11.

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'Ciao Niall..'-si avvicinó Ashton.

'Ashton.'-risposi freddo.

'Senti mi dispiace per prima..per il mio comportamento inadeguato con Elis..é che volevo solo essere gentile..'

'Beh sei stato fin troppo gentile'-risposi acido

'Oh andiamo Niall.Stiamo litigando per una cazzata! Io posso giurarti che non ho intenzione di provarci con la tua ragazza.Non lo farei mai.Te lo ripeto,volevo soltanto essere gentile.'-cosa mi stava prendendo? Stavo discutendo con uno dei miei migliori amici,per cosa? Per colpa della mia stupida gelosia. Sono così intimorito dal fatto che qualcuno possa portarmela via che non riesco più neanche a controllarmi,assurdo.
'Mi dispiace Ash,davvero.Non so cosa mi sia preso.'
Il fatto é che neanche io so perché mi sono innervosito.Appena é stato gentile con lei,é stato come una scintilla che ha fatto scattare in me la gelosia.Ero arrivato al punto di volerlo picchiare.
Ho troppa paura di perderla,che qualcuno me la porti via o che lei si stanchi di me,se ne vada e mi lasci solo.

Pov's Elis

Oggi dovevamo ripartire per Londra,poiché i ragazzi avevano una serie d'interviste da fare.A me non dispiaceva affatto,anche perché così avrei rivisto Candace,la mia migliore amica.In questi giorni mi é mancata e mi é dispiaciuto non scriverle,peró aveva alcuni esami da sostenere e avevo paura di disturbarla.
Io e Can ci conosciamo da quando eravamo piccole,le nostre mamme erano amiche d'infanzia,proprio come noi.
Passavamo le giornare intere a giocare insieme.
Poi all'età di dieci anni,Kristine,la mamma di Candace,si ammaló gravemente e morì poco dopo.
Mia mamma stette malissimo,in fondo era la sua migliore amica. Candace lo venne a sapere da suo padre pochi giorni dopo..e successivamente si trasferirono in Canada per ben due anni.Non ci sentimmo per così tanto tempo e mi mancava terribilmente,mi sentivo vuota.Mancava una parte di me.
Fortunatamente suo padre dovette tornare a Londra per lavoro,perció ci rincotrammo e da lì posso dire che abbiamo quasi 'vissuto insieme'.

É una storia triste,ma appartiene al passato ed ora non c'é tempo per pensare ai vecchi tempi.Bisogna vivere il presente,giorno per giorno.

Dopo molto,finalmente,arrivammo a casa.Neanche entrai,saltai letteralmente sul mio amato divano.Mi sei mancato amore.
'Darlin' noi andiamo in studio,torneremo tra qualche ora.Ci vediamo dopo.'-Niall lasció un dolce bacio sulle mie labbra e mi sorrise.
'A dopo.'-sorrisi e li salutai,prima di udire la porta chiudersi.
Nel frattempo approfittai della loro assenza per chiamare Candace,spero sia libera.Mi manca e vorrei rivederla più di ogni altra cosa.

Primo squillo.

Secondo squillo.

'Pronto?'-rispose
'Can,sono io.Dove sei?'-volevo prima essere sicura che sia a Londra o che non stia studiando.
'Sono in centro,ti serve qualcosa?'-i rumori dei clacson e dei vari motori automobilistici erano ben udibili.
'Io ed i ragazzi siamo tornati a Londra da poco,ti andrebbe di vederci?'
'Assolutamente.Facciamo alla gelateria davanti casa tra dieci minuti?'
'Perfetto,a dopo.'-chiusi la telefonata e andai a prepararmi.
Stranamente arrivai in orario,ma di Can nemmeno l'ombra.Ad un tratto la scorsi sul marciapiede,dall'altra parte della strada e,con mia grande sorpresa,non era sola.
'Mi sei mancata'-la strinsi a me,dandole un bacio sulla guancia.
'Per caso devi dirmi qualcosa?'-sussurrai con malizia al suo orecchio.Tossì rumorosamente.
'Elis,lui é Chase,il mio ragazzo.Chase,lei da come avrai capito,é Elis,la mia migliore amica.'-disse con le guancie che le andavano a fuoco.Il ragazzo che mi presentó non era niente male.Abbastanza alto,capelli castani,occhi non molto chiari e una corporatura normale.Carino,ma niente di che,anche se insieme sono dolcissimi.
'E tu che mi racconti?'-nel frattempo ci accomodammo ad un tavolo e un ragazza prese gli ordini.
'Con Niall? OH MIO DIO,LO SAPEVO.NE ERO CERTA.'-iniziai a ridere vedendo Candace che fangirlava su me,Niall ed il suo 'infallibile' sesto senso.
Stemmo quasi tutto il pomeriggio a ridere,scherzare e parlare del più e del meno.Devo ammettere che Chase é un ragazzo molto simpatico.
Poi peró mi ricordai di dover tornare a casa,controllai l'ora e notai che l'intervista dei ragazzi era terminata da un bel pezzo.Il tempo é volato.
Perció salutai entrambi i piccioncini e m'incamminai verso casa,pregando di riuscire ad arrivare in tempo prima che facesse buio.
Stavo camminando sul marciapiede,quando,distrattamente,urtai qualcuno fino a cadere a terra.

'Scusa,non..'-non riuscii a finire la frase che sollevai la testa e mi trovai davanti l'ultima persona che avrei voluto incontrare.
Ross.
'Guarda un po chi si rivede,ciao dolcezza.'-fece uno dei suoi soliti sorrisi da ebete.
'Idiota'-roteai gli occhi,cercando di superarlo per andarmene.
'Ehy non ci vediamo da tanto e già scappi?'-Lo avevo davanti da due minuti e già mi stava facendo girare i coglioni.
'Senti,io non ho niente da dirti e tu non hai niente da dirmi,perció credo che la cosa possa concludersi qui.'-mi avvicinai a lui,per poi cercare di andarmene,di nuovo.
'Prima di tutto abbassa il tono con me,chicca.E poi,dovrei parlarti..'-voglio proprio sentire che cazzo vuole ora.
'Io..vorrei che tu mi dessi una seconda chance.'-Che!? Ma come gli viene in mente?Prima mi spezza il cuore,mi umilia davanti a tutta la scuola e poi vuole tornare con me? Lo prenderei volentieri a pugni in questo momento.
'Tornare insieme? Mi spieghi come ti salta in mente una cosa del genere? Per caso hai rimosso da quella tua testa di cazzo che cosa mi hai fatto? Perché io no.'
'Elis so perfettamente di aver sbagliato,ma posso assicurarti che sono diverso e..'-non volevo più sentire una sola parola,perció lo interruppi.
'Sono fidanzata.'-la sua mascella s'irrigidì e serró i pugni.
'Ah'-mi guardó,nel suo sguardo scorgevo un misto di disprezzo e rabbia.
'Cosa pensavi che fossi rimasta single in attesa di un tuo ritorno?Be' ti sbagliavi.'
'E chi sarebbe il fortunato?'-disse ció come se dovesse rimettere.
'Non credo la cosa ti riguardi.'-ribattei.
'Io credo di si'-si avvicinó sempre più a me,fino a farmi ombra con la sua altezza.
'Niall Horan'-soffocó una risatina.
'Horan?Quel frocietto dei One..qualcosa?'-disse con fare divertito,come se stessi raccontando una barzelletta.
'Proprio lui e si da il caso che non sia poi tanto 'frocietto'.'-adoravo stuzzicarlo,vederlo incazzato mi faceva stare bene,e come.
Si avvicinó a me,precisamente al mio orecchio e accarezzó la mia guancia.
'Vedremo chi l'avrà vinta.'-sussurró.Mi guardó con un sorrisetto del cazzo e si allontanó da me prima di entrare,probabilmente,nella sua auto.
Tornai immediatamente a casa,per evitare di rivederlo ancora una volta.Salutai tutti i ragazzi e chiesi loro dell'intervista.Salì in camera e mi chiusi dentro,saltando anche la cena.Non riuscivo a pensare ad altro che non fosse l'incontro inaspettato di oggi.
Perché voleva tornare con me? Come mai era tanto curioso con chi fossi fidanzata? E cosa significa 'vedremo chi l'avrà vinta'? Tutto ció non ha senso.
Mille domande si fecero largo nella mia mente,ma in quel momento volevo solo riposare,dopo una lunga giornata.L'indomani avrei riflettuto meglio su questa situazione.
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Ehilà!
Cosa ne pensate?
Mi dispiace se il capitolo é un po una merda,ma non avevo molte idee HAHA.
Allora,Elis e i ragazzi tornano a Londra ed Elis ha un Incontro inaspettato con un suo vecchio '''''amico'''''.
Cosa succederà tra i due?
Elis perdonerà Ross?
Niall come la prenderà?
Cosa farà Ross?
Continuate a leggere:)
Al prossimo capitolo,
un bacio

BB.

I'll save you || Niall Horan #Wattys2015Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora