jaune → lashton.

douze.

Guardando Luke servire la clientela con la sua consueta dolcezza disarmante, Ashton si ritrova a pensare che non si è pentito affatto di aver baciato il biondo.

Da quando i due si sono avvicinati, Ashton ha iniziato a vederlo con occhi diversi. Il riccio è sempre stato convinto di essere etero per tutta la sua vita: prima di Madison ha avuto molte altre ragazze, ma mai poteva pensare che gli potesse piacere un ragazzo. Non ha nulla contro gli omosessuali, suo cugino, nonché uno dei suoi migliori amici, lo è e lo ama come se fosse suo fratello.

È come se quel ragazzo riusciva e riesce ancora a fargli dimenticare come si chiama, quanti anni ha e tutto il resto. In parole povere, lo rende felice per quel poco che hanno condiviso. Ashton è riuscito a cogliere il momento, ha cacciato via le brutte preoccupazioni e si è lasciato andare e non è mai stato così facile per lui.

Altresì Luke non si è pentito di nulla, come avrebbe potuto? Ha sempre provato a conquistare l'amicizia di Ashton, ma averlo baciato è stato un qualcosa di straordinario, che è andato oltre alle sue aspettative.

In realtà a Luke interessa Ashton, lo ha capito solo quando il riccio si è addormentato tra le sue braccia, quella stessa sera. Luke non riusciva a far scomparire il sorriso dal suo volto nell'osservare i tratti delicati ma decisi del tenero viso di Ashton, o come le sue ciglia vanno ad appoggiarsi sulle sue gote o come le sue labbra si imbronciano leggermente mentre dorme.

In quel momento il biondo era un po' confuso riguardo alle sue emozioni, ma aveva le idee chiare sul fatto che avrebbe voluto svegliarsi con Ashton.

Luke, essendo il più audace tra i due, non appena ha l'occasione di incrociare lo sguardo di Ashton, gli fa l'occhiolino con un sorriso che è abbastanza per far diventare Ashton dello stesso colore di un pomodoro. La cosa diverte molto Luke e cerca sempre di stare il più possibile in cucina per avere contatti con il riccio: gli bastava anche accarezzare "per sbaglio" il dorso della sua mano con la punta dell'indice.

"Ash, ti disturbo?" Michael chiede dopo essere entrato in cucina ed Ashton scuote la testa. "Avevo intenzione di andare a bere qualcosa con Calum, vuoi venire? Magari lo chiedo anche a Luke."

Avverte il calore iniziare a diffondersi in tutto il suo viso fino alla punta delle orecchie nel sentire il nome del biondo, così si gira per non guardare Michael facendo finta di fare altro. "Mi sarebbe piaciuto, ma non posso. Purtroppo ho da pulire qui, sistemare tutto e poi chiudere, non so se ce la faccio a rimanere in piedi. Però chiedi a Luke, penso accetti," sorride Ashton, rifiutando il suo invito. Ormai ha dimenticato come ci si sente ad andare in un bar con i suoi amici dopo aver finito di lavorare, i tre lo facevano spesso.

"Va bene, non è un problema. Se mai dovessi finire prima perché non vieni? Siamo al solito posto, ci divertiremo e questo ti serve perché stai lavorando davvero tanto ultimamente," dice Michael ed Ashton annuisce, senza proferire parola e torna ad occuparsi della farcia alla nocciola che stava preparando non appena Michael esce.

-

Nonostante la pasticceria fosse chiusa da un'ora e mezza, il riccio si trova ancora lì a sistemare le ultime cose. Decide di non andare a quell'uscita proposta da Michael, si sente stanco, stremato, e vuole solo andare a casa per dormire.

Non vede l'ora di poter avere qualche giorno di ferie per dormire ininterrottamente, per stare a casa a guardare film e rilassarsi. Vorrebbe chiedere a Michael, nonché nipote del capo, se può avere un giorno libero, ma sa che se non c'è lui in quel negozio allora non va molto avanti.

"Posso?" Ashton sente e si gira verso la porta, gli angoli della sua bocca si alzano in un piccolo sorriso nel vedere Luke.

Il riccio annuisce e Luke entra nella cucina, anche lui con il viso decorato da un grande sorriso. Il biondo avanza verso Ashton e con le dita va ad accarezzare la sua guancia, facendo così poi appoggiare il viso del riccio sul palmo della sua mano.

"Come stai?" Luke gli chiede dolcemente e, dopo aver accarezzato più volte lo zigomo del riccio, sposta la mano verso i suoi capelli, levando una ciocca dai suoi occhi.

"Sto bene, solo un po' stanco. Tanto stanco," sbuffa Ashton, imbronciandosi. "Tu invece? Come stai?"

"Anch'io sto bene," replica Luke, con lo stesso sorriso di prima.

"Che ci fai ancora qui? È tardi, va' a dormire," Ashton incita Luke, ma l'altro ragazzo scuote la testa.

"So che è tardi, quindi perché non vai anche tu? E poi sono qui perché volevo vederti, se devo essere sincero."

Ashton sente le guance prendere fuoco e abbassa lo sguardo un po' timido, andandosi a sedere sul grande bancone vicino loro. "Anch'io volevo vederti, lavoriamo troppo durante il giorno purtroppo. E comunque stavo per andare a casa, non preoccuparti per me."

"Beh, è difficile non preoccuparsi, sai?" dice Luke, avvicinandosi al riccio. Poggia la mano destra sul suo ginocchio per fargli aprire le gambe e, non appena Ashton le apre, si infila in mezzo ad esse.

"Mhm, può darsi..." mormora il riccio, chiudendo gli occhi alla sensazione delle dita di Luke che sfiorano il suo viso.

Luke non dice più nulla e avvicina il viso a quello di Ashton, andando a lasciare dei piccoli baci dove le dita hanno precedentemente lasciato la loro scia. Gli bacia numerose volte le guance, la fronte, la punta del naso ed infine un solo bacio sulle labbra, piccolo ed innocente.

Ashton è molto sorpreso da quel gesto e con la punta del naso sfiora la guancia e la mascella di Luke, lasciando a sua volta qua e la sei baci e stringendolo a sé.

Luke sorride e le sue mani trovano posto sui fianchi di Ashton che stringe delicatamente e chiude gli occhi, le sensazioni che prova sono intense, ma si fanno più intense quando il riccio unisce le loro labbra una seconda volta e i due si lasciano andare.

Sembrano due adolescenti alle prime armi, sopraffatti da ciò che provano, e continuano a baciarsi, le loro lingue si muovono l'una con l'altra lentamente e dolcemente fino a quando entrambi si staccano perché a corto di ossigeno.

"Ti accompagno a casa?" Luke domanda e i due ridacchiano per ciò che è appena accaduto.