"Quando dovrebbe arrivare?" chiese Harry, guardando dalla finestra Madison e Logan andare a scuola, mentre io mi sedevo sul divano con la mia tazza di tea, per farmi restare tranquillo.
"A momenti" sbadigliò Niall sedendosi a terra, poggiando la schiena al divano dov'ero seduto, mentre mangiava un muffin. Sorrisi leggermente alla vista del nostro amico a casa nostra
"Grazie per esserti svegliato presto e per essere venuto qui" disse Harry leggermente imbarazzato. Per Harry, dire grazie, era come l'essere dolce di Zayn, raramente succedeva.
"Ma ti pare? Non le parlo da un sacco!" disse Niall ed io risi leggermente, mentre sorseggiavo e guardavo Harry sedersi accanto a me.
Mi prese fra le mani il tea, ed io lo guardai malissimo, mentre lui sorrideva e sorseggiava continuando a guardarmi negli occhi. "E' mio" dissi serio, mentre gli prendevo la tazza dalle mani in modo rude, e lui rise, allungando le mani sopra le mie spalle, per poi darmi un bacio sulla guancia, facendomi sorridere leggermente
Sentimmo un rombo di un motore e subito Niall balzò verso la porta per poi guardarci "Vi ricordo che l'altra volta l'ha rotta, come fa sempre a casa di Johannah"
"In sette mesi abbiamo speso quattromila sterline di porte" mi ricordò Harry sospirando "E abbiamo detto delle cazzate ai nostri figli quando chiedevano come si fossero rotte" mi guardò ed io lo guardai malissimo
"Ragazzi, vostro padre ci ha sbattuto il culo, Louis l'ha utilizzata come sacco da boxe, ho ruttato, ho scorreggiato.... Devo continuare?" chiesi imitando la sua voce nel modo più coglione possibile e lui sorrise sadicamente
"Erano geniali"
"Come il tuo cervello perennemente assente"
Niall rise nervosamente, per poi aprire la porta e notare uno splendido esemplare di Tomlinson entrare velocemente. I suoi capelli lunghi tinti d'argento ricadevano lunghi e verso le punte erano a boccoli. Il colore faceva da contrasto alla tuta in pelle nera da motociclista che esaltava le sue forme.
"Ciao biondino" disse Lottie sorridendo, scombinandogli i capelli e Niall sospirò
"Mi tratterai sempre così, non è vero?" chiese e Lottie lo guardò con i suoi occhioni azzurri divertita
"Avrai i tuoi ventotto anni, ma sarò sempre più vecchia di te" disse e Niall sospirò, per poi poggiare le mani ai fianchi
"Wow, ragazzi, abbiamo ventotto anni..." borbottò per poi guardarmi "Vabè, scherzavo... Harry.. Io e te abbiamo ventotto anni... Ti rendi conto che siamo amici dal liceo?"
"Già, Neil" Niall sbuffò e Harry ridacchiò per poi continuare "Sapevo che saresti diventato mio amico"
"L'hai spinto al suicidio" dicemmo in coro io e Lottie guardandolo malissimo, mentre Niall rideva nervosamente
Harry si ritrovò magicamente scomodo accanto a me. Che il suo culo stesse avendo una crisi d'astinenza? Oppure aveva un principio di emorroidi?
"Pff... Amici da morire" sottolineò per poi ridere come un coglione, facendomi sospirare, mentre Lottie lo guardava e lo inceneriva con lo sguardo
"Parliamo di cose importanti, hai sentito di quello che è successo ieri?" chiesi a Lottie che annuì leggermente
"Ero in Cina, ma Niall mi ha raccontato tutto mentre facevo strada" spiegò per poi mettersi le mani ai fianchi "Lou... Non posso dirti molto, ma se è vero quello che dici... Di questo... Sturm... Sai benissimo che non esiste tecnologia capace di scatenare fulmini o terremoti... Credo, dovrei chiederlo a Liam" sospirò "Ma quello che so è che ha puntato questa città, quindi credo che un aiuto in più ti serve, resterò qui" disse ed io feci una smorfia
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Superheroes {Larry Stylinson}
Fanfiction- SEQUEL OF SUPERHERO - (wtf, perché l'ho scritto in inglese... vbb) "Non intendo perderli.." "Non é questo il tuo posto, Louis" "Ho combattuto contro il mondo intero per realizzare quello che ho adesso, e non sarai di certo tu a portarmi via tutto"...