Luke non capisce perché Ashton lo odia. Non ha motivo per farlo. Durante tutta la settimana ha ancora provato ad avvicinarsi al riccio, non si è arreso. Lo scorso giovedì mattina è persino andato in una caffetteria per comprargli un caffè dato che sapeva che Ashton aveva lavorato tutta la notte perché quel giorno avevano tante richieste da soddisfare, voleva solo essere carino. Ma Ashton non ha accettato, dicendo che a lui non piace il caffè.
Così Luke, la mattina dopo, si presenta con una cioccolata calda ed Ashton rifiuta anche quella. Il biondo ci rimane male e il riccio si accorge di tutto ciò, ma fa finta di nulla. Alla fine Luke ha offerto quella cioccolata a Micheal, che ha accettato felicemente e per ringraziarlo lo ha abbracciato forte; Luke non smetteva di sorridere, era il primo abbraccio che ha riceveva da quando si è trasferito qui.
Michael e Luke hanno legato molto e a volte capita di vedersi fuori dalla pasticceria per passare del tempo insieme. Michael ha imparato un bel po' di cose su di Luke: che ha appena diciannove anni, che è abbastanza spigliato, che non si arrende facilmente, che il suo colore preferito è il blu ed associa ad ogni persona un colore e così via. Ma all'occhio attento di Michael non sfuggono i tentativi di Luke per conoscere Ashton.
"Luke, posso chiederti una cosa?" Michael chiede, volgendo lo sguardo verso il ragazzo che è sdraiato sul divano più grande del salotto di Michael mentre mangia del gelato alla nocciola.
"Certo che sì!" esclama Luke con più curiosità che sangue nelle vene.
"Perché cerchi di avvicinarti ad Ashton? Sembri quasi disperato," butta lì Michael, ridacchiando nel vedere l'espressione sorpresa dell'amico.
"Beh, mi sembra una persona interessante. Ma è scontroso con me, non apprezza mai ogni mio gesto. Non gli ho mai fatto nulla di male, non capisco il suo comportamento. Io voglio solo essere carino nei suoi confronti, voglio conoscerlo perché un amico in più qui non guasterebbe poiché ho solo te e questo ragazzo che ho conosciuto su Facebook, ma non me lo permette."
"Luke, devi sapere che Ashton non è mai propenso a fare nuove conoscenze, soprattutto in questo momento," gli spiega Michael.
"So che non lo è, me l'ha detto," sbuffa il biondo, ricordando il momento in cui Ashton gli ha detto che a lui Luke non piace. "Perché hai detto 'soprattutto in questo momento'? Qualcosa non va?"
"Si sente solo e io sono una delle poche persone con cui parla. Gli manca molto la sua ragazza e si sentono davvero poco, il che lo distrugge. E distrugge anche me, non mi piace vedere così il mio migliore amico."
"Oh... perché non sei con lui, Michael? Sono sicuro che lui ha bisogno di te in questo momento, perché non vai?" gli chiede Luke, non volendo che Ashton trovasse un altro motivo per odiarlo.
"Cos'è, vuoi cacciarmi via, Lucifero?" scherza Michael, tirandogli un popcorn e Luke gli alza il dito medio.
"No, sono solo preoccupato. Non voglio si arrabbi di più con me," confessa Luke.
"Perché dovrebbe, idiota?"
"Perché potrebbe pensare che ti sto portando via da lui."
"Ma zitto! Anzi, ora lo chiamo e gli dico di venire qui. Che ne dici?"
"Sarebbe bello," e Luke si ritrova a sorridere nel vedere Michael tirar fuori dalla tasca il suo telefono ed inviare un messaggio ad Ashton.
Dopo una ventina di minuti il campanello suona e Michael corre ad aprire. Da dietro la porta compare Ashton e a Luke per poco non gli escono gli occhi di fuori nel vederlo. È vestito tutto di nero, con una maglietta a maniche lunghe e dei pantaloni skinny, entrambi evidenziano i suoi muscoli. Luke non sa se sbavare o pensare alle mutandone della nonna per fare calmare i suoi spiriti bollenti.
"Cosa ci fa anche lui qui?" Ashton domanda chiaramente infastidito e questo porta Luke alla realtà.
"Ashton, non essere stronzo," lo riprende Michael, facendolo sedere sul divano.
"È okay, non fa nulla. Io tolgo il disturbo," mormora Luke, alzandosi dal divano e dirigendosi verso la porta. "Ci vediamo domani. Ciao Michael, ciao Ashton. Spero possiate passare una buona serata."
"No Luke, non and-" Michael prova a fermarlo, ma prima che il ragazzo possa completare la frase Luke è già fuori. Da dietro la porta sente Michael gridare 'Ashton, ma che cazzo ti prende?' e poi va via, non volendo essere d'intralcio. E quella notte non riesce a dormire.
Il giorno dopo il biondo arriva un po' più tardi del solito - si era addormentato un'ora prima - , trovando già lì Michael. Non riesce nemmeno a tenersi in piedi, tanta è la stanchezza, quindi sorseggia un caffè per tenersi sveglio e mormora un 'buongiorno' a Michael.
"Senti Luke, mi dispiace per ieri sera," si scusa Michael, chiaramente mortificato.
"Non preoccuparti," mormora Luke e gli rivolge un piccolo sorriso prima di andare in cucina per prendere i dolci appena sfornati.
"Buongiorno, Luke" sente qualcuno dire e si gira, notando Ashton che gli sorride appena. Sta sognando o cosa? Non crede che il riccio lo abbia davvero salutato.
Insieme ad Ashton c'è anche un altro ragazzo e non appena quest'ultimo si gira resta con la bocca aperta.
"Calum," sussurra Luke incredulo. "Calum!" esclama felicemente e va subito ad abbracciare il ragazzo dai capelli neri che non perde tempo a ricambiare la sua stretta.
"Luke! Cosa ci fai qua?" chiede Calum, ancora tra le braccia del biondo. In sottofondo si sente Ashton dire 'buongiorno anche a te, Ashton', ma a Luke non importa in quel momento.
"Io ci lavoro qui! Tu cosa ci fai qui, invece?"
"Sono passato a salutare il cuginetto che tutti vorrebbero," spiega Calum mentre si stacca dal biondo, riferendosi ad Ashton che li guarda come se la scena che gli si presenta davanti è una cosa strana.
"Aspettate, voi due vi conoscete?" domanda Ashton con uno sguardo strano.
"Sì," affermano i due all'unisono e scoppiano a ridere.
"È la prima volta che ci vediamo, in realtà. A proposito Luke, hai da fare questa sera?"
"No, nulla. Perché?" e Luke si incuriosisce.
"Se ti va possiamo uscire. Non so, andare in un pub o dove vuoi," propone Calum. Luke annuisce e accetta l'invito, per poi tornare ad abbracciare il ragazzo dai capelli neri.
"Rivoltante," Ashton sussurra, ma Luke lo sente più che bene e lo guarda mentre esce dalla cucina infastidito dal comportamento dei due.
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jaune → lashton.
FanfictionAshton ha paura che l'equilibrio della sua felice vita vada perso; Luke, invece, ha solo voglia di essere felice nel suo equilibrio perso.