Arrivo a scuola e raggiungo Ronnie seduta al bancone del bar. Sta guardando la sua ragazza mentre lavora. Che carine, sembrano davvero felici insieme.
«Ciao, ragazze, mi dispiace rovinare questo romanticissimo quadretto, ma, Ronnie, devo parlare con te.»
«Dimmi...»
«Ieri sera Mike è venuto a casa mia.»
«Ma non eravate tutti a guardare un film a casa sua?»
«Tutti, tranne voi due e noi due...»
«E quindi?» mi chiede curiosa.
«Abbiamo bevuto un po' ed è successa una cosa.»
«Avete usato tutte le protezioni?»
«Non quello... ci siamo baciati.»
«Oddio. E poi?» chiede ancora con occhi spalancati.
«Ma niente, è durato pochi secondi, perché poi è arrivato mio papà...»
«Lo hai già chiamato?»
«Cosa dovevo dirgli?»
«Tipo che è stato bello?»
«Il punto è che non so cosa abbia provato... devo stare un po' lontana da lui per fare chiarezza...»Sento il suono della campanella, quindi vado in classe.
«Ciao Lele...» mi saluta lui con un sorriso. Madonna, potrei morire.
«Mike...» prendo posto e apro il libro di chimica.
Nascondo il cellulare non appena arriva la Stevenson, una profe bassina, tutta occhiali e capelli biondo platino, con una passione smisurata per il gesso della lavagna. Ogni volta, si sporca il naso e si lecca le dita sporche di gesso bianco. Boh, le piace proprio.Lei inizia a spiegare, e, per una volta, decido di non stare attenta alla lezione.
Stavo pensando che non sono proprio sicura di ciò che sia successo tra me e Michael la scorsa notte, voglio dire, avevamo bevuto abbastanza, magari il nostro bacio è avvenuto solo nella mia mente.
«Ci sei a letteratura oggi pomeriggio?» mi chiede Mike.
«Si, credo di sì...»***
La campanella suona e io e Mike ci dirigiamo verso la mensa per pranzare. Il tragitto è silenzioso, fino al momento in cui lui dice quella cosa che non avrei mai voluto sentire:
«Hey, Lele... dobbiamo parlare.»
Che cazzo gli dico?! Devo assolutamente prendere tempo.
«Mike... sai quanto sia importante il cibo per me...»
«Okay, facciamo dopo. Ci tengo.»
Annuisco e prendo posto tra Ronnie e Luke.«Come mai non ti sei seduta vicino a Michael?» mi chiede Luke, bisbigliando.
«Siete i miei migliori amici, ho voglia di stare vicino a voi.»
«Si, okay, adesso dimmi la verità, Lele.»
«Gli hai parlato?» mi chiede Ronnie.
«Mi ha chiesto lui di farlo, parleremo dopo. Devo trovare un modo per dirgli che mi piace, ma al momento non sono ancora pronta per quello...»
«Il treno passa una sola volta, eh...» dice la mia migliore amica.
«Lo so, Ronnie, lo so...»
«Perché aspettare?» mi chiede ancora.
«Di che state parlando?» domanda Luke.
«Di nulla.»
«Lei e Mike si sono baciati e lui le ha chiesto di parlare, ma lei fa la stupida indecisa.» bisbiglia lei.
Luke mi guarda con occhi spalancati e con uno strano ghigno sul viso.
«Smettetela, ci sta guardando...» dico.
«Perché non vi mettete insieme?»
«No, Luke. Non mi sento pronta per avere una storia, non sono proprio in un bel periodo...»
In realtà sono pronta, è che Michael mi piace troppo come amico, se ci mettessimo insieme e poi ci lasciassimo, la nostra amicizia sarebbe rovinata. E io non voglio perderlo come amico.
«Cos'hai intenzione di dirgli?»
«Non lo so, Luke...»Finito di mangiare, prendo il cellulare e scorro la home di Instagram fino a quando non mi arriva un messaggio da Michael:
"Parliamo?"
"Okay..."
"AV."Prendo lo zaino e vado in aula audiovisivi seguita da Michael.
Mi siedo su un banco e lui si piazza proprio davanti a me.«Di cosa vuoi parlarmi?» chiedo, cercando di fare la vaga.
«Di quello... del... del bacio.»Abbasso lo sguardo e non gli rispondo.
Michael sbuffa, poi si decide a parlare.
STAI LEGGENDO
Pictures of You . || Michael Clifford ||
Fiksi Penggemar«E poi ti vedo da lontano che stai sorridendo, e all'improvviso penso che sta vita forse ce l'ha un senso.» «Come quando da lontano ti guardo in silenzio. Senza dire nulla. Ti guardo e ciò che sento è solo il battito del mio cuore che accellera. Ti...