Pensieri d'amore ~Bade~ [COMPLETA]

Si torna a casa ~18~

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Il suo sguardo era rivolto su quelle piastrelle bianche, che venivano mangiate dai suoi passi, che con fare incerto la accompagnavano davanti a quella porta di legno, le mani sudavano come non mai e la sua testa mora era incerta sul da farsi... sarebbe mai stata la cosa giusta da fare? Un attimo dopo, gli occhi si puntarono all'interno della stanza, occupata solo dal suo ragazzo, sempre se lo era ancora, dopo quello che di sicuro era venuto a sapere. Le nocche della sua mano bussarono alla porta e si fece avanti aspettando che André si girasse...
A:"Salve dottore, Beck è andato un attimo a casa, arriverà presto, era solo molto... stanco..." disse non appena  vide la figura di Tori accanto al lettino
A:"Cosa vuoi? Perché sei qui?"
T:"...Per... per te, sono qui per te"
A:"Ah ora sei qui per me già... Hai qualche problema di  vista ultimamente? Le lenti le metti ancora oppure ti sei scordata? Perché sai, siamo molto legati ma, io e il mio migliore amico non ci somigliamo lontanamente"
T:"Voglio spiegarti tutto davvero..."
A:"Ou certo, sentiamo l'ennesima cagata"
T:"Eravamo a casa mia, Beck aveva bisogno di un bagno caldo, allora gli ho lasciato il bagno libero e ho preparato del thè caldo... una volta uscito dal bagno si è accomodato sul divano con una tazza fumante tra le mani, dopo aver sorseggiato il thè, mi si è avvicinato e con forza ha cercato di baciarmi... mi sono scansata con forza e dopo averlo rifiutato è corso via pieno di rabbia..."
A:"Tori non ho 1 anno. So perfettamente come sono andate le cose, e una volta per tutte, ti chiedo di andartene da qui è dalla mia vita in generale"
T:"Ma André, stiamo insieme, abbiamo una relazione da portare avanti e poi io ti amo tanto, desidero tanto stare con te"
A:"Capivo tempo fa se mi chiedevi di essere scopamici, perché se provavi dei sentimenti per il mio migliore amico, tra me e te ci sarebbe stato solo sesso, ma con me hai voluto una relazione, e tutto per arrivare a Beck. Smettila con la cazzata del 'ti amo', non se la beve nemmeno un palo"
T:"Mi dispiace, per tutto ciò che sta succedendo... le cose si possono sistemare..."
A:"Con te non voglio sistemare un cazzo, e non mi dispiace per niente, sono felice di aver vissuto questa cosa e di aver sofferto come un cane, ora so che una come te non devo più cercarla. Tra noi due è finita, quindi puoi chiudere i cancelli anche con il resto del gruppo"
T:"Anche non il resto del gruppo?! No! Sono miei amici e non posso lasciarli!"
A:"Jade ti odia, Beck altrettanto, a Cat stai un po' sul cazzo perché in passato ti sei fatta Robbie, eh beh, quest' ultimo ti sopporta a malapena con le tue lagne. Sai già cosa ne penso io, quindi vedi tu che fare... Comunque ora ti conviene andare via, Beck sta salendo le scale, e Jade sta arrivando, la dimettono"
T:"Voglio abbracciarli, chiedere loro scusa, e voglio vedere Jade"
A:"Stanno bene, non accetteranno le tue scuse e Jade non ha bisogno di vederti per stare bene con Beck"
T:"Io rimango, tu non mi comandi"
A:"Come preferisci..."

D:"André? Giusto?"
A:"Oh salve dottore, si sono io"
D:"Jade ha ripreso a camminare, si sta vestendo, a momenti sarà qui, Beck dov'è? Chi è questa ragazza?"
A:"Questa ragazza è una conoscente di Jade, mentre Beck..."
B:"Sono qui"
D:"Perfetto, Jade si sta vestendo, arriverà a momenti, potete iniziare a sgomberare la camera"
B:"Grazie mille"

B:"Che cazzo ci fai qui esattamente? Ti hanno messo il guinzaglio alla fine? Vattene!"
T:"Volevo chiederti scusa e vedere Jade"
B:"No, tu lei non la vedrai, non oggi! Stiamo benissimo anche senza di te, vattene davvero, sparisci"
T:"No, voglio vederla!"
B:"VATTENE! NON SEI NIENTE! NON TI VUOLE NESSUNO, RAZZA DI STREGA!" urlò Beck a pieni polmoni, prima che delle pallide nocche bussarono sulla porta
B:"Jade..." sussurò Beck ancora di spalle
André avanzò verso l'esile corpicino e lo strinse delicatamente a sé, mentre quest'ultima si scioglieva tra quelle braccia.
T:"Jade, che bello rivederti, fatti abbracciare"
B:"Non toccarla"
T:"Cosa scusa? Perché?"
B:"Non ti servono spiegazioni, non toccarla" disse poco prima di girarsi finalmente verso la sua ragazza