Capitolo 4

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[….]
Mentre bevo la mia cioccolata chiamo mia madre.
-Pronto?- dice lei
-‘Giorno mamma-
-Dimmi tuttoooo!! Come è andato il test??!! Cosa vi hanno fatto fare??!!-
-Woo calmati! Comunque il test penso sia andato bene: ci hanno chiesto di accedere ai dati protetti del presidente-
-E ci sei riuscita??!! Ma ti hanno arrestata?!- rido alla sua ultima domanda
-Ma secondo te? Se era un test mica ci arrestano!-
-E che ne so! E’ comunque una cosa illegale!-
-Eh eh eh- non sono colpevole da cinque anni, giuro
-Infantile figlia che non sei altro!-
-Grazie, ora posso finire la mia cioccolata?-
-Cioccolata?! Dove sei?! Con chi sei?! Chi ti ha dato quella cioccolata?!-
-Gli alieni mi hanno rapita e mi stanno portando in un’altra galassia, dato che il viaggio è lungo mi hanno offerto una cioccolata con i biscotti al gusto arcobaleno-
-Poi non ho ragione a dire che sei cretina quanto tuo padre! Non riuscite a stare seri un secondo!-
-Ma dai mamma, poi quando torno cerco di portati qualche biscotto, non disperarti-
-Sì sì, fai meglio a non tornare perché ti appendo a testa in giù-
-Non aspetto altro!- lei con un sospiro chiude la chiamata.
La mia effettiva carta d’identità dovrebbe essere:
capelli, quelli di mia madre;
occhi, quelli di mia madre;
senso dell’umorismo, quello di mio padre;
cervello, un concentrato di genialità.
[….]
Mi arriva la notifica di un email quindi la apro.
“Congratulazioni signorina Connel.
La informiamo che è stata assunta dal Presidente come agente sotto copertura per un’operazione top secret, successivamente le verranno rivelati i dettagli. Si rechi all’ultimo piano del palazzo Travœil alle ore 15 di domani. Sarà accompagnata nell’ufficio del Presidente dove incontrerà il suo collaboratore e partner nell’operazione.
Buona serata”
-OH MIEI DEI!!! NON CI CREDO!!!!- inizio a correre per la stanza, saltare sul letto e urlare dalla gioia.
Qualcuno bussa alla porta quindi vado ad aprire.
Mi trovo davanti un cameriere alquanto perplesso.
-Tutto bene signorina?-
-Si certo, perché?-
-Ho sentito delle urla quindi-
-Oh non si preoccupi: ho ricevuto una bellissima notizia quindi stavo festeggiando. Mi scusi per il disturbo-
-Stia tranquilla signorina, l’importante che non sia qualcosa di pericoloso per la sua salute. Col suo permesso- sorridendo fa un mezzo inchino per poi allontanarsi.
Mi chiudo la porta alle spalle.
-Non ci posso credere! Ce l’ho fatta!- dico a me stessa mentre raggiungo il cellulare.
-Appena lo saprà mia madre, sclererà peggio di me- compongo il numero e chiamo l’interessata.

[Raner’s pov]
E’ stata una prova relativamente difficile.
Per me non è stato molto complicato accedere a quei dati ma per altri è stato impossibile.
Tutti noi ragazzi siamo rimasti colpiti dal test delle ragazze.
Dopo poco tempo dall’inizio all’apparenza tutte si sono lamentate dell’insuccesso. E’ strano.
Sono troppo curioso di sapere cosa è successo.
Mi arriva un’email quindi la apro.
“Congratulazioni signorino Raner.
La informiamo che è stato assunto dal Presidente come agente sotto copertura per un’operazione top secret, successivamente le verranno rivelati i dettagli. Si rechi all’ultimo piano del palazzo Travœil alle ore 15 di domani. Sarà accompagnato nell’ufficio del Presidente dove incontrerà il suo collaboratore e partner nell’operazione.
Buona serata”
-N-non ci c-credo…porca miseria! Lo incontrerò! Incontrerò quel tizio famoso! Sarò un agente segreto! Tipo le spie! Che figata! E poi chissà chi sarà il mio partner! Ragazzo o ragazza che sia ci dovrò andare d’accordo-

Anno 3017: doppiogioco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora