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Manchester
7:45 p.m.

'Niall dai andiamo! Dobbiamo essere sul palco tra un quarto d'ora.'-Liam spalancó la porta del camerino e si avvicinó a Niall,afferrando la felpa accanto a lui.
'Si..tra poco arrivo..'-risposi continuando a guardare un punto fisso sul pavimento.
'Niall,va tutto bene?'-non risposi.Non volevo o forse davvero non sapevo cosa rispondere.Stavo passando un periodo orribile,forse anche il peggiore che mi sia mai potuto capitare.Avevo perso la voglia di fare qualunque cosa. Anche salire sul palco era diventato faticoso oramai.
'Ti ho fatto una domanda'-Liam continuó a tenere il suo sguardo su di me,restando immobile sullo stipite della porta.
'Ed io non ho risposto,allora?'
'Allora?Niall ultimamente non fai altro che comportarti come un ragazzino.Rispondi male a me ed ai ragazzi,sul palco sei svogliato e canti come se qualcuno ti stesse costringendo,ti comporti in modo distaccato con noi e non solo. Mi conosci,sai che non è da me intromettermi in affari altrui,ma sei come un fratello ed io devo sapere cosa ti succede,cosa c'è che ti turba,cosa ti fa stare male.Perchè questa cosa fa soffrire anche me ed i ragazzi.'-si era avvicinato a me,mi aveva poggiato una mano sulla spalla e aveva incrociato i suoi occhi lucidi con i miei,in modo da farmi capire che le sue parole non erano state pronunciate per poi esser gettate al vento,tutto ció che aveva appena detto era vero,era uscito dal suo cuore ed era questo che cercava  di farmi capire,ma io questo già lo sapevo. Ero consapevole del fatto che i ragazzi erano preoccupati per me,del fatto che li avevo trattati in un modo a dir poco orribile ed ero consapevole del fatto che avrebbero fatto di tutto pur di aiutarmi,ma forse era questo il problema: Io non volevo essere aiutato.O meglio,sapevo che non sarebbero riusciti ad aiutarmi,perchè non potevano lontanamente immaginare ció che io provavo e cosa stavo passando. Provavo delle sensazioni atroci,sensazioni che non sarebbero riusciti a scovare e di cui io non avrei mai parlato.
'Mi dispiace.Mi dispiace terribilmente per il comportamento che ho assunto nei vostri confronti in questi giorni.Non sono molto in forma,probabilmente è solo un periodo.Passerà.'-a volte facevo ridere perfino me stesso. Non è vero che passerà,non è vero che non sono in forma,o forse si,ma non per chissà quale futile motivo;e non è vero che era solamente un periodo.Non è una cosa di cui ci si dimentica facilmente.Io la amavo e la amo tuttora,la amo più di me stesso. Sono completamente pazzo di lei.Da quel giorno un vuoto si è impossessato del mio corpo,ha preso il controllo ed oramai conduce ogni mio singolo giorno.Loro non possono capire cosa provo,non possono guardare oltre il mio aspetto esteriore,loro non possono essere me.Loro giudicano perchè loro non sanno.Io sono un pezzo di cuore senza lei.
Afferrai saldamente la mia bottiglia d'acqua fredda e mi alzai,raggiungendo la porta.
'È per lei,non è vero?'-i miei occhi iniziarono a bruciare,strinsi ancor di più la bottiglia nella mia mano e senza soffermarmi di nuovo sull'argomento,varcai la soglia e m'incamminai per il lungo corridoio.
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Un forte odore iniziava a farsi spazio intorno a me.Sentivo dei rumori,chiacchiere e risate non proprio familiari e di nuovo questo odore,ancora più forte di prima.
Ancora assonnata,aprii gli occhi più pesanti del solito.C'era qualcosa di strano in quella stanza,probabilmente perchè non era la mia e non avevo neanche idea di chi fosse.Mi guardai intorno e finalmente capii che cos'era l'odore che sentivo.Alcool,alcool ovunque.C'erano bottiglie di ogni tipo di alcolico sparse per tutta la stanza completamente vuote ed ora iniziavo a darmi qualche spiegazione riguardanti gli occhi pesanti ed il mal di testa allucinante.Mi alzai dal divano dove avevo passato la notte ed oltre a vedere che avevo dormito sino alle due del pomeriggio,mi accorsi anche di portare degli indumenti che non erano miei.L'unica domanda che riuscivo a pormi in quel momento era 'cosa cazzo è successo ieri sera?'
Mi guardai intorno ancora una volta e finalmente sentii di nuovo quelle voci provenienti dalla stanza accanto.
'Mh..dai Carr,smettila..di là c'è Elis che dorme..'-la bionda seduta sul tavolo cercó di liberarsi invano della sua ragazza,posta in piedi tra le sue gambe.
'..sei stupenda,lo sai?'-ribadì Carrie,ignorando le parole della sua ragazza.
'..me lo ripeti ogni singolo giorno'-la guardó negli occhi.
'Forse perchè lo sei ogni singolo giorno..'-le passó una mano tra i capelli,prima di baciarla dolcemente.
Sorrisero entrambe.
'..Elis!'-Sam guardó imbarazzata Carrie,prima di reggersi a lei e scendere dal tavolo.-'Dormito bene?'-nel frattempo cercó di sistemare al meglio i suoi capelli fuori posto.
'mh si,credo..posso farvi una domanda?'-chiese ancora un po' assonnata,grattandosi la nuca.
'Certo'
'..cos'è successo ieri sera?'-guardai entrambe le ragazze in attesa di una risposta.Carrie lanció uno sguardo alla sua ragazza,riposó il suo sguardo su di me e rise.
'sei sicura di volerlo sapere?'-annuì,cosa sarà mai successo di così strano?
'Allora penso sia meglio che tu ti sieda.'-mi si accomodó difronte e inizió a raccontare l'episodio della nostra 'vita notturna'.
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'Quindi,ricapitolando,abbiamo ballato,abbiamo bevuto tanto,ho flirtato con un lampione e,dopo essermi buttata a terra urlando che non volevo tornare a casa,mi avete trascinato qui da voi ed abbiamo ricominciato a bere come delle dannate?'
'Esattamente'-Sam inizió a ridere ricordando a stento la notte precedente.-'Ma non è finita qui!'-cercó di smettere di ridere per continuare a raccontare.-'Ad un certo punto ti sei spogliata,hai iniziato a ballare ed eri così persa che ti sei buttata a terra ed hai iniziato a ridere di brutto!'-tutte e tre cominciammo a ridere come delle ragazzine.Ero così imbarazzata! Tutto ció non era mai successo prima d'ora! Insomma,io non sono una tipa che beve,soprattutto se sono consapevole di dover tornare a casa da sola.Ma ieri sera era diverso,mi sentivo più tranquilla,più libera,come se dovessi spassarmela senza preoccuparmi di rendere conto a qualcuno,e così è stato.
'Ragazze..non so cosa dire..dovete davvero scusarmi.Io non sono così,nel senso,normalmente non faccio queste cose,non so cosa mi sia preso ieri sera..'
'Ma Elis,scusarti di cosa,di esserti divertita? E poi credi davvero di esser stata l'unica?'-mi chiese Sam,voltando lo sguardo verso la sua ragazza con uno sguardo malizioso.
'Bene,devo dire che non ci siamo annoiate'-risi di nuovo.Nonostante il panico creato,mi accorsi che non mi divertivo così da tempo e questo lo devo alle ragazze.
'A proposito Elis'-intervenne Carrie,mentre afferó il barattolo della marmellata per la colazione,alle due e mezza di pomeriggio-'chi è Ross?'
Ross? Quel Ross? Perchè questa domanda? Come conosce questo nome?
Non lo vedo da..quel giorno,o meglio,quella maledetta sera. Inizialmemte pensavo fosse cambiato,si comportava in modo diverso dal solito,era gentile,dolce,addirittura timido,ero confusa e molto,ma ero fiduciosa sul fatto che fosse cambiato. A quanto pare mi sbagliavo.
Ma perchè Carrie ad un tratto lo aveva nominato?
'Come conosci questo nome?'
'Ha chiamato ieri sera quando tu e Sam eravate troppo impegnate a pomiciare con la bottiglia di vodka'-rise,ma poi tornó seria-'ti cercava,gli ho riferito che al momento non potevi rispondere e mi ha detto di dirti se puoi richiamarlo perchè ha bisogno di parlarti'-Bisogno di parlarmi? e cosa deve dirmi? 'scusami se ti ho palpato davanti il tuo ragazzo mentre eri ubriaca'?
'Non ha detto riguardo cosa?'-guardai Carrie,ma la risposta era quasi ovvia.
'No El,mi spiace.Perchè,cosa c'è che non va?'-chiese guardandomi preoccupata.
'No,è tutto ok..solo,non so se richiamarlo..'
'El'-inizió Sam-'io non conosco questo ragazzo e non so che genere di rapporti hai con lui,ma in ogni caso,qualunque cosa abbia fatto,penso sia meglio chiamarlo e parlare.Peró se tu non te la senti,non devi farlo,anzi.'-Sam aveva ragione,non sono forzata a farlo.Peró è meglio chiamarlo e chiarire,qualunque cosa abbia da dirmi.
Restammo un'altra mezz'oretta in cucina a parlare,scherzare,anche per conoscerci meglio.
Verso l'ora di pranzo le salutai e uscii,con l'intenzione di chiamare Ross e forse,anche quella di tornare a casa.Entrai in macchina,accesi l'aria condizionata(dal momento che solo all'ombra c'erano trentadue gradi) e cercai il suo nome tra i contatti.
