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POV Sulfus

Una giornata,una sera,una possibilità.

Questo era quello che avevo a disposizione,niente di più niente di meno. Magari un pizzico di fortuna che non fa mai male.

L'aria fredda mi colpiva in faccia mentre camminavo per le strade verso una meta precisa. Era come se il vento portasse via tutti i miei buoni propositi e possibilità di riuscita del mio "piano".Già.

Solo che questa volta era un piano decente,non come quello che misi in atto a scuola.

Un vero e proprio fallimento,se non si calcola la parte in cui le spiegavo il motivo di tutto quel casino.

Eh già,stavo andando a trovare l'angioletto a casa sua per farle una bella sorpresa.

Questa mattina,vidi Miky passare con la macchina per andare dai nonni,come tutti gli anni,ma a parte lei e i suoi genitori,in macchina non vidi nessun angelo biondo.

Da qui è nato il mio piano. Adesso dovevo solo sperare che l'angioletto fosse rimasto a casa e non fosse andata dalle sue amiche o da qualche altra parte.

Eccola qui,la grande casa dei Valente,alta,ben curata e con un grosso giardino. Guardai ogni finestra,constatando che tutte le luci fossero spente.

A quanto pare l'angelo aveva preso il volo e aveva lasciato il suo nido,o casa.

Girai intorno alla casa per poi tornare indietro,quando vidi una luce provenire dal bel mezzo de gazebo al centro del giardino.

Bingo!

Cercando di fare attenzione,mi arrampicai su per il cancello e atterrai dall'altra parte,avvicinandomi sempre più al mio bersaglio.

Il gazebo era grande ed era riparato da uno grosso e lungo telo plastificato bianco.

Le luci del giardino e quelle interne al gazebo creavano dei giochi di luce che mi permisero di scorgere una figura che,man mano che mi avvicinavo,constatavo fosse quella di Raf.

Scostai la tenda ed entrai,ritrovandomi una piscina davanti e delle sdraio sul lato sinistro. Delle luci blu provenivano dal fondo della piscina,le quali resero ancora più bella la figura che si stagliava davanti ad i miei occhi.

Lasciai cadere lo zaino che mi ero portato dietro,a terra,mentre la bocca lottava per spalancarsi e non chiudersi più.

Davanti ai miei occhi,la figura in costume di Raf,mi aveva colpito e mandato il cervello in pappa.

La situazione peggiorò quando si girò completamente verso di me.

Era semplicemente stupenda. Un misero costume azzurro le copriva le parti intime,i capelli le ricadevano dietro la schiena,il ciuffo rosso della frangia le copriva per metà l'occhio sinistro. Feci scorrere lo sguardo su tutta la figura che avevo davanti,dalle gambe lunghe,le curve perfette,fino ad arrivare agli occhi.

Nello stesso momento le sue guance e,stranamente anche le mie,si colorarono di rosso mandando entrambi in fiamme. Con un gesto fulmineo,si coprì il petto con le braccia per poi girarsi di scatto,facendo oscillare la sua lunga chioma biondo grano.

Io,invece,rimasi lì in piedi,impalato come un idiota,con la bocca aperta e le guance rosse,a fissarla.

Ma da quando il Grande Sulfus si imbarazza a vedere una ragazza in costume!?

Tornai ad essere lucido quando cominciò a parlare.

-C-che c-cosa ci f-fai qui?-

-I-io...-

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