Cap. 1- Liam

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(A sinistra Ocean a destra Liam 😏😍🤣)

È una giornata come un'altra. Piove, e non ho voglia di uscire. Accendo l'XBox, scelgo un gioco a caso, mi siedo sul divano e aspetto che si accenda. Non sono mai stato un fan dei videogiochi, ma nelle giornate come questa non so mai cosa fare. Appena inizia il gioco mi squilla il cellulare. Metto in pausa e senza voglia rispondo senza neanche guardare il display.
-Pronto?-
-Ehi, Oce, come va?-
-Ciao, Liam. Normale, tu?-
Liam è il mio "migliore amico". Avevamo nove anni quando ci siamo conosciuti. All'inizio ci odiavamo, ci picchiavamo quasi ogni giorno, anche per una cosa minuscola. E quando siamo andati alle medie, la cosa non è cambiata, facevamo a botte anche prima di entrare in classe. Poi ci siamo ritrovati alle superiori.. Abbiamo iniziato ad uscire e dopo qualche mese, senza rendercene conto, siamo diventati amici.
-Bene. Che combini?-
-Niente. Tu che fai? Hai visto che tempo da schifo?-
-Si, ho visto. Ma pensavo di uscire. C'hai voglia?-
-Sinceramente no.-
-E dai, non puoi stare a casa tutti i giorni.-
-Non sto in casa tutti i giorni.-
-No, ma va.. Oggi, però ti alzi dal divano, spegni l'X e vieni con me.-
-Come fai a sapere.. Aspetta, dove sei?-
-Dietro di te.-
Mi giro e lo vedo fuori dalla finestra, con un ombrello e il cellulare ancora in mano.
-Che idiota..- Rido.
Apro la porta.
-Entra, muoviti.-
-Vedi? Tra cinque minuti esce il sole. Dai, datti una mossa, cambiati e usciamo.-
-Ma non ho voglia.- Mi rimetto a giocare all'XBox. Lo vedo che si muove, si piazza davanti al televisore.
-Spostati che mi fai..- Non finisco la frase che sento la voce del gioco: -Game over!-
-Cazzo..-
-Vedi? È un segno, no?- Fa un ghigno e si sposta dalla TV.
-Te lo faccio vedere io il segno. Dritto in faccia te lo faccio! E pure colorato, il viola si intona ai tuoi occhi.-
-Dai, alzati!- Mi prende un braccio e tenta di tirarmi su. Lo spintono e mi alzo.
-Dove andiamo?-
-Non lo so.-
-Vado a cambiarmi.-
-Okay, ti dispiace se mi prendo una birra?- Mi grida dalla cucina.
-No, fa pure.-
Non ho voglia di uscire, ma Liam è un tale rompi scatole che è difficile dirgli di no. Non sa neanche dove dobbiamo andare e già mi rompe i coglioni.. Mi metto un paio di jeans a sigaretta e una felpa larga. Mi metto le Nike ai piedi e sono apposto. Lascio i capelli come sono, non mi interessa. Mi guardo allo specchio e come immaginavo sono come li avevo ieri, cioè spettinati alla perfezione. Ho una faccia da schifo, ieri ho fatto abbastanza tardi..
-Hai finito? Sei peggio di mia sorella quando deve uscire..-
-Si, ho finito. Sky si trucca, io no.-
-Si, ma da quanto ci metti sembra che ti trucchi pure tu.-
Ci mettiamo a ridere, ha una birra in mano, ridendo l'ha scossa un po' ed è caduta qualche goccia sul pavimento.
-Scusa, prendo qualcosa per asciugare.-
-No, tranquillo. Domani lavo io.-
-Certo che ti sei abituato bene a vivere da solo..-
-Se non mi abituavo finivo come te.-
Ridiamo ancora e usciamo di casa. Chiudo la porta a chiave e mi volto.
-Quando hai cambiato la macchina?-
-Ah.. Una settimana fa? Si, più o meno.. Figa, eh?-
-Si.. Waw. Quanto l'hai pagata?-
-Mi hanno fatto uno sconto. Veniva 25.000, ma.. Tieniti forte! Io l'ho pagata solo 10.000$!-
-Come cazzo hai fatto?!-
-Ho detto che cercavo lavoro e loro mi hanno detto che potevo avere questo gioiellino se accettavo di lavorare da loro. Che culo, vero?-
-E come hai fatto a pagarla?-
-La pago al mese, mano a mano che mi danno lo stipendio. Prenderò 1.700$ al mese. E mensilmente la pagherò 300$. Non fare quella faccia, lo so che dovrò dargli 8.400, ma è stata proprio una botta di fortuna trovare questa macchina..-
-Per quanti mesi?-
-28..-
-Quindi la pagherai per... Due anni e quattro mesi circa?-
-Esatto.. Dai ci sono certe persone che la pagano per vent'anni, io sono stato fortunato.-
-Va bene..- Lascio perdere perché non ne vale la pena sprecare fiato con lui.
Intanto siamo partiti senza una destinazione.

The Story Of A Hybrid [Completata] Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora