13.1: Reazioni impulsive

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POV Raf

Aprì gli occhi e mi sedetti sul letto sospirando.

Oggi sarei dovuta tornare a scuola,le vacanze di Natale erano finite e questo voleva dire solo una cosa...l'avrei visto di nuovo.

Mi alzai pigramente dal letto e mi diressi in bagno per darmi una sciacquata prima di cambiarmi.

Mentre mi buttavo l'acqua gelata in faccia feci mente locale:

-punto 1,avevo lasciato Sulfus senza uno straccio di spiegazione e non sapevo come l'avesse presa;

-punto 2,tornata a casa distrutta,sia emotivamente che fisicamente,trovai conforto nelle parole di Sophia e nelle cure di Miky,con la quale vuotai il sacco. Ero così disperata da sentire il bisogno di raccontarle tutto,di confidarmi con qualcuno di vicino e che conoscesse il diretto interessato. Ovviamente la sua reazione fu esattamente come l'avevo immaginata. Sbigottita ed incredula,sembrava riconoscere Sulfus soltanto quando le raccontavo di cose partite bene e poi finite male,come la sfilata di Capodanno;

-punto 3,il più importante,nonostante gli incoraggiamenti delle due ragazze,io ero a pezzi. Avevo un bruttissimo presentimento,e raramente il mio sesto senso faceva cilecca.

Mentre ripercorrevo la mia triste situazione dell'ultima settimana,mi ero cambiata ed ero scesa a fare colazione in tutta calma. Miky la incontrai sulle scale,mentre salivo per lavarmi i denti e lei scendeva a fare colazione.

Lavati i denti,presi lo zaino,il giubbotto ed il telefono,e scesi le scale. Miky mi stava aspettando vicino il portone.

In macchina,nessuna delle due aveva intenzione di parlare,così ruppi il silenzio per prima.

-Allora...pronta a tornare a scuola?- sbuffò.

-Neanche un po',e tu? Sei pronta a....mmh.... a rivederlo?-questa volta sbuffai io.

"No,non ero pronta e non lo sarei mai stata. Codarda! Codarda!"

-Non sai quanto ti invidio... a te non piace nessuno e di conseguenza non sei costretta a soffrire.-

-Eh già....fortunata me..-

Non so perché,ma il suo tono era strano. Mi voltai a guardarla e notai che giocava freneticamente con una ciocca di capelli,stranamente sciolti soltanto con due forcine ai lati,mentre guardava fuori il finestrino e si mordeva il labbro.

Non fu soltanto questo suo insolito modo di comportarsi a spiazzarmi,ma anche il modo in cui si era vestita. Aveva abbandonato le solite tute con le felpe,ed aveva indossato un jeans chiaro con un maglioncino blu sotto il giubbotto.

Che fine ha fatto la Miky sportiva!?

"Cambio di look,capelli sciolti,vestiti carini,comportamento sospetto... Cosa può essere successo per farla cambiare così di colpo? Non mi viene in mente niente a pensarci,a meno che...."

L'istante dopo dimenticai completamente i miei problemi e cominciai a sorridere come una scema.

Tutto era stato abbastanza normale,ed anche il suo comportamento,fino a quando non me ne ero uscita con quel commento "Non sai quanto ti invidio....a te non piace nessuno e di conseguenza non sei costretta a soffrire."

-Miky- la chiamai con voce strascicata e con un tono un po' canzonatorio. Lei si voltò a guardarmi,ma quando notò la mia espressione,avvampò tutta di colpo.

-S...si?- sorrisi ancora di più.

-C'è per caso qualcosa che non mi hai detto? Tipo un certo ragazzo che magari ti interessa?-

Tutto da uno sguardo ( In Revisione )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora