Capitolo quattro

267 50 97
                                    

Quando Christopher ci ha beccati a baciarci mi sono sentito dannatamente a disagio.
Tornati dagli altri, ho tenuto a distanza la biondina e mi sono soffermato a parlare con gli altri ragazzi, ok, più ad ascoltare che a parlare...non sono un chiacchierone.

A fine giornata mi sono reso conto di avere parecchie cose in comune con il moro, non vorrei essere un fottuto sentimentalista ma ne sono contento.
- Cosa fai questa sera? - mi domanda raccogliendo lo zaino da terra. Scuote i capelli scuri con la mano, i ciuffi lisci ondeggiano coprendogli il colletto della camicia... dovrebbe tagliarli.
Ci penso per qualche secondo prima di rispondere, consapevole che a casa dovrò cenare allo stesso tavolo del vecchio, che rabbia!

- Niente- mi limito a dire, spostando il peso da una gamba all'altra per non scattare alla prima cazzata che sentirò. Pensare mi fa diventare dannatamente nervoso.
- Neanche io ho particolari programmi, ti va di mangiare qualcosa insieme? - dice con naturalezza mentre io mi guardo intorno, come a verificare che nessuno stesse ascoltando o guardando.
Cristo! Mica c'è nulla di male ad uscire con un amico!
Annuisco toccandomi il labbro con le dita, lo sento ancora pulsare.

Mangiamo in una pizzeria italiana, che di italiano ha poco. Il cibo sembra plastichina indurita.
Racconto a Chris come dovrebbe essere una vera pizza e altre cazzate del genere,facendolo ridere.
Gli racconto di quanto sia buono un cannolo siciliano o una sfogliatella napoletana, niente a che vedere con quella schifezza di cioccolato plastico che ci ritroviamo noi.
Sono stato un paio di volte in Italia da piccolo, ma i ricordi sono un po' confusi.
Invece lui porta la conversazione ad un livello più alto, mi racconta che studia pianoforte, vuole diventare un pianista. Il suo compositore preferito è Chopin , adora gli animali e ha anche un labrador di due anni, Derl.
Lo ascolto e mi perdo nelle sue parole, è l'unica persona sulla faccia della terra che non mi infastidisce quando parla.
Mi informa di sua madre, morta qualche anno fa. Avverto subito il suo cambio di umore, abbassa lo sguardo soffermandosi sui pollici intenti a sfiorarsi freneticamente. Mi dispiace, non volevo che si spingesse così oltre... come per consolarlo gli racconto di mia madre.

Vedendolo a disagio mi mordo l'interno della guancia, non volevo farla sembrare una gara a chi stesse peggio, per fortuna lo capisce e con un sorriso mi parla di suo padre che è medico, un primario. Di sua nonna, che vive con loro da quando è rimasta vedova. Di come gli sono stati vicino  per aiutarlo a superare la perdita e ad incoraggiarlo nel portare a termine gli obiettivi. Mentre ne parla ha gli occhi spalancati, iridi scurissime, quasi nere e così profonde che sembrano non avere fine, che si sgranano di gratitudine nel solo nominare i suoi parenti.
Sembrano brava gente, una famiglia insomma.
Le ore passano fin troppo veloci e ci ritroviamo a doverci salutare, forse troppo presto.

○○○○○○○○○○

Ormai sono parecchi giorni che io e Chris ci frequentiamo, siamo diventati amici.
Ho anche conosciuto il famoso Joe, un pezzo di merda come tanti... robusto,alto e dai capelli castani. Crede di essere il ribelle della città solo perchè possiede una moto.
Ci siamo picchiati già quattro volte, tre delle quali di mia pura iniziativa.

Basta poco per farmi arrabbiare, ne sono consapevole ma alla fine nelle vene mi scorre sangue marcio.
Ho sempre sentito il detto " la mela non cade mai lontano dall'albero", quindi perchè faticare  remando contro corrente?

Il mio comportamento dell'altro giorno ha fatto allontanare Christopher, discutiamo spesso e addirittura l'ho spintonato, non volevo...davvero. Delle volte mi guarda come se fossi un delinquentello... mi manda in bestia.

Sono nel bagno con le mani appoggiate sul bordo del lavandino, mi sciacquo il viso con acqua tiepida e mi guardo allo specchio.
La crestina bionda, ormai priva di gel, ha lasciato spazio ad una sorta di ciuffetto sulla fronte.

Da Perdere Ho Solo Te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora