Continuai imperterrita a cercare tra la folla Isaac ovviamente con scarsi risultati,la gente continuava a spingersi tutti volevano salvarsi, come dargli torto. Mentre cercavo di farmi largo tra la folla notai una figura familiare in lontananza, era la dottoressa e cercava me, spingendo qua e la la gente che gli intralciava il cammino mi raggiunse, aveva il fiatone e il sudore gli colava dalla fronte, senza parlare mi prese per un braccio e mi trascinò via, verso la pista di atterraggio.
-Asp-Aspetta! Devo trovare Isaac!- cercavo di mollare la presa della sua mano.
-Non abbiamo tempo! Questo posto verrà raso al suolo tra qualche minuto. - la sua voce era alta, in mezzo a quel caos era davvero difficile capire qualcosa.
-Non posso lasciare indietro Isaac. -
-Zitta e seguimi, anche lui ha la possibilità di salire su uno degli aerei.-
Rimasi in silenzio, Isaac aveva una minima speranza di salvarsi e io ora potevo solo affidarmi a quella.
La via intasata di gente si faceva sempre più fitta, se quelle persone continuavano a comportarsi così, difficilmente sarebbero sopravvissute, gli unici in grado di salvarsi erano coloro che mantenevano la calma. Riuscimmo a raggiungere la pista con molta fatica, lasciando indietro tutta quella scia di persone che lottava per la propria sopravvivenza. La pista d'atterraggio era davvero grande, vi erano 5 aerei da trasporto già colmi di gente, quindi tutti coloro ancora impegnati a spingersi e a picchiarsi erano già morti. La dottoressa mi portó accanto a un grande aereo il quale i motori erano già accesi, aspettava solo l'ok per decollare. Quando salí la scaletta per raggiungere il mezzo, mi voltai un attimo e tra la folla riconobbi subito Isaac, mi stava cercando, gridai invano il suo nome, non sarebbe mai riuscito a sentirmi con quel chiasso. La dottoressa mi spinse dentro l'aereo.
-Aspetta! Isaac è lì lo vede?-
-Lascialo perdere, morirà.-
-No, possiamo salvarlo!-
Cercai nuovamente tra la folla Isaac, lo notai e anche lui riuscí a incontrare il mio sguardo, con la mano gli feci segno di raggiungermi ma lui scosse se la testa. Alzó la mano e mi salutó sorridendo.
Io rimasi immobile a fissare quella mano che mi stava dicendo addio, cercai di scendere dall'aereo e raggiungerlo ma dei soldati mi presero per le braccia e mi portarono dentro l'aereo. Io mi dimenavo, volevo raggiungere Isaac. Mi trascinarono con la forza al mio posto, il numero 24, attraverso il finestrino cercai di trovare Isaac ma niente, lo avevo perso di nuovo e questa volta per sempre, non potevo sopportare un'altra perdita. Una sirena partí, segno che gli aerei dovevano partire e che la città doveva essere distrutta.Decollammo, io non staccavo gli occhi dal finestrino con la speranza di trovare Isaac. Dei caccia bombardieri sorvolarono la città e inziarono a sganciare bombe che non appena toccavano il suolo scoppiavano e disintegravano tutto ciò che si trovava accanto. Il cielo che prima era scuro e buio diventó rosso, rosso come i miei occhi i quali erano pieni di lacrime. Il rumore provocato dai bombardamenti era assordante, tutto quello che stavo passando in quel momento era troppo per me, in pochi minuti avevo perso Isaac, Kira e la mia forza di vivere. Ero da sola, mi stupisco ancora del fatto di essere l'unica sopravvissuta tra tutte le persone che ho conosciuto.
Iniziai a ricordare quando Karl morí, il dolore e la disperazione di Linda in quel momento, poi la morte di Friedrich dalle quale tutti rimasero indifferenti tranne me, la morte di Hans di cui non ho più le parole per descrivere e neanche più la lacrime da versare. Ed ora mi ritrovo a vivere quella di Isaac, dovuta all'egoismo di questa gente di merda. Ora gli unici scopi della mia vita erano far crescere il mio bambino e vendicarmi contro i morti e i vivi. Era da sola adesso, sola contro il mondo.
Ehilà lettori! Scusate se il capitolo è un pó corto :( Comunque storia si sta volgendo al termine e io non ho ancora deciso la trama per la prossima ahahah
Vi ringrazio tutti per il sostegno che mi date.
Un abbraccio.
Redhair31
STAI LEGGENDO
Carne viva.
HororCosa faresti se il mondo fosse dominato da dei morti viventi che uccidono senza pietà? Io sono Chaterine, ho 17 anni e la mia famiglia è stata sterminata poco più di due settimane fa. Ringrazio tutti coloro che la leggeranno,è la mia prima storia...