0. Hell on Earth

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Nella lunga eternità che ha fatto da cornice alla mia vita, sono stata partecipe di verità tanto crudeli da non poter essere confessate, verità su cui il mondo giace inconsapevole, perseguendo e alimentando menzogne confezionate in tempi oramai pe...

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Nella lunga eternità che ha fatto da cornice alla mia vita, sono stata partecipe di verità tanto crudeli da non poter essere confessate, verità su cui il mondo giace inconsapevole, perseguendo e alimentando menzogne confezionate in tempi oramai perduti.

La maggiore fra queste è forse quella più riprovevole, sussurrata dalla profonda voce di Dio all'udito dei mortali; sfiziosa e appagante, essa è stata in grado di farsi strada nei secoli, avvolgendo i cuori delle genti e alimentando i fuochi di libertà che bruciavano dentro ognuna di loro.

Ed è proprio di libertà che si tratta: gli umani sono convinti d'essere liberi, di poter prendere le proprie decisioni senza che queste si ripercuotano sul loro destino, convinti di essere lo splendore della Creazione, il massimo orgoglio del Signore. Ma è tutta un'illusione.

Se gli umani potessero sapere la verità, nessuno di loro lavorerebbe, mangerebbe o dormirebbe, perché un qualsiasi fine a queste semplici azioni è inesistente. Sono ciechi come pipistrelli, sentono i richiami di quella perfetta menzogna, studiata appositamente per loro, mentre si nascondono come ratti dentro le loro casette piene d'amore, sicuri che l'Inferno semplicemente non esista, che i rumori che di notte li inquietano e che gli incubi che li tormentano non siano che il frutto delle loro menti fantasiose.

Un trucco, pensano, una storia.

Perché ormai, mentre Dio li guarda con disprezzo e noi li attendiamo con trepidazione, gli umani iniziano a pensare che le Sacre Scritture non possano che essere solo un mucchio di stronzate, storie inventate dai loro antenati per sentirsi meno soli nell'universo.

Peccato, però, che le prove esistano, e che io sia la concretezza della loro ignoranza.

Chi sono io? Oh, io sono solo una vagabonda, una creatura senza terra, cacciata da un regno e giudicata nell'altro, inviata per porre fine a questo tripudio di cupidigia, divisa tra due fuochi e in balìa della corrente.

Spesso sono insicura sul mio ruolo in tutto questo, sulla rivoluzione che si sta palesando all'orizzonte, e a volte mi sento come se un singolo petalo possa decidere la mia fede, quando la mia forza cala e i ricordi mi annebbiano la mente.

Un tempo non ero così.

Ma quando le fiamme degli Inferi ti guardano negli occhi e il tradimento è l'unica cosa che tu conosca, la tua anima marcisce, senza vie di scampo.

Vi starete chiedendo chi io possa mai essere... Ebbene, non credo d'avere una risposta, so solo quello che rappresento, perché alla fin fine io sono solo una demone qualunque, nessuno con cui lo scorrere dei secoli sia stato accondiscendente, nessuno che possiate ricordare.

Insomma... io non sono nessuno.

Sono solo Beth.

Piccolo spazio autrice

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Piccolo spazio autrice.

Ciao a tutti... okay, so cosa state pensando: ma Rose, hai già un fracco di storie pubblicate, perché ti vuoi complicare la vita pubblicandone un'altra? Beh, è semplice a dir la verità: perché Beth out of Hell è una storia breve, di 13 capitoli.

BH non mi porta via tanto tempo, anzi, è per me uno sfogo, una storia leggera (per quanto possano effettivamente esserlo i contenuti) da scrivere nei momenti in cui non sono abbastanza sveglia o attenta per occuparmi di altro.

Voglio specificare, però, di cosa si tratta. BH è una song-fic.
Le song-fic sono opere che si ispirano alle canzoni per trovare la propria trama, e qui nello specifico la storia è ispirata all'omonimo album del gruppo The Murder Of My Sweet, che adoro.
La categoria è spirituale perché alla fine non è una ff, ma una song-fic, che è ben diverso, e spero che la mia idea possa piacere.

Avverto che questa short story non sarà rose e fiori, quindi potrei portarvi leggermente sull'orlo del pianto (leggere a vostra discrezione ❤).
Avverto anche che gli aggiornamenti saranno settimanali, quindi un capitolo alla settimana, senza giorno fisso. Questo per farvi capire che sarà molto regolare, quindi non dovete temere la lasci lì, perché si concluderà fra... beh, 13 settimane. E niente, spero davvero vi piaccia.

Non dimenticate di commentare - io amo i commenti, soprattutto se in linea - e di dirmi cosa ne pensate, è fondamentale per uno scrittore avere uno scambio con il lettore!
Io e Beth vi aspettiamo in tanti, è ansiosa di raccontarvi la sua storia!

Beth out of Hell | ✓Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora