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POV Sulfus

Dopo essermi fatto la doccia e cambiato uscì dal bagno. Ero stato tutto il tempo a fantasticare su che cosa avremmo potuto fare Raf ed io una volta svegliati. Volevo portarla al parco giochi dove andavo da piccolo con i miei genitori,poi l'avrei portata a prendere un gelato,una passeggiata,ed in fine l'avrei riportata a casa. Tutto si spera con dei baci,ovviamente.

Soltanto quando mi voltai verso di lei mi accorsi che stava dormendo. Mi avvicinai piano e mi inginocchiai ai piedi del letto.

-Sei così bella quando dormi,angelo mio.-

Le accarezzai la guancia e le scostai una ciocca di capelli che le era caduta sugli occhi. Continuai a guardarla ed accarezzarla per qualche altro minuto,mentre pensavo ai battiti accelerati del mio cuore.

Com'era possibile che soltanto in quattro mesi,la mia vita fosse letteralmente cambiata? Sentimentalmente parlando,ovvio!

Prima,tutte le ragazze erano uno sfogo,uno sfizio,mi divertivo a prenderle in giro e ad usarle per compiacere i miei istinti. Adesso,invece,non mi interessa più nulla delle altre ragazze,chi se ne frega se non avrei fatto sesso con nessuna per altri cinque mesi o di più! Ora volevo solo lei,il mio cuore,la mia mente,il mio corpo e la mia anima volevano solo lei e bramo con tutto me stesso il momento in cui si concederà a me.

Mi alzai e andai a stendermi affianco a lei,senza però invadere il suo spazio,non vorrei che la mattina si svegliasse con delle strane idee!

Mi girai dal lato della finestra,dandole le spalle,e mi addormentai.

Un fruscio e dei gemiti mi svegliarono. La coperta veniva tirata ed io stavo per rimanere completamente scoperto. Sbuffai passandomi una mano in faccia e poi sui capelli tirandoli indietro,mentre mi mettevo seduto.

-Raf,ma cosa cavolo stai...- mi zittì vedendo che dormiva ancora.

Si agitava in mezzo alle coperte ed aveva la fronte completamente sudata. Continuava a ripetere "no" "non voglio andarmene" mentre si spostava da destra a sinistra. Ad un certo punto aprì gli occhi e si mise seduta di scatto,con lo sguardo fisso davanti a sé ed una mano sul petto.

-Raf- si girò di scatto. A quanto pare non si era accorta che ero sveglio.

-Ho avuto un incubo- se non le fossi stato così vicino,non l'avrei sentita. Tornò a guardare davanti a se,mentre io avevo notato i suoi occhi insolitamente lucidi. Era anche completamente rossa.

"Possibile che abbia..."

Mi avvicinai e posai le labbra sulla sua fronte mentre lei teneva gli occhi chiusi.

Scottava.

"Proprio come pensavo. Ha la febbre."

-Sei tutta rossa e scotti anche,vado a vedere se giù hanno un termometro.-

Mi alzai,infilai la maglietta e andai giù. In ascensore pensai all'itinerario della giornata. A quanto pare avrei dovuto rimandare tutto ad un'altra volta. Se Raf aveva davvero la febbre,non poteva uscire e rischiare di peggiorare la sua salute.

Trovai il signore della notte scorsa dietro al bancone intento a leggere alcuni fogli. Quando mi vide,lasciò le carte da una parte e mi sorrise.

-Buon giorno e buon primo dell'anno. Ha dormito bene?-

-Buon anno anche a lei. Ho dormito benissimo,grazie. Mi chiedevo se avesse per caso un termometro.-

-Non si sente bene?-

-Non è per me,ma per la mia amica. Credo abbia la febbre.- lo vidi annuire e sparire dietro una porta nel muro. Dopo qualche istante tornò con un termometro in mano.

Tutto da uno sguardo ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora