Erano le 8 in punto, quella mattina i due ragazzi non volevano sciogliere per nessun motivo, quell'abbraccio sorto forse per tutta quella distanza tra i due corpi. Il telefono di Beck squillò e sullo schermo comparse il numero di André, che si preoccupava sempre di come stava l'amico
B:"Pronto? Ciao André"
A:"Ciao Beck, stavo pensando di passare a prenderti così andiamo a scuola insieme... ci vediamo all'uscita dell'ospedale tra 10 minuti, fatti trovare"
B:"Va bene, grazie mille, a tra poco..."
J:"Che succede?"
B:"André mi passa a prendere tra 10 minuti, devo andare a scuola."
J:"Ah... ehm va bene allora ci vediamo oggi pomeriggio, se ti va vieni a fare un giro dopo la scuola..."
B:"Certo, ehm... I ragazzi mi hanno chiesto se oggi possono venire anche loro a salutarti"
J:"Si non c'è problema, a dopo allora"
B:"Si, a dopo" disse Beck lasciando un bacio sulle labbra di Jade e correndo giù per le scale.
Appena fuori dalla porta dell' ospedale c'era André che aspettava Beck per andare a scuola, mentre a bordo c'era anche un'altra ospite:Tori.
B:"Ciao amico, ciao Tori, come va?"
T:"Tutto bene, solo un po' assonnata"
A:"Bene dai... e tu? Hai delle occhiaie talmente evidenti che sembra ti abbiano tirato dei pugni..."
B:"Si può dire che io stia bene anche se non è pienamente così... Non dormo più per adesso, perché non ci riesco, è tutto così complicato, così strano, ci sono un sacco di dubbi e incertezze che non riusciamo a chiarire..."
A:"Mi dispiace tanto... Jade come si sente?"
B:"Jade sta meglio di quanto si potesse pensare, apparte la febbre alta, quella non vuole proprio scendere."
T:"Ma quando uscirà dall'ospedale cosa succederà? Cioè, suo padre sa tutte ste cose? Cosa farà una volta scoperto il colpevole che ha quasi ucciso sua figlia?"
B:"L-lui è il colpevole di tutto questo... l'altro giorno è piombato in ospedale ubriaco, minacciando tutti, poi ha detto che non riesce a parare il culo a quelli che l'hanno aiutato per farle del male... dopo poco l' hanno arrestato..."
A:"Oddio Beck è... Non ci credo, a che punto è arrivato quell'uomo... Mi dispiace troppo per voi due, io... io non ho più parole, tutto questo me le ha tolte"
Tra parole e lacrime i tre ragazzi arrivarono a scuola ed entrarono rapidi in classe.
B:"B-buongiorno Sicowitz" un insieme di sussurri si alzò nella classe appena Beck varcò la porta.
S:"Oh Beck, che bello vederti, forza siediti pure ok? Così, ehm, facciamo lezione tutti insieme. Ragazzi basta sussurrare, se dovete dire le cose, ditele a voce alta, non è rispettoso, forza. Cat che stavi dicendo a Robbie?"
C:"Beh... gli stavo dicendo che Beck sembra davvero distrutto e che mi dispiace tanto perché non l'ho mai visto così..." disse la rossa mentre Beck posò lo sguardo lucido su di lei
B:"M-mi dispiace di essermi presentato così, ma non ero a casa, ero in ospedale da Jade, quindi non ho avuto tempo di darmi una sistemata"
S:"Non fa niente ragazzo, basta che oggi sei qui con noi... devi dire altro prima della lezione?"
B:"Ehm, si... Quelli che la conoscono bene, quindi André, Cat, Tori e Robbie, Jade ha detto che potete venire in ospedale a trovarla, dopo la scuola"
S:"Perfetto, possiamo iniziare"Le ore passarono veloci per i ragazzi, Beck si impegnava per concentrarsi sulle lezioni e non pensare a Jade, anche se ogni tanto, si chiedeva come stesse lì sola in ospedale, mentre i suoi amici, lo aiutarono a sorridere il più possibile.
Appena suonò la campanella dell'ultima ora, il gruppo di amici si fiondò in macchina di André e si diresse silenzioso verso l'ospedale.B:"Seguitemi, Jade è qualche piano più su..."
T:"Possiamo entrare tutti insieme oppure uno alla volta?"
B:"Possiamo entrare tutti, il dottore dice che la compagnia le fa bene... Ecco, ci siamo" disse aprendo velocemente la porta e andando verso il lettino
B:"Ciao Piccola"
J:"Beck..." disse la ragazza in un sussuro pieno di emozione; i due si sorrisero e si diedero un delicato bacio, che fu seguito da tanti altri, mentre il resto dei ragazzi avanzava nella stanza.
C:"Oh, mi fanno così tenerezza, sono così dolci... Mi dispiace per tutte le cose che stanno accadendo" sussurò Cat al gruppo
A:"Già, sinceramente li conosco da sempre ma non li ho mai visti così distrutti e sereni allo stesso tempo"
R:"Accidenti, sono così diversi eppure si amano così tanto, come fanno?"
T:"Penso sia per il fatto che stanno insieme da tanto e perché ne hanno passate tante"
In quel momento Beck si sollevò dalle labbra della ragazza e si fece da parte per dare visuale
A:"Ciao Jade... Sai è bello vederti, ormai a scuola le cose senza di te sono cambiate"
C:"Già, tutto va bene, tranne il fatto che non ci sei, ci manchi tanto"
R:"Si dai, dopotutto le tue grida un po' mi mancano ahah" disse Robbie facendo sorridere tutti
T:"Beh, forse sei l'ultima persona che vorresti vedere o ascoltare ma... Scusa... Ho sbagliato, mi sono comportata così solo per gelosia, perché nonostante tutto hai sempre avuto Beck accanto, tutti hanno sempre cercato di comprenderti in un modo o in un altro... e mentre tutto questo succedeva, io rimanevo in disparte a guardare e a rosicare, per la fortuna che avevi... Non riuscivo a capire il perché io non ci riuscissi e tu si, questa cosa non scendeva e mi formava il nodo in gola. Tutt'ora non riesco a capire però mi pento del mio comportamento, mi dispiace" disse Tori con gli occhi lucidi
J:"P-Penso che... in questi giorni, sia stata la persona più... più sfortunata della terra e..." si interruppe Jade per il dolore ai polmoni, le venì il fiatone e dovette fermarsi per riprendersi
B:"Jade non ti puoi sforzare così, ti fai del male da sola"
J:"N-non succede niente... ho solo bisogno d-dell'ossigeno"
B:"No, devi smetterla di sforzare i polmoni, sono fragili ora, non voglio che tu stia peggio di così"
J:"Non... Non sto male, devo s-soltanto andare piano"
B:"Sul serio ora basta, riposati e sta tranquilla, ora chiamo il dottore per l'ossigeno, devi calmarti..."
J:"Ma sto bene, è solo la fatica a parlare"
B:"Ti scordi della febbre, quella sale e scende e adesso sei bollente tanto per cambiare"
J:"Chissene frega della febbre, quella non è nulla!" disse Jade con tutto il fiato che aveva
B:"Lo dici tu, ma in realtà anche la febbre non ti aiuta a stare bene!"
A:"Ei ei, stiamo calmi, non c'è bisogno di alzare la voce. Jade, Beck ha ragione, magari tu ora non senti nulla ma le cose possono peggiorare, poi ovvio, le cose vanno dette con serenità..." disse André per sistemare la situazione. Nel frattempo bussarono alla porta e subito dopo comparve il dottore con in mano una cartelletta e dei fogli
D:"Buongiorno, vedo che oggi abbiamo più visite del solito, mi fa piacere; comunque non sono qui per i tuoi amici Jade, ma per te. Questa è la cartelletta degli esami che ti abbiamo fatto subito dopo il tuo arrivo in ospedale, quando i valori erano ancora irregolari. Ora però dobbiamo fare altri esami, per vedere in che condizioni ti trovi, quindi domani sii pronta perché sarà una giornata piena di aghi, punture e prelievi. Ah, devo provarti la febbre... 37.6, dobbiamo capire anche questi sbalzi di temperatura non molto normali, poi dopo gli esami vedremo la causa. Per oggi hai tutta la giornata libera, tornerò stasera per la febbre e basta, buona continuazione"T:"Waw questo dottore è davvero bravo! Mai assistito ad una visita del genere"
B:"Si, è un dottore molto bravo e si occupa soltanto dei casi più gravi in questo ospedale" disse Beck con un nodo alla gola
J:"Beck... ho s-sete" disse la ragazza in un soffio di voce mentre tentava con tutte le sue forze di afferrare i tubicini dell'ossigeno; Tori si accorse immediatamente e andò ad aiutarla, poggiandole i tubi di plastica tra le narici
J:"Grazie"
T:"Non c'è di che..."
