Non so dove nascondermi.
Sulla soglia della mia stanza appare Sky, sorridente come sempre e Aria.. Ha un vestito corto fino alle ginocchia, senza maniche. Rosso. Una cintura dello stesso colore con un fiocco al centro che la cinge in vita. È a dir poco stupenda.
-Ciao, ti disturbiamo?- Mi chiede Sky. Vedendo che rimango imbambolato a fissare la ragazza dietro di lei ricomincia a parlare. -Volevo far fare un giro ad Aria. Spero non sia un problema. Ha visto tutta la casa, era rimasta solo camera tua.-
-No, non è un problema.- Mi schiarisco la voce e mi alzo in piedi. -Ciao, Aria.- Le sorrido.
-Ciao.- Sorride ed il suo sorriso mi illumina da testa a piedi.Dio, quanto mi mancava!
-Sei.. Bellissima.-
-Gr.. Grazie.- Arrossisce e abbassa la testa.
-Okay, allora.. Emm.. Preparo la cena.- Annuncia Sky e sparisce.I miei istinti omicidi sono sempre in agguato, in questo caso avrei voluto che rimanesse.
-Allora.. Questa è la tua stanza?-
-Si.-
-È bella.-
-Tu di più.-
-Mi metti in imbarazzo così.-
-Si? Allora continuo.- Sorrido.
-No. Per favore.- Si copre il viso con le mani.
-Perché ti copri la faccia? Ti ho già vista rossa. E sei bellissima comunque.- Sorrido e mi risiedo sul letto.Adesso inizio a fare lo stronzo. Basta fare il bravo ragazzo.
-Smettila, per favore.-
-Lo sai che ho ragione. Beh.. Dobbiamo parlare.-
-Lo so.- Si volta. E chiude la porta alle sue spalle. Poi si gira verso di me e i suoi occhi che fino ad ora erano grigi adesso sono azzurri.
-Cosa vuoi sapere?- Mi chiede.
-Tutte le spiegazioni che volevo me l'hai date in sogno.- Ci penso su, e la cosa che più desidero è solo una. Ma devo andare con calma. -Vieni, siediti.- Batto una mano sul materasso accanto a me.
-Grazie.- Si avvicina piano e poi si siede accanto a me, stando attenta a non toccarmi.
-I tuoi occhi sono stupendi.-
-Grazie.- Abbassa la testa rossa come un peperone.
-Fa caldo? Io sento caldo.. Ti dispiace se tolgo la maglia? Beh, è casa mia quindi.. Faccio quello che voglio.- Lei mi guarda sbalordita e io le faccio l'occhiolino mentre mi tolgo la maglietta.
-Io.. Non.. Non ho.. C.. Caldo.- Balbetta guardandomi la tartaruga.
-Sicura? Dovresti guardarmi di meno il petto.- Mi avvicino a lei e le sfioro la guancia con le dita.
-S.. Si.- Sussurra, rispondendomi solo alla prima domanda e non al commento.
-Mm.. Secondo me potresti toglierti qualcosa anche tu.- Le accarezzo le braccia.
-Non.. Non credo.. Proprio.- Si alza dal letto e fa per andare in cucina ma mi alzo prima che la sua mano tocchi la maniglia.
-Dove vai?-
-Da Sky, per darle una mano con la cena.-
Mi avvicino a lei. -Non ha bisogno di aiuto.-
-E.. Tu.. Che.. Che ne sai?- Balbetta. Ha fatto un passo indietro.
-Lo so e basta.- Faccio un passo avanti e lei uno indietro e la sua schiena tocca il muro. Sul mio viso appare un sorrisetto. -Hai paura?-
-N.. No.- Balbetta con voce stridula.
Sono ad un millimetro da lei. Appoggio le mani al muro allineate con le sue tempie. Sento il suo respiro accelerare. -Non hai caldo?-
-Io.. Perché.. Perché fai così?-
-Così come?-
-Sei.. Strano.-
-Ieri nel mio sogno non abbiamo finito una cosa.- Cambio discorso.
-Che.. Cosa?-
-Ti ricordi? Ti sei alzata prima che io facessi una cosa.- Le accarezzo le labbra con l'indice e le si chiudono gli occhi.
-Cosa?- Sussurra di nuovo il suo fiato si fa sempre più affannato.Mi avvicino e le sfioro le labbra con le mie. Non si muove, tiene gli occhi chiusi. Ora o mai più. Premo le mie labbra sulle sue.
Le nostre bocche si muovono insieme, sembra siano fatte per baciarsi.
Azzardo a leccarle le labbra e le sue si schiudono.
Allora posso. Mi ha dato il permesso.
La mia lingua si fa strada nella sua bocca. La sua lingua cerca la mia, la trova e si muovono insieme. Danzano. Un ballo che hanno aspettato allungo.
La prendo per il retro delle cosce e le metto le gambe sui miei fianchi. In automatico le sue braccia mi circondano il collo. Con una mano mi accarezza i capelli, li tira facendomi emettere un gemito. Premo il corpo contro il suo e lei geme. Le faccio sentire tutto.
Rimaniamo in questo modo per svariati minuti finché le sue gambe richiedono di essere posate di nuovo a terra. La lascio scendere, ma non mi sposto da lei. Le rimango davanti e Aria mi fissa.
I suoi occhi hanno cambiato colore. Ora sono viola.
E il suo respiro, a ritmo con il mio, va ad una velocità mai provata prima.
Il sorriso sul volto di entrambi dimostra che non aspettavamo altro.
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Spazio autriceSalveeeehhhh 🙋
Scusate per non aver aggiornato. Ho avuto degli impegni 👉👈
Allora, com'è il capitolo? 😍
Volevo fare un capitolo bomba e spero ci sia riuscita. 🤗
VR: Si, infatti mi hai fatto scoppiare.. Il mio stomaco non ha retto, per colpa tua. Ho vomitato l'anima.
Me: Ti sembrano cose da dire?!
VR: Certo. È la verità.
Me: Bah.. Vabbeh.
VR: Vedi, non sai che dire.
Me: Sono rimasta traumatizzata da questo capitolo. Mi sentivo particolarmente pervertita oggi. E tu non hai detto niente quando hai guardato 50 sfumature di grigio.
VR: Non ho detto nulla perché.. Si, volevo essere la protagonista. E.. Ho notato. E non diciamo di che hai parlato con tua moglie.
Me: Che cazz?! *Le tappa la bocca con lo scotch e la trascina il più lontano possibile*Emm.. Okay. Giustamente adesso devo taggare mia moglie, giusto? Va bene. 😈 _Otaku1Girl_ mogliah 🖤∞🖤
E che dire.. Basta, nient'altro.😂
Grazie per chi leggerà questo libro e boh.. ♡
Un bacio 😘
Noemi 🖤
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The Story Of A Hybrid [Completata]
FantasyOcean ha vent'anni. Ama la musica e leggere. La notte non va in discoteca come tutti i ragazzi, ma con il suo migliore amico Liam preferisce andare a fare passeggiate per schiarire i pensieri, fare lunghe chiacchierate su vari argomenti. Ed è propri...