[COMPLETA] Baby boy (Bambino) [Traduzione italiana] | Fack

CAPITOLO 5

Buongiorno a tutti! SORPRESA! Visti i numerosi commenti che mi avete lasciato sotto all'anticipazione, visto che mi sono sentito davvero una brutta persona a lasciarvi così in sospeso fino a stasera 😂🙈, ho deciso di anticipare la pubblicazione del capitolo 5!
Dovevo ancora completare la revisione, ma credo che possa andare. Oggi lo rileggerò e correggerò eventuali errori.
Non fateci l'abitudine però!!
Buona lettura!! 😉

copyright © radstereo

Mi sono seduto a pranzo con Jaeden e Wyatt, fissando ininterrottamente il posto vuoto di Jack. Era malato; aveva preso l'influenza, e ho paura che ben presto la prenderò anch'io, visto quanto l'ho baciato la settimana scorsa. Jae e Wyatt erano impegnati in un'intensa conversazione quando mi accorsi di una nuova presenza vicino a me. Mi girai e vidi una ragazza che non avevo mai incontrato prima - aveva capelli rossi corti e indossava un vestito semplice con sopra un cardigan. Mi guardava fiduciosa, in volto un'espressione di disagio.

"Ciao, sono Sophia, sono nuova, posso sedermi qui? Solo per oggi?" chiese, guardando prima me e poi Jaeden e Wyatt, che annuirono entrambi. Io feci altrettanto.

"Sicuro" risposi. Sophia tirò un sospiro di sollievo.

"Io sono Finn" dissi, presentandomi. "E loro sono Jaeden e Wyatt".

Sophia sorrise, poi guardò il posto vuoto davanti a me.

"Di solito quello è il posto di Jack. E' malato" spiegai, desiderando più che mai che Jack fosse lì in quel momento. Wyatt rise fragorosamente per qualcosa che aveva detto Jaeden, e Sophia ed io aggrottammo entrambi le sopracciglia, guardandoli scettici.

"Uh, scusate, uno spasmo involontario" disse Wyatt, mentre Jaeden ancora continuava a ridacchiare. Io roteai gli occhi.

"Grazie per avermi fatto sedere qui" ripetè Sophia, cominciando a mangiare le sue patatine. Io la rassicurai con un sorriso.

"Figurati. E' solo un tavolo".

Sophia sorrise a sua volta, riconoscente.

*

"Ehi Finn, posso farti una domanda?" chiese Jaeden, fermandomi nel corridoio dopo la lezione di geometria. Io annuì, guardandolo. Lui si schiarì la voce.

"Sai se a Wyatt piace qualcuno?"

Io aggrottai le sopracciglia e stavo per scuotere la testa, prima di ricordare la conversazione avuta qualche tempo prima:

"Ho un problema!" ha borbottato Wyatt, spingendomi dentro mentre entrava in casa.

Una volta nella mia stanza, ho chiuso la porta e mi sono girato verso Wyatt. "Che problema c'è?"

"Mi piace qualcuno che non dovrebbe proprio piacermi", ha risposto. Jack ha ridacchiato.

"Uh...gli piace qualcuno" risposi. Jaeden drizzò le orecchie, guardandomi con gioia.

"Sai chi è?"

"Chi?" ha chiesto, stuzzicando il collo di Wyatt con le dita.

"Non posso dirvelo" ha detto Wyatt.

"Si che puoi, stronzo" dissi. "Siamo i tuoi migliori amici! Scommetto che a Jaeden l'hai già detto".

"Beh..." ha cominciato lui, incerto.

Ricordai che non l'aveva detto a Jae. Ma perché? Perché non avrebbe voluto dirlo a Jaeden?

"No, scusa amico" dissi, facendo spallucce. Jaeden sembrò perdere l'entusiasmo, ma ad ogni modo mi restituì un debole sorriso.