"mi fai leggermente cagare" ~10~

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{Leggete lo spazio di Alessia, contiene delle informazioni che potrebbero risultare importanti, buona lettura}

J:"Beck, mi porti a fare shopping?"
B:"Si, quando?"
J:"Vado a prepararmi e andiamo"
B:"Okay" 

Spesso la ragazza tirava fuori l'idea di andare a fare shopping e non poteva essere più felice, perché a differenza dei soliti ragazzi, Beck non vedeva l'ora di accompagnarla, per vedere la sua piccola, sfilare in ogni abito che le piaceva e che di conseguenza provava...
Ormai pronti salirono in macchina, uno più contento dell'altro...
Beck immaginava la sua piccola, che sfilava in bellissimi mini abiti e completi intimi colorati... Jade immaginava Beck che le sbavava dietro mentre provava mini abiti e completi intimi... dopotutto si conoscevano troppo bene... Beck amava il corpo di Jade, aveva la pelle pallida rispetto alle ragazze che gli gironzolavano intorno, con una quarta di petto e un culo da urlo, contornati dal fisichino di una modella, era il sogno di qualsiasi ragazzo e la sua parte preferita erano quelle dannate gambe, di cui andava letteralmente pazzo ed ecco il motivo per cui lui volesse vederla con i mini abiti... Jade, a sua volta, amava il corpo di Beck, con quella pelle olivastra, un corpo slanciato e così magro da sembrare privo di forze, ma che in realtà nascondeva la forza di un orso, per questo non è mai stato consigliato farlo arrabbiare e chi ci è passato, se n'è amaramente pentito, anche perché l'obbiettivo per cui gli si erano messi contro era Jade, ma Beck li ha sempre sistemati per le feste e tuttora, chi le si avvicina quando lui le fa la "guardia" è meglio che faccia il bravo e stai a cuccia, cioè quasi sempre diciamo... la parte del corpo di Beck, che Jade preferiva, era il petto, quel dannato petto... tante di quelle volte gli aveva fatto togliere la maglietta per addormentarsi sopra, quante volte si è appoggiata lì e ha cominciato ad assaporare con naso e bocca, quel profumo di menta e limone, che le invadeva i pensieri... Dopo aver parcheggiato Jade trascinò Beck in almeno una dozzina di negozi con vestiti di ogni tipo, e per ben 12 volte, Beck ha avuto la possibilità di mangiarsi Jade con gli occhi...

J:"Come sto?"
B:"Io credo di dover prendere una pausa da tutto questo splendore... ti giuro che se ti provi un altro vestito provocante, potrei saltarti addosso e perdere ogni mio controllo..."
J:"Non esageriamo..." 

Jade si avvicinò a Beck per dargli un piccolo bacio, ma furono interrotti da una delle commesse del negozio
Cm {commessa}:"Buongiorno, volevo avvisare il bel ragazzo qui davanti che sono appena arrivati i nuovi modelli di boxer e siccome mi fai leggermente impazzire, ti potrei aiutare a scegliere quelli che ti stanno meglio"
J:"Ci pigli per il culo vero?"
B:"Scusami cara commessa, siccome mi fai leggermente cagare, potrei aiutarti ad andartene..."
Cm:"Che arroganza... fatti dare un consiglio, puoi trovare di meglio, prenditi una ragazza vera e non una troiona rifatta tesoro..."  disse masticando una cicca alla fragola
J:"Hey sei gelosa di queste due booms? E di questo posteriore da urlo?!? Non per vantarmi "tesoro", ma sono tutta vera e anche se faccio cagare, sono assolutamente meglio di te, e lo dicono i ragazzi che ti conoscono cara... quindi ora gira i tacchi e porta via quel culo moscio che ti ritrovi e quei due gavettoni sgonfi che hai al posto delle tette... ah, un' ultima cosa... Non provarci mai più con il mio ragazzo e non scassarmi la minchia... bye bye "tesoro", torna a lavorare"

Incazzata come non mai, Jade prese Beck per mano e lo trascinò fuori dal negozio...

B:"Vuoi andare veramente a casa...? Hai comprato solo due completini intimi e un vestito..."
J:"Si, voglio andare a casa, sono incazzata come una iena, quindi  voglio che mi porti a casa...!"
B:"Scusa piccola, non volevo..."
J:"Mh... no, non è colpa tua... scusa, sono solo nervosa per quella... tizia al negozio... perdonami"
B:"Ti perdono... e ti amo piccola"
Jade sorrise amaramente e una volta arrivati entrarono in casa della ragazza...
B:"Per quanto ancora starà via tuo padre?"
J:"Doveva tornare entro mercoledì che arriva, ma mi ha mandato una lettera dicendomi che dovrà stare via per altri due mesi..."
B:"Si preoccupa di te...? Avete fatto pace?"
J:"No... è mio zio che lo obbliga ad avvisarmi del tempo che passerà lì in Francia"
B:"Ti manca...?"
J:"Mi ha fatto vivere un'infanzia di merda, e tutt'ora mi maltratta... ma è mio padre e gli devo portare rispetto... se vuoi che ti risponda... no, sinceramente non mi manca, per il semplice fatto che non è stato e non è ancora oggi un padre... ma se fossi nata maschio o... se fossi nata per un vero desiderio, mi avrebbe cresciuta in modo diverso"
B:"In che senso per un vero desiderio...?"
J:"Non ti ho mai raccontato tutta la mia storia... e mi dispiace...
Mia madre era una donna come tutte le altre, attraente, peperina, e amante dei fiori, mio padre era un uomo d'affari, elegante, attraente pure lui, amante della lettura... erano una coppia innamorata, scatenata, erano due tipi che se volevano farlo dietro la Chiesa, lo facevano anche se erano consapevoli di poter essere beccati, ma amavano i guai... una volta non presero delle precauzioni e si lasciarono al troppo desiderio... dopo due settimane mia madre scoprì di essere incinta ed euforica andò a comunicarlo a mio padre, il quale rimase sconvolto dalla notizia e confessò di non essere pronto a diventare padre... mia mamma però lo convinse e gli assicurò che sarebbe andato tutto bene... a questo punto, dopo essersi lasciato convincere, mio padre sperò almeno in un maschio ma nacqui io e le cose andarono di male in peggio... mia mamma era felicissima di avermi partorita, ma mio padre tutto il contrario... quando avevo 8 anni, mia madre morì in un incidente organizzato da mio padre dopo i loro continui litigi sulla mia nascita... in quel momento ebbe la possibilità di farmi pentire di essere nata e così è stato... a 10 anni iniziai ad avere i primi lividi... a 12, la prima volta che tentò di stuprarmi, ma senza successo... fino ad arrivare ad oggi..."
B:"Mi... mi dispiace piccola... i-io non lo sapevo e... Non volevo farti ricordare tutto questo..."
J:"Tranquillo, fa male, lo confesso, ma con te tutto passa"

Jade si mise a cavalcioni sulle gambe di Beck, che era seduto sul divano, e con delicatezza fece combaciare le loro labbra... un tocco, due tocchi, tre... arrivò la lingua e si unì alle danze... e come sempre finirono per fare l'amore sul divano...
B:"Piccola... ti amo..."
J:"Anche io Beck, non sai quanto"
B:"Sai... adoro le tue gambe... sono bellissime come te...sono favolose"
J:"Sul serio...? Io amo il tuo petto invece... è così... così... boh, lo amo quanto amo te... mi fa avere dei brividi allucinanti, quelli che non si scordano..."
B:"Addiritura?"
J:"Già... profuma di menta e limone... sempre, anche dopo le ore di motoria, tu hai questo profumo... e io vado fuori di testa"
B:"Tu profumi di rosa... è un profumo candido e delicato... impazzisco, soprattutto quando mi abbracci e affondo la mia faccia nei tuoi capelli... meraviglioso...proprio come te..."

Dopo le tipiche frasi sdolcinate, entrambi si prepararono e andarono a dormire, pronti per la Domenica che li stava aspettando...

Spazio di Alessia✌
Hey! Ciao bella gente!!! Ecco un nuovo capitolo uscito dalla mia testolina... il cricetino vi ringrazia perché vedendo quante letture e quante stelline abbiamo raggiunto, si è finalmente messo a dieta ed è pronto a dare il meglio di sé😉😊
Dopo la mia normalissima dose di scemenza, vi avviso che nel mio altro profilo sarò assente per un po' perché non so come mandare avanti quella storia e sono in un blocco totale... ma mi riferisco soltanto a quella storia e non a questa... detto questo, Sorridete meraviglie mie! Spero come sempre che il capitolo vi piaccia,
Un bacio
Ale💙

Pensieri d'amore ~Bade~  [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora