Capitolo 8

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[Una luna dopo]
-Aspettami fuori, ho detto! Razza di pervertito!- urlo contro Klayn già vestito che sbuffando esce dalla stanza.
Quindi mi preparo e poi lo raggiungo.
-Dove dobbiamo andare?- chiedo
-Boh, giriamo a vuoto- inizia ad incamminarsi con le mani in tasca ed io lo rincorro per un primo pezzo dato che, non so come, l’avevo perso di vista.
Dopo aver girato l’angolo, troviamo un gruppetto di ragazzi venire nella nostra direzione. Appena si accorgono di noi accelerano il passo avvicinandosi incuriositi.
Modalità Cloe: attivata. Mi attacco al braccio di Klayn.
-Siete quelli nuovi, non è vero?- chiede una ragazza bruna
-Corretto- risponde tranquillo Klayn -Ci direste dove dobbiamo andare?-
-Nella sala di programma, stiamo andando anche noi lì, seguiteci- risponde un ragazzo dall’aria un po’ maligna che poi affianca Klayn
-Chi siete?- chiede
-Io Erech Yoinji e lei Cloe Shire- risponde Klayn indicandomi con un cenno della testa
-Perché ti sta appiccicata?- ride il ragazzo corvino
-Trauma da bambina, comunque voi?-
-Samo Sanders- dice il ragazzo maligno dai capelli neri
-Losille Castillo- dice la ragazza di prima castana
-Haru Foster- dice l’ultimo ragazzo del gruppo, un po’ basso e dai capelli biondi-cenere
C’incamminiamo e dopo un quarto d’ora di silenzio arriviamo in una sala enorme piena di computer e sedie puntate tutte verso un enorme schermo dov’è riportata tutta la situazione attuale del paese e tutti i vari attacchi hacker.
La sala è mezzo vuota ma per quella metà è occupata da soli ragazzi.
-Ben arrivati! Scegliete il computer che volete e mostratemi cosa sapete fare- dice la direttrice Colarien sorprendendoci da dietro di noi mentre i tre ragazzi sono già andati ai loro posti.
Facciamo come dice e prendiamo due computer vicini.
-Test d’ingresso per numero 13 e 21, grazie!- urla la direttrice verso degli uomini proprio davanti al grande schermo.
Ma che siamo…a scuola?
Neanche accendo il pc che questo inizia a scrivere codici di lettere e numeri, per me alla rinfusa, verdi su sfondo nero.
Un virus? Ma che è sta roba?
Clicco un tasto a caso e tutto si blocca per poi ripartire con altri numeri e lettere ma questa volta gialli.
Ma mi prendono in giro?
Bene, facciamo a modo mio.
Capovolgo il pc, applico il mio solito trucchetto di tasti ed ecco che ho il controllo sul computer che mi ha inviato il virus.
Inizio ad aprire schede per aprire cartelle e file criptati e noto che l’uomo dietro lo schermo sta mettendo barriere di difesa. Inutili, dato che le supero con poca difficoltà.
-Numero 13, superato- dice la voce di un uomo e vedo Klayn accasciarsi alla sedia e rilassarsi. Poi volta lo sguardo verso di me ma io ritorno al lavoro.
Cosa?! Mi sono distratta pochi secondi!
Mi sta attaccando! Cavoli!
No non mi puoi bloccare tutto!
Inizio a lavorare per ribaltare la situazione e dopo un quarto d'ora ci riesco.
Ho di nuovo tutto sotto controllo.
Mando un’immagine presa da una cartella privata dell'uomo, la modifico in modo umiliante e poi con la frase “Ti sta bene, criceto” glielo faccio apparire sullo schermo.
Si sente una risata
-Numero 21, superato- dice lo stesso uomo che ha riso.
Quindi mi accascio alla sedia soddisfatta.
-Fantastico! Allora iniziare a lavorare sugli hacker di oggi- ci comunica la direttrice, così ci mettiamo all’opera.

Anno 3017: doppiogioco Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora