Mi svegliai alle 6:30 come ogni mattina per andare a scuola.Mi preparai ed in fretta e furia scesi in cucina a fare colazione,per poi uscire e dirigermi verso l'istituto.
'Buongiorno stupida'-dissi con fare scherzoso,rivolgendomi alla mia migliore amica.Lei si giró e mi sorrise.
'Giorno a te,idiota'-disse ridendo-'come va?'-chiese poi,mentre c'incamminavamo verso la classe.
'Be' calcolando che é lunedì e a prima ora abbiamo algebra,direi alla grande.'-dissi ironica.
'Mh giusta osservazione,hai ragione.'-mi assecondó.-'Allora,quando tornano i ragazzi?'-chiese di nuovo,sedendosi al mio fianco,al penultimo banco.
'Bah veramente non lo so.A breve inizierà il tour e sono ancora tutti sparsi per il mondo'-risi al pensiero.
'Questo lunedì non puó andare peggio'-mandó un'occhiata verso la porta.Mi girai e notai,sullo stipite della porta,la persona che più avrei voluto picchiare nella scuola.Jessica Adams.La ragazza più popolare,bella e sexy della scuola;nonché la più oca.La sua fama,peró,é data più dal suo talento nell'essere una vera e proprio 'poco di buono'. Ed ai ragazzi ció fa più che piacere.Snobba chiunque incroci il suo guardo,compresa me; lei si sente superiore.Sopresa sopresa,in realtà non lo sei.
'Uh Elis,bei vestiti.Qual'é il tuo negozio preferito,il negozio dell'usato?-disse Jess scoppiando in un'irritante risata,seguita dalle altre ochette.
'Lasciala stare El,non ha nient'altro di meglio da fare'-sussurró Candace posando i libri sopra il banco.
Le ore passarono molto velocemente e appena suonó la campanella mi precipitai fuori dalla classe,desiderosa di tornare a casa il più presto possibile.Ma mi bloccai quando,nel corridoio,notai tutti i ragazzi attaccati ai loro armadietti.Altri che mormoravano,mentre altri si affrettavano ad uscire.
'Cosa sta succedendo?'-chiesi a Candace quasi preoccupata,ma curiosa.
'Ero con te,cosa vuoi che ne sappia.'-esclamó continuando a guardarsi intorno.'Chiedi.'-alla mia destra vidi una ragazza,pur non conoscendola,mi avvicinai.
'Scusami,cosa succede?'-lei mi squadró e poi,avvicinatasi al mio orecchio sussurró-'É tornato.'
La risposa della ragazza mi incuriosì.Anche perché non sapevo di chi stesse parlando.
'Tornato ch..'-non feci in tempo a finire la frase che un ragazzo alto,moro,con gli occhi scuri,spalancó le porte del corridoio,cominciando a camminare,incutendo terrore a chiunque osasse guardarlo.
'E-Ethan'-sussurrai con le lacrime agli occhi,girando a guardare Candace.Il sangue nelle mie vene si geló e un brivido percorse la mia schiena.Il mio peggiore incubo era tornato.Pov's Candace
Elis mi guardó.Era bianca in viso,aveva lo sguardo perso e sembrava tremare.Tornammo a casa e rimasi insieme a lei per l'intero pomeriggio.Non l'avrei mai lasciata sola.
'Elis ti prego,stai tranquilla.Non ti farà più del male.Credimi.'-le presi la mano e la strinsi tra le mie.Non riuscivo a tranquillizzarla.La paura la dominava.
'E se non fosse così?Se tornerà di nuovo da me?Se mi toccherà ancora?Come faró?Non riusciró ad affrontare tutto ció,non di nuovo.'-disse fra le lacrime.Mi si spezzava letteralmente il cuore a vederla così.
'Ti prego Elis,non fare così.Ci sono anche io,non ti lasceró mai sola.'-rise nervosamente.
'Candace non dire sciocchezze.Non si é fermato davanti al preside,credi si fermerà davanti a te?'
In quel momento il campanello suonó.Elis alzó lo sguardo,sospiró e si diresse verso la porta per andare ad aprire.Pov's Elis
In fretta asciugai le lacrime sul mio viso ed andai ad aprire.Non sapevo davvero chi fosse,soprattutto a quell'ora.Aprii e davanti i miei occhi si presentarono i ragazzi,belli come non mai,con quei sorrisi che facevano invidia al sole.
'Sorpresa!'-urló Louis prima di stringermi in un forte e caloroso abbraccio.Mi era mancato così tanto.Io e Louis abbiamo sempre avuto un rapporto particolare,più intenso degli altri.Probabilmente anche dal fatto che ci conosciamo da più tempo.Abbracciai ognuno di loro e sforzai un sorriso,ma oramai avevano notato i miei occhi rossi.
'Tesoro,che succede?'-chiese Harry avvicinandosi e accarezzandomi una guancia.
'Niente,tranquilli.'-dissi girandomi e dirigendomi verso Candace,per risedermi al suo fianco.
'Elis,cosa sta succedendo?'-chiese Zayn serio,accomodandosi sulla poltrona alla mia sinistra.
'Oggi nel nostro istituto..'-inizió a parlare Candace,vedendomi insicura.
'É tornato uno dei ragazzi che picchiava Elis due anni fa..'-mi guardó e posó una mano sulla mia schiena,come per darmi coraggio.Come per dirmi che tutto si sarebbe sistemato.
'Cristo,Elis..'-Niall si avvicinó e mi strinse tra le sue braccia,mi sentivo così bene con lui.Si avvicinó al mio orecchio e sussurró 'stai tranquilla,ci siamo noi qui'
Louis si scambió vari sguardi con Liam che,guardandolo,annuì.Si sedette al mio fianco e mi strinse una mano,accennando un leggero sorriso.
'Elis,tu non devi preoccuparti.'-disse con molta disinvoltura,come se non fosse niente d'importante o,appunto,di cui preoccuparsi.
'Louis,come faccio a non preoccuparmi? Spiegamelo perché io davvero non lo so.'-scattai alzando la testa per guardarlo,per poi riabbassarla e stringerla tra le mie mani.
'Proprio di questo volevamo parlarti..'-sospirai e alzai la testa,curiosa di sapere di cosa stava parlando.
'Vorresti venire in tour con noi?'-------------------------
Ehy,salve
Cosa ve ne pare?
So bene che non é il massimo,ma continuate a leggere.Più avanti,come ho già detto,i capitoli saranno migliori ed anche la storia.
Fatemi sapere cosa ve ne pare,
un bacioBB.
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I'll save you || Niall Horan #Wattys2015
FanfictionElis Watson, Niall Horan. Due ragazzi molto simili, un amore immenso che li accomuna. Cosa accadrà quando imprevisti, incidenti, ferite e lacrime ostacoleranno il loro cammino? Un futuro sarà pronto ad attenderli? -#42º posto in #onedirectionfanfict...