"𝕕𝕒 𝕥𝕦𝕥𝕥𝕠 𝕢𝕦𝕖𝕤𝕥𝕠 𝕙𝕠 𝕔𝕒𝕡𝕚𝕥𝕠 𝕤𝕠𝕝𝕥𝕒𝕟𝕥𝕠 𝕔𝕙𝕖 𝕔𝕚 𝕤𝕠𝕟𝕠 𝕒𝕤𝕤𝕖𝕟𝕫𝕖 𝕒𝕝𝕝𝕖 𝕢𝕦𝕒𝕝𝕚 𝕟𝕠𝕟 𝕡𝕠𝕥𝕣𝕖𝕚 𝕒𝕓𝕚𝕥𝕦𝕒𝕣𝕞𝕚, 𝕞𝕒𝕚."
Dopo un bel pò di giorni, ero riuscita a dormire serenamente. A irrompere il mio dormire fu la suoneria del mio cellulare. Scarlett, per l'esattezza.
📞
-Pronto.
-Ti ho svegliata?
-In realtà sì.
-Bene, buongiorno. Vieni da me stamattina?
-So che più tardi verranno tutti qui, ho sentito dire qualcosa dal genere a Nash. Vieni direttamente tu da me.
-Okay allora mi sbrigo, così vengo con Cameron.
-Ah perché, viene anche lui?
-Si, così ha detto poco fa almeno.
-Non mi affiderei a tuo fratello.
-Infatti vado a controllare, ti aggiorno.
-A dopo.
📞Staccai la chiamata e mi sgranchii i muscoli del corpo. Non avevo chissà che voglia di uscire dal mio letto ma il sole stava per irrompere nella camera attraverso le vetrate trasparenti. Dovevo ricordare ai miei fratelli di procurarmi delle tende. Scarlett era molto socievole, a tratti invadente ma era un bel carattere, mi ricordava la me di qualche mese prima in versione buona e bionda.
Mi diressi in bagno e mi feci una doccia veloce. Mi rasai quelle puntine di pelo che stavano uscendo dalle mie gambe e uscii dalla doccia. Misi l'accappatoio, le pantofole e andai nella cabina armadio. Presi l'intimo, scelsi i vestiti e tornai in bagno. Mi spazzolai per bene i capelli e li raccolsi in uno chignon spettinato. Indossai un paio di jeans dal lavaggio chiaro con dei disegni e un top bianco semplice. Mi riempii di gioielli al polso e al collo e mi truccai leggermente per coprire le occhiaie.
Iniziai a sistemare il disastro che avevo combinato nel bagno e presi le scarpe. Bussarono alla porta.
<<Entra.>>esclamai mentre allacciavo le scarpe con la convinzione di veder apparire Scarlett.
<<Buongiorno Cenerentola.>>no, non era Scarlett.
Mi girai di colpo e scossi la testa con disapprovazione.
<<Buongiorno brutto anatroccolo.>>risposi ironicamente.
<<Se sono brutto io..>>si vantò passando una mano fra i suoi capelli.
<<Ti sopravvaluti, mio caro.>>risposi acida.
<<Forse sei tu che mi sottovaluti, mia cara.>> non lo stavo guardando, ero impegnata ad allacciarmi le scarpe ma ero convinta del fatto che avesse stampato sul volto quel fastidioso ghigno.
Misi l'altra scarpa e aprii la porta della camera.
Scesi di sotto non dando peso a Cameron che era rimasto di sopra. Vidi i miei fratelli affiancati da Scarlett e Justin e cercai di non far notare il mio stupore. Ero così, qualunque emozione provassi, mi si leggeva in faccia.
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A new beginning||Cameron Dallas
Fiksi Penggemar-Cos'hai? -Niente. -Perché te ne sei andata? -Perché volevo. -Mi manchi. -Tu no. -I tuoi occhi. -Cos'hanno? -Parlano. -E cosa dicono? -Che stai mentendo. -Tu sei matto. -E tu sei mia. -Pff. -Ce l'hai con me, ancora? -Conosci già la risposta. -Non pu...