13. Non ti lascio.

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Beep. Beep. Beep.

-Si sta svegliando?- sentii una voce.

-Non lo so-rispose una voce diversa.

-Però si sta muovendo- continuò ancora un'altra voce.

-Andiamo, Aqua, svegliati..-

Beep. Beep. Beep.

-Ma non possiamo spegnere questo coso?-

-Idiota, questo coso ci dice se il suo cuore batte regolarmente oppure no-

-Questi 'beep' mi stanno portando all'esaurimento!-

-I 'beep', ti stanno portando all'esaurimento, Logan?-

-Anche- sospirò -Perché non si sveglia?-

Beep. Beep. Beep.

-Ha urtato forte la testa col pavimento, ci vorrà ancora un po'..- sussurrò la voce dall'accento spagnolo.

-Io spero che si svegli presto..-

-Lo farà, Aqua è forte-

Beep. Beep. Beep.

Mossi piano la testa, delle fitte atroci partivano dalle tempie fino ad arrivare al cervello. Avevo un male atroce dappertutto, soprattutto nelle gambe e nelle braccia, quest'ultime quasi non le sentivo più. Maggiormente il braccio sinistro, era come se ci fosse qualcosa al suo interno. Provai a muovere le gambe, poi il bacino. Era come se il mio corpo fosse completamente addormentato, avevo fastidio non appena provavo a muovermi. Mugugnai qualcosa di incomprensibile e aprii gli occhi per poi richiuderli velocemente e strizzarli non appena una luce forte mi accecò. Cos'era successo? Dove mi trovavo?

Beep. Beep. Beep.

-Dove sono?- mugugnai.

-Free! Dio, ragazza, ci hai fatto prendere un colpo- Logan si scaraventò su di me, gemetti dolorante -Cavolo, scusa, scusa, scusa, piccola, scusa!-

-Tranquillo- sussurrai sorridendo appena. Cercai di aprire gli occhi.

-Ci hai fatto prendere un colpo, Aqua- Nicholas mi strinse la mano, corrugai le sopracciglia.

-Cos'è successo?-

-Sei svenuta e hai sbattuto la cabeza- rispose Boyce indicando la testa.

-Sono svenuta?- sussurrai, cercando di rimettere insieme tutti i pezzi.

Beep. Beep. Beep.

Non ricordavo un granché, era come se avessi rimosso tutto ciò che era successo. Ricordavo di non aver dormito, che Nicholas e i ragazzi erano venuti a prendermi, che eravamo arrivati a scuola, che Nicholas aveva capito che mi ero tagliata, che eravamo arrivati sotto l'atrio. E poi ricordavo quella biondina cotonata di Dafne e del suo abbraccio con Justin. Chiusi gli occhi e strinsi i pugni per quello che potevo, un senso di rabbia mista a delusione si impossessò del mio corpo. La cosa che più mi rendeva triste era che Justin non mi aveva minimamente calcolata. Ero praticamente caduta a terra priva di sensi davanti ai suoi occhi, possibile che non se ne fosse accorto? Non si era nemmeno degnato di lasciarmi un biglietto, o un messaggio.. e dire che avrei avuto storia alla quinta ora quel giorno, quindi l'avrei rivisto sicuramente. Ma a proposito, che ore erano? In quel momento, sperai con tutta me stessa che fosse già ora di andare a casa.

Beep. Beep. Beep.

-Sì, sei svenuta tra le mie braccia- disse Logan scuotendo la testa -È stato terribile-

-Sei stata qui tres horas- Boyce mi accarezzò il viso -Ahora c'è ricreazione-

-Siete rimasti con me tutto questo tempo?- chiesi osservando il mio braccio sinistro: avevo una flebo.

We Can Fly To Never Neverland [COMPLETA] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora