Chi ti ama,ti distrugge.
Chapter 1.
La sveglia stava suonando il che mi fece capire che oggi ci sarebbe stato il mio primo giorno di scuola.
Odio la scuola, odio svegliarmi presto la mattina, odio tutto.
Prendo la sveglia che continuava a suonare, la butto a terra e mi alzo tranquillamente e me ne vado in cucina.
Mentre mi incamminavo verso quest'ultima penso a come sará il mio primo giorno lí, nella nuova scuola.
Di sicuro come? Il peggiore in assoluto!
Preparo il caffé, lo bevo in due minuti e mi fiondo in camera per prendere qualcosa da mettermi addosso.
Scelgo una maglietta con scritto "i need you." e dei jeans con le mie converse bianche, mi vesto in due secondi e sono già pronta, tranne per il "trucco" - se potevo chiamarlo cosi. Mi metto sempre solo un po' di matita sugli occhi.
Appena ho fatto con la matita prendo lo zaino e me lo metto in spalla, pronta per andare all'inferno chiamato scuola.
Mentre cammino, dato che ancora non ho una macchina, penso.
Penso a come staró in questa nuova scuola, penso a qualcuno che mi apprezzi cosi come sono, penso a qualcuno di cui innamorarmi, poi, la cosa peggiore di tutti é che penso a Harry.
Harry, il mio ex migliore amico prima che se ne andasse. Ora non so dove sia, non mi aveva mai detto che si sarebbe trasferito, se ne andó e mi ha lasció sola, era l'unico amico che avevo.
Mi capiva sempre, e se rompevo qualcosa lui mi copriva con una bugia. Ora non c'è più. Se ne é andato a 10 anni da Vancouver, da tutti i suoi amici, da me.
Mi faceva sorridere sempre anche se, alcune volte, erano sorrisi falsi.
Mi aiutava in tutto.
Lui era lui.Ritorno alla realtà appena vado a sbattere con qualcuno, alzo lo sguardo e incontrai due occhi, quei occhi!
Ma cazzo sempre io?
Inizio a camminare piu veloce perchè non voglio parlargli ne tantomeno sentire se ha da dire qualcosa."Cass!" Urla lui. Mi sta rincorrendo, io continuo a camminare sempre più veloce per non parlarci.
"Cass, ti prego, fermati."Mi fermo, non perchè me lo ha detto lui, ma perchè sono stanca. Non sono ancora abituata a camminare cosí veloce. Poltrire ogni giorno sul divano é l'unico sport che so fare.
"Cass..." si mise davanti a me con sguardo triste.
"Che cazzo vuoi, Harold?" So quanto lo faccia arrabbiare il suo nome intero.
"Cass, ti prego, fammi parlare." sospira guardandomi triste.
"Ma anche no, diamine! Tu mi hai lasciata sola, in mezzo a quella cazzo di merda. Non mi avevi nemmeno detto che ti saresti trasferito! E ora ti dovrei far parlare? Ma fottiti piuttosto. Eri il mio migliore amico, eri l'unico che mi capiva, eri l'unico che mi ascoltava, peró lo eri. Ora non lo sei più, ti volevo bene ma quando ho saputo quello che cazzo avevi fatto ho iniziato ad odiarti, odiarti a tal punto da non uscire più, odiarti a tal punto di strappare tutte le nostre foto fatte insieme, odiarti a tal punto da eliminare tutte le tracce della tua esistenza. Ora non ti odio più, nemmeno ti voglio bene, ne ti amo, per me tu sei solo uno sconosciuto, Harry." Prendo respiro. Sono felice del discorso liscio che ho fatto, aspetto da cosí tanto questo momento.
"Cass, porca troia, io non ti ho mai voluto bene, mai. Io ti amavo e ti amo ancora! E cazzo, non volevo andarmene ma mia madre mi ha detto che dovevamo partire subito e me ne sono andato senza dire nulla, non sarei riuscito a lasciarti se te lo fossi venuta a dire. Ti ho chiamato sempre, ogni giorno ma tu non rispondevi mai, volevo sentire la tua voce, la tua risata, volevo sentirti ma tu non me lo hai permesso, sono sempre stato a vedere le nostre foto insieme e iniziavo a piangere perché sapevo di averti persa, ho chiamato a casa tua ma tua madre mi aveva detto che non mi volevi parlare e dopo tutto ho capito, ho capito tutto. Ti ho lasciata sola, lo so, ma non potevo oppormi a mia madre, scusa." Mi sta per mettere una mano sulla guancia per accarezzarmi ma io la spingo via, arrabbiata.
"No, Harry. Le scuse non bastano per far tornare tutto come era prima, ti ho perdonato già troppe volte e ora mi sono solamente stufata, ti avverto che non devi più avvicinarti a me, ne toccarmi, ne parlarmi, nulla di nulla. Ho costruito un muro contro le altre persone e non voglio distruggerlo per te quindi addio, harold.» Sottolineo l'ultima parola, poi inizio a correre per arrivare a scuola perchè manca pochissimo e iniziare il primo giorno con un ritardo non sarebbe magnifico. Per fortuna, arrivo in tempo.
Tutti mi fissano, probabilmente perchè sono la nuova, come se non vedono un viso nuovo da millenni. Una ragazza mi si avvicina e mi parla: "Ehi ciao, sei nuova! Giusto? Piacere mi chiamo Katie, Katie Horan." E mi sorride.
"Si, sono nuova! Piacere Cassandra Brown, ma Cass per gli amici." Sfoggio un sorriso, il più falso al mondo.
"Sai per caso dov'é la segreteria?" Chiedo guardandomi intorno."Si, se vuoi ti ci accompagno io!" Esclama, sorridendo di nuovo.
"Si, grazie mille, in che classe sei?" Chiedo, seguendola verso la segreteria.
"Il quarto anno, sezione A." Continua a sorridere. Arriviamo davanti alla segretaria dove una signora bionda platino con una maglia dei Nirvana e un pantaloncino troppo corto per i miei gusti stava scrivendo sul computer qualcosa a me sconosciuto.
"Salve, sono una nuova studentessa di questa scuola. Mi serve l'orario, e la classe in cui staró. Mi chiamo Cassandra Brown." Dico alla segretaria che punta lo sguardo verso di me.
"Cassandra Brown?" Chiede e io annuisco.
"Sei nella 4A ed ecco l'orario." Dice sorridendo, per poi tornare a guardare il computer.
"Andiamo nella stessa classe Katie!" Le sorrido, emozionata. Magari sono riuscita a farmi un amica.
"Che bello, andiamo?" Mi dice mentre usciamo dalla segreteria.
"Certo!" Sorrido, oggi ho voglia di sorridere. Non é da me.
"Tu conosci Harry Styles?" dico, dopo minuti di silenzio e lei a quelle parole si blocca, sorridendo nervosamente.
"Si, perchè?" Chiede, con uno sguardo strano, che non riesco ad interpretare.
"Perchè é il mio ex migliore amico, come fai a conoscerlo?" chiedo io confusa ma anche curiosa.
"È il migliore amico di mio fratello. Mio fratello si chiama Niall James Horan, ma ha diversi soprannomi che non ti sto ad elencare." rido e sposta lo sguardo su un punto dietro di me.
«Figo, quando posso conoscere tuo fratello? É bello come te?» ride alla mia espressione.
"Io non sono bella! Comunque é quello biondo.. o dovrei dire biondo tinto!" lo indica, io giro lo sguardo e incontro due iridi verdi che mi fissano accanto al ragazzo biondo che, come ha detto Katie, si chiama Niall.
"Niente male tuo fratello Katie, potrei provarci." dico ridendo e scuotendo la testa ai miei pensieri.
"Gli vanno tutte dietro ma lui cerca ancora l'anima gemella. Comunque non ci sono solo loro due, ma anche Zayn, Louis e Liam che non so dove sono. Loro cinque sono i più popolari e puttanieri, sopratutto Zayn! Stacci lontana.» sospira, lanciandomi un occhiatacchia d'avvertimento.
"Okay! Beh, andiamo in cl-" Sto per finire l'ultima parola non appena sento qualcuno parlare dietro di me.
"Katie, chi é questo bel bocconcino?" mi giro e incontro due pupille nere come la pece, mi fissa con un sorrisetto malizioso.
"Zayn, vattene via!" Esclama Katie, guardandolo con uno sguardo furioso.
"Prima presentamela, poi me ne vado." continua, per poi farmi un occhiolino.
"No Zayn, ti ho detto di andartene." mormora la ragazza a denti stretti.
"Okay Katie, non ti scaldare." sorride Zayn, alzando le mani in aria. Si gira e se ne va via, lanciandomi prima uno sguardo che non so decifrerare.
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Chi ti ama, ti distrugge. [IN REVISIONE]
FanfictionCassandra ha un passato difficile, un passato a cui non vuole pensare. Per questo si é trasferita lontana, da sola, in un altra cittá: Londra. Ha un brutto carattere, non é timida ma non le piace nemmeno avere intorno gente. Inizia un nuovo anno in...