4. My Parents

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"Quindi..." Lana si sistemava la giacchetta sopra le proprie spalle, mentre accanto a lei camminava Logan, con le mani dentro le tasche dei suoi jeans ed il viso rivolto sulle proprie scarpe, leggermente pensieroso "Come mai scherma?"

Logan alzò lo sguardo, e guardò la ragazza con i suoi occhioni azzurri, le scrutò il viso per poi fare spallucce "Semplicemente, è una disciplina affascinante" disse semplicemente e Lana si morse il labbro, mentre guardava il bar dei suoi genitori non proprio vicino l'accademia, ma neanche così lontano da non poterci andare a piedi

E poi a Logan piaceva passeggiare. Certo, lo faceva sempre con sua sorella, sorbendosi le sue chiacchierate infinite riguardo la vita e tutto ciò che vedeva come una bambina, ma gli piaceva. 

Proprio in quel momento si bloccò ricordando lo sguardo di ghiaccio di sua sorella. Non voleva farla sentire male o arrabbiare, ma non poteva farci niente se si era sentito quasi obbligato a dire quelle parole cattive riguardo la popolazione, che magicamente conosceva sua sorella. 

"Se devo essere sincera" la voce di Lana lo fece risvegliare, la guardò e lei sorrise imbarazzata "Io, ahm..." rise leggermente per poi fare spallucce "Per un ragazzino che mi salvò puntando una spada di legno a quei bambini, che mi trattavano male... Mi sono promessa di imparare a difendermi da sola" Logan la guardò e lei si bloccò "Oh, forse non ti ricordi?"

"Ovvio che si" disse Logan ridendo "Credo di aver avuto da sempre la passione per questa disciplina, non so perché" rivelò sincero e la ragazza sorrise stringendosi alla sua giacchetta.

"Allora uhm..." la ragazza guardò il bar e poi il ragazzo "Entriamo?" chiese e Logan rise aprendole la porta, facendola sorridere leggermente imbarazzata 

"Buongiorno tesoro!" il bar era quasi vuoto, e l'uomo, appena vide la ragazza, sorrise ampiamente "Come mai ti è venuta voglia di visitare i tuoi genitori a lavoro?" chiese e Lana sospirò leggermente 

"Salve signor. Lucas" disse Logan cordiale, e l'uomo lo scrutò sorpreso

"E tu saresti?" chiese avvicinandosi guardandolo negli occhi seriamente. Logan restò perplesso e Lana mortificata dal cambio di tono sorpreso e stranito dell'uomo di fronte a Logan

"Buonasera" l'uomo subito si schiarì la voce accogliendo nuovi clienti e Lana velocemente, tirò Logan verso un tavolo che dava la finestra. Si era fatto maltempo e Logan sorrise notando i nuvoloni neri, che pian piano stavano oscurando l'intera città. Gli piaceva la pioggia, la amava, sentirla, ascoltarla gli dava un senso di quiete

"Scusa mio padre, sa essere abbastanza imbarazzante" disse Lana, guardando un attimo il cellulare e sorridere sotto gli occhi attenti di Logan

No, non è vero.

Il ragazzo in verità guardava la pioggia totalmente perso nelle sue riflessioni. Un piccolo difetto di Logan era che era un po' come suo padre, Louis. Una sassy. 

Nel senso che spesso non lo faceva apposta a non ascoltare o altro, ma era per i fatti suoi e c'erano momenti in cui ignorava apposta perchè non interessava l'argomento. 

"Cosa ne pensa la scuola di mia sorella?" chiese d'un tratto il ragazzo, lasciando Lana perplessa "Secondo te, ha qualcosa che non va?" 

"Non mi permetterei mai di dire qualcosa contro tua sorella, è simpatica" disse sorridendo e Logan la guardò leggermente stranito e sospettoso. Si, si stava complessando la vita a causa di Madison

Non era come lui.

In che senso?

"Dimmi la verità" disse e la ragazza sospirò leggermente 

Superheroes {Larry Stylinson} Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora