Carne viva.

Capotolo IX

-Ehi Kristine!-richiamai la sua attenzione mentre giocava con un barattolo di ceci.

-Caaat!-mi saltò in braccio.

La strinsi forte.

-Sai che ho visto il mio papà?-

-Come hai fatto? -chiesi incredula.

-Nei miei sogni- sorrise.

Girovagai per l'albergo con Kristine in braccio, in cerca di qualcosa da fare in attesa di Hans.Incontrammo Linda.

-Mammina!!-urlò Kristine.

-Piccola mia!-me la tolse dalle braccia e la strinse.

-Ehi Linda...-

-Chaterine...-

-Come stai? -le chiesi.

-Bene.-accennó un sorriso, ma sapevo benissimo che mentiva.

Si giró e se ne andò.Sospirai e mi incamminai verso la mia stanza, dove

mi buttai a peso morto sul letto e mi addormentai.

Dopo un pó qualcuno venne a svegliarmi.

-Chaterine svegliati.-Hans mi bació sulla fronte.

-Ehi, sei tornato-sorrisi.

-Si ma...Friedrich.-lo interruppi.

-Che succede?-mi alzai di scatto per guardare in faccia Hans.

-Si è suicidato.-

Sgranai gli occhi.

-Pochi minuti fa, si è buttato dal terrazzo.-

Veloce come il vento mi reca fuori.Vidi subito il cadavere di Friedrich immerso in una pozza di sangue, in mano aveva una foto, spinsi via tutti coloro che gli stavano intorno e mi avvicinai, presi la foto dove erano ritratti lui e la fidanzata abbracciati. Sul retro vi era una scritta "ti sto raggiungendo Desy".

-Idiota...-dissi sottovoce-Sei un fottuto idiota!-continuai alzando sempre più la voce-Perché? Perché? Perché?-scoppiai in un pianto disperato.

Inziai a prendere a pugni il cadavere ripetendo la parola idiota.

Qualcuno mi prese da dietro e mi allontanó da lui, era Hans, l'unico tra tutta quella gente che cercò di calmarmi.

-Voi...Tutti quanti...Siete degli stronzi, vi odio, mi fate schifo.Anche tu Linda! Mi riferisco soprattutto a te, ricorda tutto ciò che ho fatto per te.-gridai mentre Hans cercava di trascinarmi via.

Mi portó in camera e mi buttó sul letto, mi abbracció e io piansi sul suo petto, piangeva anche lui; non lo vedevo ma riuscivo a sentire il suo respiro affannato e le sue lacrime che mi scivolavano sulla pelle.

-Sai che dopo quello che hai detto tutti ci odieranno?-

-Mi odieranno.-puntualizzai-tu non hai detto nulla.-

-Noi siamo una cosa sola, i tuoi problemi sono anche i miei.-

-Devo chiedere scusa? -

-Immagino di si, o altrimenti ci ritroveremo di nuovo a girovagare senza meta.-

-Va bene scendiamo.-

Nella Hall erano tutti riuniti a commemorare Friedrich, e quando trovarono il mio sguardo su di loro sui loro volti regnava la tristezza e la compassione.

Con lo sguardo rivolto verso il basso inziai a parlare.

-Ho sbagliato, mi dispiace per quello che ho detto, so che siamo tutti scossi per ciò che è successo a Friedrich...-

-Ma smettila! Sembri una cretina!-urlò Sarah.

La madre gli tappó subito la bocca con una mano, sapeva benissimo la mia reazione, ma ormai il danno era compiuto.

-Lurida puttana!-gridai.

Le saltai addosso e inziai a strapparle i capelli, lei cercava di dimenarsi ma non ci riusciva, le tirai un pugno sull'occhio.Sarah urlava dal dolore, sembrava un'oca.

Ben mi prese in braccio e mi portó dall'altra parte della stanza.

-Ascoltami Chaterine, devi smetterla o sarò costretto a cacciarti.-pronunciò quelle parole con durezza.

Guardai Ben con gli occhi pieni di lacrime.

-Preferisco andarmene che stare con questa gente.-dissi a voce alta per farmi sentire da tutti.

-Se è questa la tua decisione io l'accetto, ma ragazzina lì fuori è molto peggio di qua dentro.-

-Lo so benissimo.-

Ben mi fece segno di seguirlo e mi portó in una specie di magazzino.Mi diede un borsoni enorme con quattro fucili, due pistole e pieno di munizioni.Erano le cose che avevamo portato io e gli altri. Dentro c'era anche una chiave, era quella del camper.

Uscii fuori dal magazzino con il borsone.

-Qualcuno vuole venire con me?- domandai.

Si alzarono due mani, quelle di Hans e Isaac.

Salve lettori!! Mi dispiace se vi ho fatto aspettare molto ma ho avuto un grande impegno(finire la serie Games of Thrones).Grazie per le visualizzazioni, i voti e i commenti! 

Un abbraccio

Redhair31