è così"

"Ciao ragazzi" disse un uomo facendo cenno con la mano.

"Signor Veteran" disse il ragazzo dai capelli azzurri, Nathan mi sembra.

"Ho sempre avuto una pessima memoria con i nomi" sbuffai.

"E' tutto ok Claire?" Mi domandò il capitano.

"Sì, certo"

"Bene, ora andiamo" disse Lina superandoci tutti.

"E dove esattamente?" Domandò Celia.

"Lo scoprirete" disse andandosi a sedere.

"Io voglio il posto vicino al finestrino" urlò quella bambina di Lola.

"Tu non puoi davvero non avere meno di cinque anni, è impossibile" mi lamentai comprendomi il viso con le mani e tutti scoppiarono a ridere per poi salire.

***

So che avevo detto che avrei alternato le storie, ma avevo questo capitolo pronto e ho poco tempo perciò ho preferito lasciarvi questo piuttosto che niente

Sofia♣