B:"Tieni piccola, ecco l'acqua" disse avvicinandosi alla sua ragazza. Dopo aver bevuto, Jade prese la mano di Beck e gli strattonò piano il braccio per attirare la sua attenzione; subito Beck posò il sul sguardo sulla ragazza e le fece un sorriso avvicinandosi sempre di più al suo naso, fino a sfiorarlo
B:"Ti am..." non fece in tempo a finire la frase che Jade lo attirò ancora verso sé e fece combaciare le loro labbra, in un tocco così delicato da non sembrare un bacio. Jade prese tra i denti il labbro inferiore di Beck, lo guardò negli occhi come per dire di aver bisogno di lui, Beck invece posò le mani sulla schiena di Jade e con delicatezza le fece scivolare sotto le cosce della ragazza, mentre quei baci diventavano sempre più passionali; le lingue si toccavano e si strusciavano l' una contro l'altra, gli occhi rimanevano chiusi per godersi quel silenzio e quel buio così piacevoli. Ad un tratto un bip, ripetuto sempre con lo stesso ritmo, andando avanti piano sempre più veloce si fece strada nelle orecchie dei due, ma non si fermarono, lo tennero come un sottofondo fastidioso, mentre gli amici iniziarono a preoccuparsi...
T:"R-ragazzi, questo bip va avanti da un po' e sinceramente il fatto che sia sempre più veloce non mi rallegra, solo che non posso fermarli così di botto, mi sembra scortese"
A:"Io so da dove viene quel rumore, Jade non ha più l'ago della flebo attaccato al braccio, però sinceramente non so a cosa serva"
R:"Serve per dare più energia a Jade, dentro il sacchetto della flebo, ci sono delle sostanze che le permettono di avere quel minimo di forza per respirare, se non li fermiamo subito Jade rischia di morire"
C:"Ehm... e chi li ferma?"
A:"Lo faccio io... Beck, Beck ascolta, devi fermarti, continuando così si ucciderà, ha bisogno di fermarsi per stare meglio, se continui, la uccidi, staccati dalle sue labbra Beck, non ha la flebo che la tiene in vita, non ce la farà mai se non vi staccate... Beck, Beck, Beck! La stai ammazzando con poco sul serio, staccati da lei Beck!" disse André alzando la voce e posando una mano sulla spalla e tirandolo verso di se. Beck si staccò piano dalla ragazza, senza rendersi conto di ciò che accadeva; Robbie chiamò il dottore che rimise gli aghi al proprio posto e uscì di fretta dalla stanza. Jade cadde senza sensi sul morbido cuscino, mentre Beck ancora non capiva...
A:"Ascolta, rilassati ok? Ora ti spiego. Mentre vi stavate baciando, l'ago della flebo si è sfilato da braccio dopo che lo scotch si è staccato quando ti ha abbracciato; la macchina ha iniziato a suonare sempre più veloce, ma voi non ne volevate sapere, quindi ho dovuto staccarti da lei, ancora per poco e Jade moriva... È davvero arrivata al limite, è soltanto grazie alla fortuna se ora è viva..."
B:"La stavo uccidendo, stavo facendo tutto da solo, mi disperavo per cercare di proteggerla e, invece poi sono stato io a portarla così vicino alla morte..."
A:"Non è colpa vostra, si vede che siete disperati, vi siete solo concessi qualcosa che era da un po' che non avevate, purtroppo c'è stato un inconveniente e ho dovuto dividervi per il vostro bene"
B:"Non so come ringraziarti, tu si che sei un fratello vero... Davvero sono in un debito enorme con te, grazie mille André" disse Beck con gli occhi lucidi
A:"Non sei in debito con me, non devi ringraziarmi, ho fatto quello che un amico deve fare, tutto qui, ora vado a prenderti un po' d'acqua, tu rimani qui e tranquillizzati, va tutto bene""Va tutto bene"...
Spazio di Alessia✌
Bbbbuongiornooo! Eccomi qui, si sono viva per vostra sfortuna, però sono qua per darvi un nuovo capitolo tutto vostro! Ovviamente odio il mio tablet perché mi ha eliminato 254 parole e da 854, sono scesa a 600 parole così da nulla, quindi tante grazie destino, sei sempre gentile nei miei confronti😦. Comunque, ci ho messo un sacco perché nella mia testa è tutto così complicato e in disordine che, cercare di riportare esattamente quello che penso, non è semplice, e questo capitolo ha proprio misurato le mie capacità. A me sinceramente piace, quindi ho deciso di pubblicarlo e, spero che anche a voi piaccia tanto quanto piaccia a me o un po' di più😊 Se è così lasciate una bella stellina 🌟 e se vi va qualche commento😜😗, ho già detto troppo quindi,
Spero come sempre che il capitolo vi piaccia eeeeee...
Sorridete meraviglie mie, perché siete ogni giorno più belle,
Un bacio
Ale💙
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Pensieri d'amore ~Bade~ [COMPLETA]
FanfictionQuesta storia è piena di sentimenti, vicende, avventure, e starà a voi, scoprire davvero che cosa vi tengono in serbo Beck e Jade Buona lettura, Un bacio, Ale💙