Mi buttano praticamente all'interno della gabbia.
L'energumeno che ho davanti si sfrega già le mani, ma io non gli bado e corro dalla mia ragazza.
-Stai bene? Cosa ti hanno fatto?- Chiedo accarezzandole il viso e stringendomela al petto.
È passata soltanto un'ora ma mi è mancata più dell'ossigeno.
-Sto bene. Non mi hanno fatto niente, a parte che tenermi lontana da te. Mi dispiace tanto.. Avrei dovuto dirtelo.- Mormora singhiozzando.
-No, tranquilla. Non preoccuparti.-
-E tu stai bene?- Mi guarda e i suoi occhi sono neri. Guardo la mia maglietta ed è sporca di sangue.
-A.. Aria..- La guardo preoccupato.
-Mi dispiace.- Sussurra.
-Non ti lascerò mai.- Le prendo il viso tra le mani e sfioro le sue labbra con le mie.
-Basta così!- Tuona Luna. -Date inizio al duello!- Grida gesticolando.
-Senza armi?- Chiedo.
-Stupido ragazzino! Devi usare quello che hai!- Grida ancora.
-Cosa? Che significa?- Guardo Aria che si è accovacciata in un angolo della gabbia.
-Lo scoprirai.- Mormora Luna e poi sorride facendo un cenno del capo verso il gigante dietro di me.Mi giro giusto in tempo per schivare un suo pugno.
Poi vedo una nube intorno ad Aria e il suo grido.
-Cosa le stai facendo?!- Grido andando verso di lei, ma una forza invisibile mi scaraventa dall'altra parte.
-Ocean!- Grida Aria.
-Resisti!-Non so cosa fare.
L'unica cosa che mi viene in mente è scaraventarmi contro di lui. E questa cosa basta a distogliere la nuvola nera da intorno ad Aria.
Lei riprende fiato. Sta ancora piangendo e ormai i suoi vestiti sono ricoperti di sangue che le esce dagli occhi neri.
Il gigante mi scaraventa dalla parte opposta a quella della mia ragazza e subito dopo la guarda gelido.
Un grido agghiacciante mi spacca i timpani e si fa strada dentro tutto il mio corpo, scuotendomi.
Vedo Aria piegata in due con la schiena inarcata, la testa in aria, le braccia a peso morto dietro di sé. La bocca spalancata in un grido assordante. Gli occhi chiusi, stretti.
-Basta!- Grido a quell'enorme uomo.
Lui non bada a me e continua a far soffrire Aria con una sola occhiata.
-Ti prego, smettila!- Grido ancora. E lui ancora non mi guarda.
Mi avvento su di lui ma con un gesto veloce mi fa cadere di nuovo a terra.
Fatico a rialzarmi.
Ma quando sono in piedi, con tutto il fiato che ho in corpo e a pieni polmoni.. Apro la bocca e grido.
Un urlo disumano che non riesco nemmeno a credere che sia stato io a produrlo.
L'uomo distoglie lo sguardo dalla mia ragazza e cade in ginocchio a terra con le mani giganti sulle orecchie. Poi stramazza al suolo. Gli occhi completamente bianchi. Il sangue che gli cola da un orecchio, gli sporca il viso.
Cado in ginocchio anche io e riprendo fiato posando a terra le mani. Chiudo gli occhi e cerco di fare lunghi e profondi respiri.
In un secondo Aria mi è addosso che mi abbraccia stretto.
-Mi hai salvata, Ocean. Ce l'hai fatta! Hai.. Hai vinto!- Esulta singhiozzando.
-Cosa? Come.. Come ho fatto?- Chiedo scioccato. La abbraccio.
-I tuoi poteri, caro Ocean.- Dice Luna entrando nella gabbia.
-I.. I miei cosa?-
-Poteri. Il tuo grido ha fatto sì che Virmous stramazzasse a terra, inerme.- Indica il gigante.
-Non.. Non capisco.- Mi gira la testa.
-Oh. Come fai a non capire?! Tu sei un Ibrido!- Grida.
-Un.. Cosa?- Chiedo esterrefatto. Non ci sto capendo più niente.
-Madre. Gliene parlo io. Ma da soli.- Dice Aria, guardando la madre. Come se stessero parlando tramite pensiero aggiunge: -Lo so, ma è meglio che lo faccia io.- Mormora.Luna annuisce e si dilegua portandosi via le guardie.
-Andiamo in stanza.- Mi dice Aria.
Mi aiuta ad alzarmi e torniamo nella stanza in cui mi hanno fatto aspettare.
-Aria, che cosa sono? Mi spieghi cosa succede?- Chiedo.
-Te lo spiego subito..- Mi guarda e i suoi occhi sono di nuovo viola. Il mio colore preferito da quando la conosco. Il colore che indica quanto mi ama dall'intensità che ha. E ora è molto luminoso e scuro. -Sei un ibrido.- Sussurra. Poi mi sorride.Mi sembra di svenire.
Io sono.. Cosa? Com'è possibile che sia un.. Che cos'è poi un.. Un ibrido?!
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The Story Of A Hybrid [Completata]
FantasíaOcean ha vent'anni. Ama la musica e leggere. La notte non va in discoteca come tutti i ragazzi, ma con il suo migliore amico Liam preferisce andare a fare passeggiate per schiarire i pensieri, fare lunghe chiacchierate su vari argomenti. Ed è propri...