I miei fratelli erano davvero un casino. Stasera Sara sarebbe andata a casa di Jacopo e, al posto di aiutarmi a non pensarci, sia Neal che Ian avevano fatto congetture per tutta la cena. Per fortuna i miei erano partiti per una conferenza di papà e loro erano venuti a farmi compagnia dato che Kitty era andata a casa di Gaia a dormire.
Se fossi rimasto solo sarei probabilmente impazzito.
«Smettila di essere così giù... probabilmente staranno solo scopando come ricci!», disse Ian e io lo fulminai con lo sguardo.
«Tecnicamente non possono scopare come "ricci" dal momento che non è con Jake ma con Jacopo»,, disse Neal riferendosi al nostro cognome ed Ian scoppiò a ridere.
«Sai che non ci avevo mai pensato?» ammise quest'ultimo.
Scoppiarono a ridere tutti e due eccetto il sottoscritto, quello con il cuore spezzato dal momento che la ragazza di cui ero innamorato cotto era a casa del mio migliore amico.
«Siete due coglioni!», urlai scazzato alzandomi.
Raggiunsi la cucina, dove sperai di ritrovare un attimo di quiete. Ian mi raggiunse. I suoi capelli neri, molto corti sui lati gli ricadevano sulla fronte donandogli un aurea sexy e affascinante. Era la mia copia esatta con la differenza che lui era più alto e muscoloso di me.
«Avanti, parlami di lei», mi disse incrociando le braccia al petto.
Strinsi il bordo del lavandino talmente tanto da farmi sbiancare le nocche e lentamente mi voltai verso di lui. «E' bellissima, mi fa sentire speciale», ammisi col sorriso sul volto e lui si sedette al bancone rivolgendomi maggior attenzione. «E' diversa da tutte le altre ragazze, nel modo in cui pensa, in cui parla, in cui si comporta con me. Lei è... semplicemente perfetta. Quando stiamo assieme, capisco che lei è tutto ciò che voglio, e ogni volta che non è assieme a me, sento...»
«Cosa senti?», chiese curioso.
«Sento un vuoto orrendo. Sto male senza di lei, mi sembra di soffocare», dissi e io vidi Ian annuire.
Insomma che cavolo voleva saperne lui di come mi sentivo io? Cosa provavo nel sapere che la ragazza alla quale tenevo in questo momento era assieme ad un altro e non con me? Scossi la testa. Mi guardai attorno per poi riportare l'attenzione su di lui.
«Senti vado a vedermi un film, ho bisogno di distrarmi un po', tu che fai?», chiesi.
Fissò il cellulare e, dopo aver riportato l'attenzione su di me, disse: «Inizia ad andare, devo fare una telefonata.»
Neal, ad un certo punto si era nascosto nell'ufficio di papà per esaminare alcuni documenti, mentre Ian era al telefono con una tipa.
Avevano continuato per tutta la cena a parlare di Sara e a prendermi in giro per il fatto che mi fossi innamorato di lei. Facevano presto a parlare loro, non si erano ancora innamorati di nessuna, ma ero certo che avrebbero capito cosa provavo nel momento in cui sarebbe capitato.
Ero seduto sul divano di casa mia e guardavo un film comico quando sentii qualcuno bussare. Mi alzai affaticato raggiungendo la porta ma mai mi sarei aspettato di trovarla lì: Sara.
Era proprio lei, era reale e soprattutto era da me, non da lui.
Subito il cuore mi scoppiò nel petto. La guardai meglio e vidi le due strisce di lacrime che le segnavano le guance. «Ciao Jake, posso entrare? Ho bisogno di parlarti», mi chiese singhiozzando.
Mi spostai di lato permettendole di entrare e chiusi la porta dietro di me. Le luci natalizie sembravano rallegrarla e ne fui felice. Non appena svoltammo l'angolo dell'anticamera, vidi mio fratello Neal venirci incontro. Neal era il maggiore e quello che lavorava nella società di famiglia. Lui e mio padre erano uomini d'affari molto importanti ma io non volevo seguire le loro orme. Ero più come Ian. Lui era il ribelle di casa, era quello che aveva sempre dato problemi in casa, ma io gli volevo bene soprattutto per il suo modo ostinato di raggiungere i suoi obiettivi. Entrambi i miei fratelli ci raggiunsero e si presentarono a Sara. In casa mia non era un mistero il mio amore per lei, ma fui felice di come cercarono di essere discreti. Dopo aver salutato tutti, salimmo in camera mia. Non appena mi voltai, la vidi in lacrime. Corsi subito ad abbracciarla. La guardai, alzandole il viso e le chiesi di raccontarmi ogni cosa. Non mi importava più della nostra lite.
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AMORE: 5 lettere che ti possono incasinare la vita (1- The Lovers Series)
RomancePer Jake Ricci esistono solo poche cose importanti: gli amici, i libri, il basket e le ragazze. L'amore è semplicemente una perdita di tempo, questo almeno fino a quando non incontra Sara. Bellissima e dal carattere poco accomodante, mostra a Jake u...