Inizialmente,quando rispose,fu molto sorpreso di sentirmi,probabilmente pensava che non l'avrei richiamato e non aveva del tutto torto.La nostra chiamata non fu molto lunga.
Ci organizzammo su dove e quando dovessimo incontrarci,niente più.
Avevo patteggiato di incontrarci oggi,sul tardo pomeriggio,non mi disse di cosa doveva parlarmi ed io non glielo chiesi,forse perchè non ne avevo bisogno.In un certo senso sapevo già cosa ha da dirmi,ma la verità è che non so se sono davvero pronta per perdonarlo ancora una volta.
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Pov's Ross
Non so con quale coraggio sono riuscito a chiamare Elis,ma dovevo farlo.
Sono terrorizzato da come potrebbe reagire a quello che sto per dirle,non voglio perderla di nuovo,ma lei deve sapere.
Ero seduto ad un tavolino del locale dove avevamo deciso per incontrarci.Sorseggiavo il mio thè freddo,quando sentì la porta del locale aprirsi.Alzai la testa e vidi Elis camminare verso di me con un'aria seria,troppo seria anche per lei.
Si accomodó sulla sedia di fronte dov'ero seduto io è mi fisso per alcuni secondi.
'Allora?Cosa devi dirmi di così urgente?'-in quel momento,tutto il desiderio e la forza di riverarle la verità,era svanita.Avrei voluto riverarle tutta la verità,tutto ció che era accaduto quella notte,avrei voluto dirle che era stata tutta colpa mia,che era colpa mia se aveva dovuto lottare tra la vita e la morte.Ma non ne riuscivo a farlo.
Appena incrociai i suoi occhi mi accorsi che erano così tristi,spenti,il suo viso era così serio.Ma io lo sapevo,sapevo che non era seria,era semplicemente distrutta.Ed era tutta colpa mia,avrei dovuto accettare sin dall'inizio che lei non era più mia,apparteneva ad un altro.L'ho allontanata dall'amore della sua vita,dalla ragione del suo meraviglioso sorriso.
Se le avessi rivelato anche la verità sull'incidente,non cosa sarebbe accaduto.Sarebbe stato davvero troppo per lei,sarebbe crollata definitivamente e questa era l'ultima cosa che volevo.
'Io..volevo scusarmi per ció che ho fatto,a te..ed il tuo..insomma,Horan'-il suo sguardo mi fece gelare il sangue nelle bene.Sapevo che avevao sbagliato parole,'il tuo'..sono stato un emerito idiota.
'Prima che tu dica qualcosa,so che delle semplici scuse non faranno riallacciare il tuo rapporto con il tuo ragazzo e che non ripareranno l'errore commesso,ma io ci tenevo a dirti che mi dispiace,a farti sapere che so di essere un coglione,che doveva capire subito il concetto che tu non eri più mia,ma ero troppo accecato dalla gelosia.E so anche che probabilmente tra di noi non ci sarà più quel rapporto di splendida amicizia che c'era prima,ma lo capisco.
Spero che tu un giorno possa perdonarmi..'-continuava a guardarmi senza dire neanche una parola ed in effetti,cosa poteva dire?
Chinó lo sguardo sulle sue mani,poggiate sul tavolino,poi riposó i suoi occhi su di me.
'Mi hai rovinato la vita'-disse semplicemente-'accetto le tue scuse,perchè alla fin fine,tu sei questo'-sogghignó,abbassando di nuovo lo sguardo.
'Come ben sai ora niente sarà come prima,o almeno per adesso'-'Ci vorrà del tempo prima che tu ed io potremmo riallacciare i legami.
Non sto dicendo che riuscirai a rimediare a ció che hai fatto,perchè sappiamo bene entrambi che lui non tornerà indietro..'-pronunció quelle parole con una certa malinconia,quasi stesse per scoppiare a piangere,ma non lo fece.
'Ti voglio bene Elis,grazie per non avermi sbattuto fuori dalla tua vita'-allungai la mia mano verso il suo braccio,ma lei si allontanó,prese la sua borsa e si alzó.
'Ricorda che è solo grazie al mio cervello se sono qui.Se avessi seguito il mio cuore,a quest'ora saresti morto.'

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EHY MY BABIES
Stavo proprio pensando l'altro che io penso di soffrire di uno strano disturbo chiamato 'ritardo cronico'
Ma penso che ormai,dopo un anno ci siete abituate HAHAH okay okay.
Comunque,finalmente sono tornata con un nuovo capitolo!
ANCHE VOI SHIPPATE SARRIE!?
Le amo,otp a vita.
In ogni caso, che non è niente di che,ma spero davvero che vi piaccia!
Ps GRAZIE MILLE A TUTTI PER I VOTI E LE VISUALIZZAZIONI! SIETE INCREDIBILI,VI AMO!

Un'ultima cosa,mi farebbe davvero molto piacerebbe se commentaste dicendo cosa ne pensate del capitolo,grazie mille ancora.

Al prossimo capitolo,
Un bacio.

BB.

I'll save you || Niall Horan #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora